Cronologia della Resistenza nel Lazio
Provincia di Roma: 1943
Febbraio
1 - Tivoli - Il Comando dei Carabinieri rinviene attaccato a un muro un
manifesto grezzo inneggiante alla casa Savoia e contro gli oppressori
dItalia.
Maggio
14 - Civitavecchia-bombardamento.
Giugno
14 -Palestrina- scritte antifasciste rinvenute nei locali della casa del fascio.
Luglio
26 - Genzano - Dimostrazione antifascista e distruzione di emblemi
fascisti alla casa del fascio.
28 - Colleferro - La forza pubblica stronca un tentativo di manifestazione
posto in atto da 300 operai della fabbrica chimica Bombrini Parodi Delfino.
Agosto
24 - In località Fregene, lex segretario del Pnf Ettore Muti è
ucciso dai carabinieri mentre tenta la fuga.
Settembre
8 - Frascati - A mezzogiorno circa, bombardamento aereo alleato
sulla città, sede del comando tedesco del feldmaresciallo Kesselring:
avvertimento dellimminente annuncio dellarmistizio.
Il comando tedesco è in seguito trasferito a nord di
Roma, tra Ronciglione (Vt) e il Monte Soratte. La 3^ divisione Panzergranadieren
è schierata tra il comando e la costa Tirrenica.
Tra le ore 20.30 e le 23 reparti tedeschi della 2 divisone paracadutisti attaccano
e disarmano reparti italiani dislocati lungo la costa da Nettunia a Ladispoli
e nei Castelli Romani. Altri reparti tedeschi della 3 divisione Panzergranadieren
avanzano verso Roma sulle vie Flaminia, Cassia e Aurelia.
Il gen. Giovanni Zanghieri, comandante della difesa meridionale ripiega
con i suoi reparti da Velletri su Tivoli e vi riorganizza il comando del XVII
corpo dannata.
Reparti della divisione Ariete vengono dislocati a nord lungo la Cassia in località
La Storta.
9 - Alle ore 4 il gen. Mario Roatta, che con il gen. Vittorio Ambrosio
lascerà Roma alle ore 6, trasmette al gen. Giacomo Carboni
lordine del comando supremo di far concentrare le truppe mobili presso
Tivoli: in tal modo si lascia scoperta unèampia zona per lavanzata
tedesca verso la Capitale.
Civitavecchia - Reparti tedeschi disarmano i presidi militari italiani
e bloccano le navi presenti nei due porti.
Nei Castelli Romani scontri tra soldati italiani e tedeschi a Velletri, Genzano
Ariccia e Albano.
Tra Anzio e Nettuno , animati dagli antifascisti Carlo Casaldi, Pietro Comastri
e Marvito Vecchiarelli, gruppi di civili e di militari sbandati si battono contro
i tedeschi: gli scontri durano fino al giorno 12.
Fino al pomeriggio si combatte anche a Manziana e nella zona del
lago di Bracciano.
A Monterotondo e in località Osteria del Grillo, sulla via Salaria,
le truppe italiane hanno la meglio e riescono a fermare i tedeschi.
10 - La resa è firmata a Frascati presso il comando
del feldmaresciallo Kesselring.
16 - Le autorità tedesche fanno appello agli agricoltori della provincia
per un regolare approvvigionamento alimentare di Roma.
20 - Lungo la costa da Ostia al Garigliano inizia la formazione di campi minati:
fino a dicembre verranno collocate 250.000 mine anticarro e antiuomo.
Per non fornire appoggi in caso di sbarchi i tedeschi distruggono aziende,
case, opere pubbliche, ponti, torri costiere e altri edifici storici posti lungo
il litorale.
22 - A Palidoro, sulla via Aurelia, per lo scoppio di una bomba muore un soldato
tedesco e altri due restano feriti. I tedeschi rastrellano 23 persone
e intendono fucilarle per rappresaglia. Uno degli ostaggi, il vicebrigadiere
dei carabinieri Salvo DAcquisto, innocente, si autoaccusa dellattentato
per salvare gli altri e viene fucilato.
24 - Evacuata Nettunia.
29 -Genzano creato fascio Repubblicano.
Ottobre
9-10 - Mandela - Nella notte, per rastrellare gli uomini in condizione
di lavoro, i tedeschi effettuano una vasta battuta che viene estesa poi ai comuni
limitrofi di Cineto Romano e Roccagiovine e uccidono numerosi partigiani
e cittadini.
10 - Cinque squadre partigiane dei Castelli Romani compiono azioni di sabotaggio
con chiodi a quattro punte ad autocolonne tedesche in transito sulle vie Appia,
Casilina, Tuscolana, Ardeatina e Laurentina.
12 - Ariccia - Rastrellamento tedesco nel corso del quale vengono catturati
190 giovani.
15 - Bellegra - Rastrellamento per rintracciare gruppi di
giovani renitenti alla leva che vi si erano rifugiati e nascosti.
20 - Velletri e Colleferro - Rastrellamento tedesco nella zona compresa
tra le due città. Vengono catturati 250 giovani e ufficiali italiani.
Oltre a numerosi militari alleati di diversa nazionalità.
Civitavecchia - Aerei alleati bombardano il porto e la città.
Nel corso dellincursione un nucleo di venti partigiani appartenenti alla
Banda Maroncelli attacca una batteria contraerea costiera tedesca.
23 Guadagnolo - I tedeschi catturano don Pasquale Buttarazzi, già
cappellano militare dellaeronautica, che è in contatto con uomini
di Bandiera Rossa e con militari sbandati della zona Prenestina: dopo averlo
inutilmente torturato per estorcergli notizie, lo mitragliano sulla piazza del
paese lasciandolo esposto per tre giorni come monito ai cittadini.
24 - Monterotondo - I gappisti Alvaro Marchini e Francesco Zuccheri
organizzano la fuga dei prigionieri sovietici rinchiusi nel campo organizzato
dai tedeschi allo scalo merci.
31 - Civitavecchia - Colpo di mano alla caserma Duca degli Abruzzi: i partigiani
della Banda Maroncelli si impossessano di una radio ricetrasmittente.
Novembre
1 - Colleferro-Bombardamento aereo alleato
10 - Ariccia - Rastrellamento tedesco.
12 - Falliscono gli attentati dinamitardi predisposti dalla banda partigiana
dei Castelli Romani sulle linee ferroviarie Roma-Velletri e Roma-Formia-Napoli.
15 - Partigiani del Partito dAzione sbarrano di notte la via Aurelia al
12 km con chiodi a quattro punte.
18 - Velletri-Un tenente degli Alpini assume la direzione del fascio repubblicano
che ha riaperto il proprio ufficio nei locali del palazzo comunale.
Dicembre
4 - Grottaferrata - I tedeschi pretendono dal podestà la consegna
di venti uomini per la guardia ininterrotta ai fili telefonici e telegrafici,
fatti segno di continui sabotaggi.
5 - Canale Monterano - Rastrellamento tedesco con scontri tra nazisti
e partigiani che perdono numerosi uomini.
6 - Sulla via Nettunense una mina collocata dalla banda partigiana dei Castelli
Romani provoca la distruzione di un autocarro e la morte di 10 militari tedeschi.
7 - Squadre partigiane dellAppio Tuscolano e dei Castelli Romani collocano
chiodi a quattro punte sulle vie Appia. Nettunense e Ardeatina; analoga
azione di squadre di Torpignattara e di Palestrina sulla via Casilina.
Seguono mitragliamenti dei mezzi militari coinvolti nellingorgo che si
crea.
8 - Monterotondo - Il locale nucleo partigiano attacca unèautocolonna tedesca
sulla via Salaria uccidendo 6 soldati.
Nella notte unèazione di sabotaggio immobilizza sulla via Casilina, in
località Pantano Borghese, alcuni automezzi tedeschi che poi, nel mattino,
vengono distrutti da unèincursione aerea alleata.
15 - Colleferro - Bombardamento alleato.
19 - Colleferro - Nuovo bombardamento aereo alleato.
20-21 - Nella notte la banda dei Castelli Romani porta a termine una spettacolare
azione. Vengono fatti saltare quasi contemporaneamente il ponte Sette
Luci della ferrovia Roma-Formia a circa 25 km da Roma mentre vi transita un
treno carico di militari tedeschi (con circa 400 tra morti e feriti) e tra i
caselli 14 e 15 della Roma-Cassino, nei pressi di Labico, un treno carico
di esplosivi.
21 - Reparti di paracadutisti tedeschi rastrellano circa 300 uomini trovati
nel raggio di 4-5 km dal ponte Sette Luci e li concentrano nel campo della stazione
radio di Santa Palomba, presso Pomezia: verranno rilasciati dopo alcuni giorni,
con leccezione di una ventina, trasferiti al Villaggio Breda.
Colleferro - Nuovo bombardamento alleato.
25 - Allumiere e Tolfa -Azioni di disturbo del gruppo partigiano Maroncelli
con mitragliamento delle autocolonne tedesche in transito sulla via Aurelia.