Cronologia della Resistenza nel Lazio
Littoria: 1943
Luglio
18 - Littoria - Nuovo mitragliamento allaeroporto già colpito,
con la stazione ferroviaria, il 26 marzo e l11 luglio.
19 - Terracina - Mitragliamento e spezzonamento a Borgo Montenero.
26 - Ventotene- Una delegazione di confinati antifascisti - composta da Luigi
Longo, Sandro Pertini, Ernesto Rossi, Mauro Scoccimarro, Pietro Secchia, Altiero
Spinelli, Umberto Terracini e altri - rivendica dal direttore della colonia
di confino, Marcello Guida, lallontanamento della milizia, la piena libertà
di movimento e la rapida organizzazione del "rimpatrio".
27 - Ventotene - Il governo di Ventotene (costituito da Francesco
Fancello, Carlo Francovich, Sandro Pertini, Mauro Scoccimarro, Pietro Secchia,
Altiero Spinelli e altri confinati politici antifascisti) rivendica limmediata
liberazione di tutti i condannati e relegati politici come immediata conseguenza
della caduta del regime fascista, labolizione dei limiti e delle
restrizioni tuttora imposti alla loro libertà personale.
Lo sgombero della colonia avverrà a scaglioni tra i primi dagosto
e il 3 settembre.
Littoria - Manifestazioni antifasciste, con incidenti e invasione di sedi, da
parte dei militari dell82 reggimento di fanteria e paracadutisti acquartierati
temporaneamente al distretto militare e di operai della Società telefonica
tirrena.
Una divisione tedesca prende posizione tra il Tevere e Nettunia.
27-28 - Gaeta - Nottetempo, evitando posti di blocco tedeschi, Mussolini
è trasferito in macchina da Roma e da qui portato a Ventotene e poi,
per ragioni di sicurezza, a Ponza, da dove il 7 agosto verrà trasferito
allisola de La Maddalena (Ss).
29 - Littoria - Il prefetto Giuseppe Raimoldi, trasferito da Cuneo, sostituisce
il prefetto Oreste Cimoroni, che reggeva la provincia dal 16 agosto 1941, collocato
a riposo.
Agosto
18 - Gaeta - Marinai di alcune navi italiane alla fonda nel porto salutano con
il pugno chiuso e intonano Bandiera rossa al passaggio del vaporetto
che ha a bordo gli antifascista liberati dal confino di Ventotene.
23 - Ventotene - Bombardamento aereo alleato.
Settembre
4 - Terracina - Bombardamenti aerei alleati: Terracina è
bombardata di nuovo il giorno 8.
5 - Littoria - Bombardamento aereo alleato: nuovi bombardamenti colpiranno i
giorni 9 e 10 lo Scalo ferroviario, il 12 Borgo Carso, il 15 lo Scalo.
Formia, Minturno e Ventotene - Bombardamenti aerei alleati.
8 - Gaeta - Bombardamento aereo alleato: nuovi bombardamenti il 25, il
29 e il 30 e il 1 e il 4 ottobre.
Il capitano Antonio Gagliardi, noto come T 13, organizza una banda partigiana
che opera a cavallo delle zone meridionali delle province di Frosinone e Littoria.
9 - Il gen. Giovanni Zanghieri ordina (e lo stato maggiore conferma) di
interrompere o ritardare lavanzata a nord verso Fondi della
15a divisione tedesca Panzergranadieren dislocata tra Itri e il
Volturno.
Formia - Con un falso ordine di cambio della guardia le truppe tedesche
rilevano i militari italiani nei punti strategici e, dopo il lancio di alcune
bombe sulla città, ne assumono il controllo.
Gaeta - Bombardamento aereo alleato.
Le corvette Gru, Gabbiano e Pellicano riescono a sfuggire alla cattura.
Scontri avvengono in piò punti fra marinai italiani e truppe tedesche,
mentre sulla città vengono sparate dai tedeschi alcune cannonate: nella
tarda mattinata il comandante del presidio accetta la resa per evitare ulteriori
danni e pericoli alla popolazione e alla città.
Mentre le truppe della 15a divisione Panzergranadieren provenienti da
Itri(Lt) occupano senza difficoltà Fondi e Sperlonga , i militari
italiani si oppongono in armi allarrivo dei tedeschi a Monte San
Biagio, mentre a Terracina un reparto di artiglieria per unèora circa tenta
di impedire ai tedeschi di dilagare attraverso lAppia nella Pianura Pontina
e di occupare Littoria e gli altri centri.
Nel pomeriggio un bombardamento aereo alleato distrugge laeroporto di
Littoria, già sgomberato dal grosso dei velivoli che vi erano stanziati
dopo i mitragliamenti che lo avevano colpito il 26 marzo, l11 e il 18
luglio.
Ventotene - Lisola è liberata dagli Alleati.
9-10-11 Minturno, Castelforte, Spigno Saturnia, Formia, Gaeta, Itri, Fondi -
Bombardamenti aerei e cannoneggiamenti marini degli Alleati.
11 - Formia e Gaeta - Rastrellamenti di circa 1.000 persone.
12 - Scauri, Formia, Gaeta - I tedeschi ordinano alla popolazione di sgomberare.
16 - Formia e Gaeta - Bombardamento aereo alleato colpisce navi
al largo: nuovo bombardamento il giorno 21.
20 - Sperlonga - Sgombero della popolazione.
23 - Littoria - Le autorità tedesche ordinano lo sgombero della fascia
costiera: la popolazione dei diversi comuni viene fatta dapprima arretrare di
1 km, poi di 5 e si raduna dapprima nei borghi, poi nei centri collinari.
24 - Gaeta - I tedeschi ingiungono di evacuare la città ed
il territorio circostante per un diametro di 5 km. Evacuate anche Formia,
San Felice Circeo, Terracina, Sabaudia (Lt) e Nettunia (Roma).
27-28 - Ventotene - Bombardamenti alleati.
29-30 - Formia e Gaeta - Bombardamenti aerei alleati.
Ottobre
1 - Formia e Gaeta - Bombardamenti aerei alleati.
4 - Castelforte, Fondi - La popolazione dei due comuni viene fatta
sgomberare.
Littoria - Le popolazioni della parte meridionale della provincia si spostano
verso le colline e verso lAgro Pontino, da dove proseguono per i campi
di raccolta situati intorno a Roma.
I Monti Lepini e lAgro Pontino diventano anche luoghi di riposo per le
truppe tedesche avvicendate al fronte.
Terracina - Bombardamento aereo alleato: nuovi bombardamenti il
6, il 9, il 10 e il 21 ottobre, il 13, il 18 e il 19 dicembre.
6 - Littoria - Il capo della provincia comunica al ministero dellinterno
che la parte meridionale della provincia è sottratta al suo controllo
dalle autorità tedesche, che vietano la circolazione degli automezzi
e quotidianamente rastrellano civili nei diversi comuni per avviarli al lavoro
obbligato nella provincia di Frosinone.
7 - Littoria - Bombardamento aereo alleato allo Scalo: nuovi bombardamenti l8
(Borgo Piave), il 10, il 12 (Borgo Carso) e il 15.
8 - Pontinia - Bombardamento aereo alleato.
10 - Fondi - Bombardamento aereo alleato.
12 - Priverno - In un conflitto a fuoco con i tedeschi viene colpito
Antonio Aresu, che con altri giovani era fuggito in montagna per sottrarsi alla
chiamata militare: catturato e sottoposto per una settimana ad interrogatori
non cede e muore per le violenze subite.
Itri - Bombardamento aereo alleato: nuovo bombardamento il giorno
17.
15 - Aprilia - Bombardamento aereo alleato a Campoleone scalo.
Pontinia - Bombardamento aereo alleato: nuovi bombardamenti il 10
novembre e il 21 gennaio 1944.
18 - Fondi e Monte San Biagio - Mitragliamenti aerei alleati sulla linea
ferroviaria che vengono ripetuti il 20 e il 21.
Novembre
4 - Littoria - Il capo della provincia denuncia al ministero dellinterno
che i militari tedeschi, oltre alle requisizioni, compiono delle vere e proprie
razzie di bestiame.
Dicembre
7 - Littoria - La direzione del Consorzio della bonificazione pontina comunica
alla prefettura che i tedeschi nei mesi di ottobre e novembre hanno asportato
da 11 su 13 impianti idrovori tutti i motori elettrici, i trasformatori e buona
parte delle apparecchiature.
9 - Priverno - Bombardamento aereo alleato: nuovi bombardamenti il
21 ed il 31 gennaio 1944.
28 Ignoti sparano contro le finestre dellispettore del Pfr Sante
Mancinelli.