Lo scorso 26 novembre si e’ tenuta a Roma l’udienza alla Corte di Cassazione per la scarcerazione degli anarchici arrestati il 17 settembre 1996. Gia’ il 30 ottobre precedente la Corte di Cassazione aveva scarcerato Alfredo Bonanno e Emma Sassosi. Anche se le motivazioni della sentenza del 30 non ci sono ancora note presumiamo che siano di natura tecnica: secondo una sentenza della Corte Costituzionale ogni imputato, dopo l’arresto, deve essere interrogato entro 5 giorni dal G.i.p. (art. 294); in caso contrario deve essere scarcerato. Quando sono stati arrestati, i compagni non sono stati interrogati dal G.i.p. ma dal P.M. — cioe’ dall’accusa. Nel caso del 26 novembre, invece, la Corte di Cassazione si e’ rifiutata di decidere le ulteriori scarcerazioni (i casi in questione riguardavano gli ultimi tre degli anarchici arrestati nel settembre '96, Giuseppe Stasi, Antonio Gizzo e Paolo Ruberto - ricordiamo che altri 11 anarchici ricevettero il mandato di cattura già da prigionieri) ma ha demandato la decisione alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Per avere una decisione, di conseguenza, ci vorranno almeno altri due mesi.