Di seguito un articolo del Messaggero dove si glorifica la costruzione di uno svincolo sulla Colombo all’altezza di Via Oceano Atlantico/Pacifico.
In realtà il traffico si fermerà comunque al semaforo successivo Palaeur… ma che importa… meglio non ragionare su una mobilità alternativa più razionale treni, metro, bus, bici… macchè si continuano a costruire mega-parcheggi, mega-svincoli, mega-centricommerciali anche se chi ha ancora un minimo di razionalità sa che non può nenache avvicinarsi al centro in auto o ad un centro commerciale in orari di punta senza prevedere almeno un’ora di ricerche di parcheggio.
Ma si continua così, poi del resto questo dello svincolo degli oceani è anche un progetto della precedente amministrazione… che dire voti uno o voti l’altro sempre qui stiamo non c’è visione si guarda solo ad una spanna dal proprio naso senza minimo coraggio. Il ragionamento è accontentiamo gli automobilisti sono la maggioranza dei nostri elettori e loro vogliono andare ovunque, sempre con la loro macchina, accontentiamoli.
La città però continua così a svilupparsi come una metastasi nutrita da un flusso continuo di veicoli motorizzati privati, morendo ogni giorno di più.
Svincolo degli Oceani, e l’ingorgo non c’è più:
allenterà la pressione del traffico sulla Colombo
ROMA (28 settembre) – È una piccola grande opera, di quelle che a volte cambiano la vita alla gente senza costare quanto un Ponte di Messina. Si inserirà tra via Cristoforo Colombo, viale dell’Oceano Pacifico, viale dell’Oceano Atlantico. E si chiamerà, appunto, svincolo degli Oceani. Siamo a Roma Sud, zona Eur. Flussi-auto difficili da calcolare. Una delle principali porte per chi entra o esce da Roma in direzione Ostia, Grande Raccordo Anulare, Pontina, Latina e via accelerando.
C’è già il via libera della prima conferenza di servizi alla quale hanno partecipato in tanti: Atac, Acea, i Dipartimenti VI, VII, XII e il XII municipio, Risorse per Roma, Fastweb, Telecom, RomaMetropolitane. «È un’opera necessaria, si sarebbe dovuta fare già da qualche anno – spiega Pasquale Calzetta, (Pdl) da pochi mesi presidente del XII Municipio – ma ora faremo di tutto per rimuovere le ultime difficoltà e accelerare i tempi». Costerà 8 milioni di euro. Servirà ad allentare la pressione in un punto cruciale per la viabilità cittadina e per i pendolari.
Attualmente l’incrocio è regolato da un semaforo a tre fasi con un ciclo massimo di 130 secondi. Quanto basta per attirare una folla di venditori tipo suk: di fiori, giornali, lavavetri, acrobati e mendicanti. Nelle ore di punta al mattino, dalle 7,30 alle 9,30, si formano coda in direzione Roma. La sera la situazione è identica, ma in senso invertito. Inoltre, in base alle interviste raccolte nella fase preliminare si è appurato che il 29% dei veicoli fermi all’attestamento di via Cristoforo Colombo in direzione Roma, sarebbero interessati a effettuare la svolta a sinistra su via dell’Oceano Pacifico oggi non consentita.
Verranno realizzati due sottovia sotto la Colombo con le relative rampe di salita. In questo modo resterà la viabilità di superficie ma si alleggerirà in modo significativo l’incrocio collegando i due settori Est e Ovest oggi separati dal semaforo.
«Per realizzarlo – riprende Calzetta – ci vorranno dai 18 ai 24 mesi. Se a dicembre, come credo e spero, riusciremo a bandire la gara internazionale, i lavori potranno iniziare tra meno di un anno».
Vuol dire fine lavori entro il 2011. Ma se i risultati saranno gli stessi ottenuti con lo svincolo del Tintoretto, un’opera che ha “stappato” due quartieri limitrofi, sarà meno dura sopportare i disagi per il cantiere (che non saranno pochi, perché la viabilità alternativa dovrà fare i conti con varie interconnessioni).
È un incrocio in servizio permanente 24 ore su 24 viene viene percorso da migliaia di pendolari. senza dire che le criticità coincidono regolarmente con gli eventi in programma al Palalottomatica. Partite di basket, concerti, meeting, tutto fa brodo per trasformarsi in ingorgo. Il nuovo svincolo degli Oceani avrà influssi benefici per il Castellaccio e per il traffico in uscita e in entrata dal centro commerciale “Roma 2”, inaugurato l’estate scorsa.
L’inserimento della galleria avrà effetti a cascata anche per il traffico su via dell’Umanesimo e su viale Europa. in attesa che veda la luce l’altro corridoio, il trasporto pubblico Eur-Tor de’ Cenci, un progetto ancora in via di definizione, come del resto il filobus Eur-Tor de’ Cenci-Laurentino-Tor Pagnotta-Trigoria(e martedì prossimo ci sarà un consiglio straordinario al XII municipio alla presenza dell’assessore Sergio Marchi per illustrare gli ultimi importanti sviluppi). Nei prossimi giorni sono previste altre riunioni per definire le questioni ancora in sospeso e che riguardano il sottopasso: gli espropri di alcune aree limitrofe, lo spostamento dei due distributori di benzina, la ricollocazione di un’area espositiva per macchine d’epoca e per le verifiche dei sondaggi archeologi.
C.Mar.