Cronologia della Resistenza nel Lazio
Rieti: 1943
Luglio
27 - Antrodoco - Manifestazioni antifasciste, sedate dai carabinieri,
nelle quali si incendiano le carte e si distruggono le insegne del fascio nel
centro del paese e nella frazione di Borgo Velino.
Rieti - Manifestazione antifascista con bandiere nazionali, grida di viva
Matteotti e distruzione di insegne fasciste: per reazione dal terrazzo
del comando della legione della Mvsn viene puntata sulla folla una mitragliatrice,
ma la manifestazione si scioglie pacificamente.
Settembre
9 - Rieti - Approfittando dello sbandamento delle autorità civili e militari,
i tedeschi si impossessano della caserma sede della scuola allievi ufficiali,
dellaeroporto e, nei giorni successivi, pongono sotto controllo le industrie
della provincia.
19 - Nespolo - Scontro fra partigiani della banda Marroni e truppe tedesche.
Poggio Mirteto - Un nucleo partigiano, guidato dal comunista Giorgio
Labò e dal colonnello del Sim Vincenzo Toschi, fa saltare un treno carico
di munizioni, benzina e grano.
23 -Nei giorni precedenti i prefetti hanno segnalato che il reclutamento di
lavoratori nella provincia ha avuto esito negativo
26 - Poggio Mirteto - I partigiani incendiano due camion tedeschi.
29 - Poggio Mirteto - I partigiani fanno saltare una parte del ponte
in ferro di Galantina interrompendo per alcuni giorni la ferrovia Roma-Firenze.
Ottobre
3 - Poggio Mirteto - La locale banda partigiana assale unèautocolonna
tedesca che transita sulla via Salaria.
25 - Rieti - Si insedia come capo della provincia Ermanno Di Marsciano, già
segretario federale del Pnf prima del 25 luglio.
Novembre
19 - Rieti - Bombardamento aereo alleato.
Dicembre
19 - Leonessa - Distrutte le liste di leva.