Cosi' si esprimeva, solo una settimana fa, qualche anonimo appartenente ai ROS di Genova interpellato dai giornalisti a proposito del famigerato metodo Riccio: prove false per false accuse, minaccie, ricatti, "pentiti" istruiti a dovere, inchieste costruite a tavolino.
Lo scandalo e' enorme - i sinceri democratici non amano veder esibire le proprie vergogne - e rischia di travolgere l'intero R.O.S. dei Carabinieri.
Il suo capo colonello Mori, minimizza e prende le distanze dal suo sottoposto ligure, rassicurando l'opinione pubblica che il Reparto Operazioni Sporche e' in realta' lindo come il culo di un neonato.
Nei giorni immediatamente successivi qualcuno spedisce ad una Radio Privata di Torino un rapporto riservato del R.O.S. di Roma, datato dicembre 1994 in cui si programma un'inchiesta giudiziaria contro gli anarchici.
Inchiesta che nei mesi seguenti verra' effettivamente dai PM Antonio Marini e Franco Ionta contro un asettantina di imputati per numerosi reati fra cui "banda armata" e "associazione sovversiva", sfociata lo scorso settembre con 29 ordinanze di custodia cautelare e di cui, proprio in questi giorni si sta celebrando a Roma l'udienza preliminare davanti al GIP Claudio D'Angelo.
Nel documento si fa riferimento anche alla falsa pentita che ha reso possiblie questa operazione, alle sue difficolta' e alla sua disponibilta' a fornire ogni aiuto richiesto dagli inquirenti.
I redattori della Radio torinese consegnano il documento del ROS agli avvocati difensori i quali a loro volta lo presentano in aula al GIP D'Angelo. Costui, dapprimasorpreso e costernato, dopo essersi chiuso in camera di consiglio e aver chiesto lumi al pubblico ministero, decide di ignorare il contenuto di un documento che dimostra chiaramente come l'indagine condotta dai magistrati romani sia il frutto delle manipolazioni dei carabinieri. Gia', non si puo' disfare cio' che e' stato fatto con tanta fatica. Questo processo si deve fare, e in gran fretta. Il rinvio a giudizio per gli imputati e' scontato la decisione e' gia' stata presa da mesi.
Il R.O.S. e' nudo. Il G.I.P. e' nudo. Lo stesso PM e' nudo, appena promosso a quell'antimafia condotta, guarda caso dal piu' acerrimo nemico degli anarchici PierLuigi Vigna. Lo stato e' nudo, questo stato che di qualsiasi colore si tinga e' sempre costituito da sfruttatori, assassini e torturatori.
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