Il 25 aprile 1945 i partigiani liberano Milano dalloccupazione
dei nazisti e dai fascisti. Anche la popolazione civile insorge e vaste zone
dellItalia settentrionale - e molte città - vengono liberate prima
dellarrivo delle truppe anglo-americane che, dopo aver superato lultimo
ostacolo della Linea Gotica in Toscana, incalzano le truppe tedesche in ritirata
nella pianura Padana. In Europa, intanto, lArmata Rossa sovietica dilaga
in territorio tedesco e giunge alle porte di Berlino mentre gli anglo-americani,
dopo lo sbarco in Normandia, avanzano attraverso il Belgio; Hitler, di fronte
alla disfatta, si suicida nel suo bunker. Piò di cinque anni dopo linvasione
tedesca della Polonia, dunque, la guerra mondiale giunge al suo epilogo (il
Giappone invece si arrenderà solo in settembre, dopo lo sgancio di due
bombe atomiche da parte degli americani).
In Italia, lultimo inverno di guerra è terribile. Gli Alleati sono
bloccati sulla Linea Gotica, che taglia la penisola da est ad ovest allaltezza
della Toscana, mentre le atrocità dei nazisti ai danni della popolazione
civile si moltiplicano. Solo allinizio della primavera il generale Alexander
lancia loffensiva finale: il 21 aprile gli anglo-americani entrano a Bologna
e si aprono definitivamente la strada verso la valle del Po. Le bande partigiane,
contemporaneamente, attaccano le città ancora occupate, dove la popolazione
civile insorge contro i nazisti e i fascisti. Entro il 25 aprile i centri maggiori
vengono liberati, alcuni giorni prima dellarrivo delle truppe alleate.
Lultimo atto del fascismo è il tentativo di fuga prima e la fucilazione
poi di Benito Mussolini. Allinizio dellinsurrezione di Milano il
dittatore è ancora in città e, di fronte al precipitare degli
eventi, tenta di concordare col Comitato di liberazione nazionale una resa onorevole.
I dirigenti del Cln-Ai però sono irremovibili nel pretendere la resa
senza condizioni. Mussolini allora decide la fuga, travestito da soldato tedesco
e sotto la scorta delle SS, verso la Svizzera (col progetto di riparare poi
in Spagna, ancora governata dal generale Franco). Giunto nei pressi della frontiera,
però, a causa delle difficoltà di superare il confine, il gruppo
si unisce a un distaccamento tedesco in ritirata. A Dongo il dittatore viene
riconosciuto e catturato da un gruppo di partigiani.
La ricostruzione dettagliata delle ultime ore di vita del duce dopo la cattura
e le circostanze della sua esecuzione sono tuttoggi al centro di un fitto
dibattito storiografico e ancora non è stata fatta piena luce su molti
dettagli. Secondo la versione ufficiale egli viene subito fucilato per ordine
del Cln-Ai, insieme allamante Claretta Petacci che lo ha seguito nella
fuga. Il 29 aprile i loro corpi vengono esposti, insieme a quelli di altri gerarchi,
in Piazzale Loreto a Milano, appesi a testa in giò alla tettoia di un
distributore di benzina (nello stesso luogo dove in precedenza erano stati ammucchiati
i cadaveri di 15 partigiani).
Nei giorni seguenti si verificano varie esecuzioni sommarie e si consumano molte
vendette contro "repubblichini" e collaborazionisti, ritenuti autori
o complici delle violenze commesse negli anni delloccupazione. Si conclude
così, con questo tragico epilogo, un periodo caratterizzato da venti
anni di dittatura fascista, cinque di guerra e soprattutto dagli ultimi due
anni in cui gli italiani sono protagonisti e vittime di quella guerra nella
guerra che, nel giudizio piò recente della storiografia (Claudio Pavone),
è stata definita una vera e propria guerra civile.