Dal settembre del 96 l'inchiesta farsa allestita dalla procura di Roma a portato al sequestro di una decina di anarchici. Servendosi anche delle dichiarazioni di una "pentita" opportu- namente addestrata. La magistratura li ha accusati/e di partecipare alla fantomatica ORAI. Sigla inventata ad hoc dalla prolifica fantasia degli inquirenti.

Uno dei cardini dell'attacco agli anarchici consiste nel tentativo di creare, anche con l'ausilio dei mezzi di comunicazione, arti- ficiose distinzioni tra anarchici "buoni" e "cattivi", tra "ideologi" ed "adepti", allo scopo distruggere la solidarieta' tra compagni, sia dentro che fuori dal carcere.

Come anarchici pensiamo sia fondamentale alimentare una rete di comunicazione trasversale tra le diverse espressioni dell' anarchismoche vada oltre l'attuale fase emergenziale. Rifiutiamo l'atteggiamento mentale che porta a discriminazioni e gerarchie di merito, peraltro funzionali al dominio, come quella tra "anarchici attivi" e "anarchici da salotto".