A4 newsbot

#5 - 6 aprile 2001 senza prezzo

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Acqua: il petrolio di domani

Oggi, sul nostro pianeta ci sono più di 200 conflitti e lotte interne derivanti dalla scarsità d'acqua, o per una sua non equa distribuzione. Questo perché molti Stati continuano a usare l'acqua come strumento a sostegno dei loro interessi strategici di tipo geo-economico, al fine di acquisire più potere egemonico sulla regione circonstante.
Inoltre, le attuali strutture tecnocratiche ed economico-finanziarie gestiscono la politica dell'Acqua a livello mondiale su mandato di organizzazioni come la Banca Mondiale privilegiando l'approccio di considerare l'acqua non una fonte di vita, ma una merce da lasciare alla libera regolamentazione del mercato (ossia al profitto) come gli accordi commerciali internazionali (già esistenti nell'ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio - WTO).
E questo, chiaramente, gioca a favore dei privati e delle multinazionali che cominciano a fiutare l'odore del grande business, paragonabile proprio a quello del petrolio.
L'acqua, la principale fonte di vita, sta diventando una "merce preziosa" sulla quale è possibile fare grandi affari, con gravi conseguenze per il futuro.
Basta pensare che su 6 miliardi di esseri umani nel mondo, circa 1 miliardo e mezzo di persone non hanno accesso ad una fonte di acqua potabile e vengono invece utilizzati 5.320 litri di acqua per produrre una bibita e un hamburger!!!
Così, dal 1950 al 1995 la quantità d'acqua dolce disponibile pro capite è diminuita da 17.000 a 7.500 metri cubi.

privatizzazione delle acqueOggi, sul nostro pianeta ci sono più di 200 conflitti e lotte interne derivanti dalla scarsità d'acqua, o per una sua non equa distribuzione. Questo perché molti Stati continuano a usare l'acqua come strumento a sostegno dei loro interessi strategici di tipo geo-economico, al fine di acquisire più potere egemonico sulla regione circonstante.
Inoltre, le attuali strutture tecnocratiche ed economico-finanziarie gestiscono la politica dell'Acqua a livello mondiale su mandato di organizzazioni come la Banca Mondiale privilegiando l'approccio di considerare l'acqua non una fonte di vita, ma una merce da lasciare alla libera regolamentazione del mercato (ossia al profitto) come gli accordi commerciali internazionali (già esistenti nell'ambito dell'Organizzazione Mondiale del Commercio - WTO).
E questo, chiaramente, gioca a favore dei privati e delle multinazionali che cominciano a fiutare l'odore del grande business, paragonabile proprio a quello del petrolio.
L'acqua, la principale fonte di vita, sta diventando una "merce preziosa" sulla quale è possibile fare grandi affari, con gravi conseguenze per il futuro.
Basta pensare che su 6 miliardi di esseri umani nel mondo, circa 1 miliardo e mezzo di persone non hanno accesso ad una fonte di acqua potabile e vengono invece utilizzati 5.320 litri di acqua per produrre una bibita e un hamburger!!!
Così, dal 1950 al 1995 la quantità d'acqua dolce disponibile pro capite è diminuita da 17.000 a 7.500 metri cubi.

L'impresa USA in Canada, McCurdy Enterprises, vuole commercializzare ed esportare l'acqua del fiume Saint-Laurent e dei grandi laghi in Canada. E così anche altre compagnie americane. Dietro c'è la regia del NAFTA, l'accordo per il libero scambio nel Nord-America. Queste imprese si fanno forti delle loro grosse disponibilità finanziarie e delle loro possibilità tecnologiche per potersi accaparrare la gestione delle acque.
Nello stesso modo i grandi produttori di bevande gasate come Coca Cola e Pepsi, si stanno inserendo in un settore dove già ci sono i giganti dell'acqua minerale e di sorgente come Danone e Nestlé, oppure gli specialisti dell'acqua trattata come la francese Suez-Lyonnaise e l'americana Culligan.
Obiettivo: ricavare il massimo profitto da ogni goccia di acqua esistente nel mondo.
La Danone ha acquisito la gestione di tre sorgenti: una in Indonesia, una in Cina e l'altra negli Stati Uniti. La Nestlé ha iniziato a commercializzare in Pakistan la sua prima acqua "purificata". Proprio queste due multinazionali sono le più grandi produttrici nel mondo di acqua minerale e per conquistare il mercato mondiale si stanno lanciando all'accaparramento di sorgenti ovunque nel globo. Parallelamente sia Nestlé che Danone non perdono di vista il settore dell'acqua "purificata", ritenuto importante per l'espansione mondiale: acqua di rubinetto trattata con l'aggiunta di minerali. La guerra mondiale dell'acqua è cominciata!!!

Dire no alla privatizzazione:
Non lasciare spazio ad alcun tentativo di "mercificare" l'acqua. In Canada, il 76% della popolazione è contraria. A Montreal una manifestazione di 10 mila ha fatto recedere le autorità del Quebec dalla messa in atto del piano di privatizzazione dell'acqua. Stessa situazione è accaduta a Panama dove la popolazione locale ha vinto il primo round contro la concessione dell'acqua ai privati.
A Cochabamba, città della Bolivia, si sono verificati violenti scontri (6 morti) a seguito di una manifestazione contro la privatizzazione e contro uno sconsiderato aumento del prezzo dell'acqua. Nella circostanza le famiglie si sono ritrovate a dover pagare in media circa 20 Pesos boliviani al mese, una cifra notevole se rapportata alla paga minima di 350 Pesos che percepiscono la maggior parte dei lavoratori.
Alla fine l'acqua è tornata sotto il controllo locale.

Di come privatizzare l'acqua e cose simili si sta discutendo in questo periodo ai negoziati GATS (General Agreement on Trades in Services) dove si cercano di uniformare quelli che sono stati finora servizi pubblici alle regole del WTO (vedi A4 newsbot #1) eliminando le barriere che ostacolano il "libero" mercato anche nel settore dei servizi (scuola, sanità, trasporti etc.). Una valutazione sintetica ma efficace la possiamo leggere nelle parole dell'economista Susan George "Se il GATS otterra il semaforo verde l'Europa puo anche dire addio al sistema sanitario pubblico".
Ma abbiamo visto che dove le persone toccano da vicino e costatano le conseguenze connesse con il processo di privatizzazione imposto dalla globalizzazione, si avviano processi di mobilitazione e resistenza radicale.
L'emergenza riguarda il mondo intero, la carenza d'acqua può diventare per il pianeta, una catastrofe.
L'acqua è una fonte di vita insostituibile, e come l'aria deve essere considerata un bene di tutti gli esseri viventi e a nessuno, gruppo o singolo, può essere concesso di appropriarsene come proprietà privata.


Prossime giornate di azione globale e mobilitazioni internazionali:

Il prossimo summit del WTO (dal 5 al 9 novembre 2001) avrà luogo nel deserto del Qatar
Questo significa che non ci sarà una "manifestazione" centrale. Questo significa che tutta la nostra energia andrà focalizzata in Giornate di Azione Globale Global Day of Action (GDA) decentralizzate.
from PGA meeting: A process was agreed upon in the group by which the next GDA could better bridge the gap by linking local issues to WTO and global capitalism. The idea is that in each locality, people start immediately to discuss which is the local issue(s)- for instance privatisation - that is the most significant, in which they can most contribute and which can readily be linked to WTO and globalisation. We have time to really contact the people facing this issue, work with them and discuss our perspective with them. At the same time we can make the contacts with all the other places around the world that have chosen to mobilise on this particular issue, creating a "sub-network" of exchanges within the more general network.

Azione Globale dei Popoli/People Global Action http://www.agp.org


NO G8 Genova 20 - 22 luglio 2001
Il contro vertice del G8 si accentrerà sulla libera circolazione delle persone e sui migranti. C'è da notare che il posto dove si terrà il G8 è proprio il luogo dove a Genova abitano i migranti e nella zona rossa già si sta procedendo a espulsioni e controlli casa per casa. Per il 20 si sta organizzando uno "sciopero della cittadinanza" contro il G8.

Per il 21 una grande manifestazione internazionale di massa che si prevede sarà di centinaia di migliaia di persone. Si vuole cercare di coinvolgere nella manifestazione più immigrati possibile visto che il tema sarà proprio la libera circolazione delle persone.

Attualmente, ufficialmente il governo VIETA di manifestare a Genova, ma sarà difficile impedire a centinaia di migliaia di persone da tutto il mondo di poter manifestare la loro opposizione alle politiche neoliberiste.
(seguiranno aggiornamenti)

http://www.genoa-g8.org/
http://www.peacelink.it/users/controg8/demo/

Facciamo scoppiare il WEF! Salisburgo (Austria) 1 luglio 2001
Dal 1 al 3 luglio ci sarà la sesta conferenza del World Economic Forum incentrata sui mercati dell'Europa centrale e orientale. In questa occasione si incontreranno i top manager delle multi con i capi dei governi europei per decidere come saccheggiare l'Europa orientale, come realizzare mega progetti che pagati da tutti noi danno profitto a pochi ricchi e fanno diventare i poveri sempre più poveri. IL WEF è fiducioso di trovare un clima tranquillo in Austria, dopo le proteste di Praga, Nizza, Davos e Napoli, garantiti dal governo conservator-fascista di cui fa parte Haider che ce la metterà tutta per dimostrare che manifestazioni di protesta alternative non sono possibili.

Per l'Austria è la prima manifestazione di questo tipo. Mobilitatevi! Venite a Salisburgo - aiutate la resistenza in Austria

Ci sono già diversi gruppi austriaci che preparano la resistenza al WEF di luglio. Per contatti http://www.antiwef.org


InCONTRA la Banca Mondiale Barcellona (Spagna) 22 - 26 giugno 2001
Quello che si incontrerà a Barcellona a fine giugno è il gruppo di lavoro della Banca Mondiale sullo sviluppo (concernete soprattutto lo sviluppo dell'Africa). Il Movimento di Resistenza Globale che sta coordinando le iniziative di lotta contro la Banca Mondiale sta mettendo in piedi una grossa campagna "InCONTRA la Banca Mondiale" che a partire dal 16 aprile girerà per tutta la Spagna per arrivare poi alle iniziative di Barcellona. 24/6 Festival della cultura popolare catalana giornata, molto accesa di resistenza locale 25 e 26 manifestazione internazionale e blocchi.
L'accoglienza che ci prepara il governo spagnolo sarà molto calda... 40.000 poliziotti e, per l'occasione, verrano "liberati" 500 posti nelle carceri locali per "ospitarci".

Per Info: http://www.pangea.org/mrg/


GBG 2001 Gothenburg (Svezia) 14 - 16 giugno 2001
Il 15 ed il 16 giugno in occasione della fine della presidenza svedese della Unione Europea si terrà un vertice con i capi di governo europei a Gothenburg.
Per questo abbiamo preparato un network internazionale per coordinare azioni e dimostrazioni contro il vertice. Stiamo anche preparando un contro summit internazionale dal 13 al 17 giugno. Fino a questo momento il network comprende circa 30 organizzazioni.

Il 14 giugno il presidente USA George Bush visiterà Gothenburg per incontrare i "leaders" europei. Stiamo preparando azioni per i giorni 14, 15 e 16.

Partecipa alla nostra protesta contro il nuovo ordine mondiale neoliberista!

Protestiamo contro la non democratica UE e contro le suepolitiche neoliberiste. Diciamo di NO agli accordi di Schengen ed al razzismo istituzionalizzato. Siamo contro la militarizzazione dell'UE, e vogliamo che George W. Bush se ne vada all'inferno!
Vogliamo una società basata su di una globale solidarietà, giustizia economica e cura dell'ambiente.

La rete GBG2001 sta anche lavorando per alloggiarvi durante il controsummit e tutte le altra attività come seminari, workshops etc.

Per l'organizzazione della manifestazione e dei blocchi si utilizzerà la formula di Praga: 3 blocchi che assedieranno il luogo dove avviene il vertice (per quello che si sa in questo momento): Block 1 Afa Svezia, Antifaschistiche Aktion Germania - Block 2 Tute bianche finlandesi e italiane - Block 3 dancers

Il giorno 16 ci sarà una marcia dei sindacati europei (il vertice UE finisce però il 15)

Per informazioni: http://www.gbg2001.org


MayDay MONOPOLY London (UK) 1 maggio 2001
Tra le molte manifestazioni che si stanno organizzando per il 1 maggio ci pare molto interessante la proposta degli attivisti di Londra. Celebrare il Primo Maggio giocando a Monopoli... ma dal vivo nella città di Londra scegliendo nei temi del gioco (casa, ferrovia, banche, carcere etc) obiettivi per azioni autonome all'interno di un Carnival (una Street Parade) a Oxford Street (ore 16).

info: http://www.maydaymonopoly.net - http://www.mayday2001.org


a20 April 20 2001 International Day of Action, Quebec City
Get ready for the next festival of resistance!
Anti-Capitalist Convergence April 18-22

NAFTA + WTO = FTAA Free Trade Area of the Americas

The FTAA extends the NAFTA (North American Free Trade Agreement) to the entire hemisphere, and is to be implemented by no later than 2005. The FTAA is also an extension of the reach of capitalist globalization, aiming to submit health care, education, as well as environmental and labor standards to the so-called logic of the free-market.

Negotiated behind closed doors, and imposed unilaterally, the FTAA process is yet another example of the kind of economic violence that aims to suppress the gains of popular struggles of the past, and reinforce the power of cash and cops over our lives.

info: http://www.a20.org/

Stop Ftaa - Buenos Aires - aprile 2001 - Argentina - http://www.bloqueoalca.org/


--NEWS--NEWS--NEWS-

2 marzo 2001
Brescia, centinaia di persone hanno presidiato Piazza Loggia e dato vita ad un corteo di protesta il razzismo della Lega.
In modo del tutto imprevisto, vile e senza alcuna motivazione, una
violentissima carica della polizia aggredisce da piu' parti i manifestanti indifesi.
Il bilancio e' grave: 30 feriti (8 ricoveri), 3 arrestati e 2 denunciati a piede libero.

3 marzo 2001
Trieste, corteo contro il G8 AMBIENTE, dove si riuniscono i ministri dell'ambiente degli otto paesi più industrializzati in preparazione al meeting di luglio. In un corteo filoistituzionale (Verdi e Rif.) spicca lo spezzone anarchico in coda con un partecipato sound system.

10 marzo 2001
Manifestazione nazionale contro la Monsanto e gli Ogm a Ravenna. Il corteoha visto la presenza di 1000 persone. Nonostante 700 poliziotti presenti in città, e il clima di tensione creato intorno all'arrivo degli "anarchici e autonomi", il corteo fila tranquillo ma inkazzato (tensione solo davanti la sede di AN).

14 marzo 2001
Okkupata la facoltà di Lettere alla Sapienza di Roma. Vengono occupate successivamente molte altre facoltà ma venerdì 16 il Rettore ordina lo sgombero. Gli studenti lottano contro la riforma universitaria e contro il caro tasse (aumentate del 70%!!!!).

14 marzo 2001
I disoccupati bloccano la stazione a Barra, nei pressi di Napoli. E' la prima azione delle "4 giornate di Napoli" contro il Global Forum. La sera street parade con 4000 persone contro i ricchi del mondo, a ridosso della zona vietata di Napoli.

17 marzo 2001
No GLOBAL a Napoli. 20.000, forse 30.000 persone invadono la città per delegittimare il Global Forum, con un enorme corteo variegato e determinato. Tafferugli durante il percorso, incidenti per cercare di raggiungere piazza Plebiscito. La polizia, con 5500 uomini a disposizione, risponde alla grande. Cariche su tutti i fronti, pestaggi, inseguimenti, arresti fermi e torture. Il bilancio e di centinaia di feriti e 80 manifestanti trattenuti in Questura.

fine marzo 2001
Almeno 15.000 attivisti/e hanno ostacolato il treno di scorie nucleari CASTOR nelle gelide campagne tedesche. Da persone cementate sui binari a scontri nei campi con i 20.000 celerini mobilitati per garantire il trasporto. Per maggiori info vedi SchNews 299 www.schnews.org.uk



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