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TORINO 2006: IL VIAGGIO DELLA FIAMMA ALLO SPRINT FINALE/ANSA

VERSO CONCLUSIONE TOUR FIACCOLA DOPO 11.300 KM E 10.001 TEDOFORI (ANSA) - TORINO, 2 FEB - Qua e la' ha suscitato qualche contestazione, come a Genova, a Modena, a Bologna e a Trento, dove hanno addirittura cercato di rubarla. Nulla, pero', in confronto all' entusiasmo suscitato dal suo passaggio, con milioni di italiani a seguirla per le strade di tutta Italia. E adesso che il suo viaggio sta per concludersi, la Fiamma di Torino 2006 si prepara a ricevere l' abbraccio piu' caloroso: quello del territorio a cinque cerchi.
Domani, infatti, il sacro fuoco acceso lo scorso 27 novembre nel tempio di Era, in Grecia, arrivera' a Pinerolo, la cittadina alle porte della Val Chisone che durante i Giochi ospitera' le gare di curling. E nel fine settimana attraversera' le strade degli altri comuni olimpici di montagna, passando davanti al trampolino di Pragelato, alle piste da sci di Sestriere, al budello del bob di Cesana e cosi' via fino a Bardonecchia, la capitale della Val di Susa. Un tour che stringera' il cerchio della torcia attorno a Torino dove - dopo una 'gita' ad Albertville e ad Aosta - sfilera' il 9 e il 10 febbraio, il grande giorno della cerimonia d' inaugurazione.
''Ormai siamo nel vivo di questa Olimpiade da parecchi mesi - spiega il presidente del Toroc, Valentino Castellani - ma credo che la 'festa' sia incominciata proprio con l' arrivo della Fiamma in Italia, lo scorso 7 dicembre, e con l' inizio del suo cammino ''. Un percorso di 11.300 chilometri che alla fine passera', attraverso le mani di 10.001 tedofori, in tutte le province italiane. ''E' il piu' grande evento itinerante mai organizzato nel nostro Paese - ricorda Castellani - e a fronte del grande impegno richiesto (sono piu' di 115 le persone coinvolte nella sua organizzazione, ndr) ci sta regalando delle grandissime soddisfazioni''.
Le contestazioni contro lo sponsor Coca Cola finiscono cosi' con l' essere bollati come ''episodi marginali da ridimensionare''. ''Mi fa arrabbiare - dice al riguardo Castellani - che abbiano avuto grande enfasi, mentre sono passati in secondo piano l' entusiasmo e la passione di milioni di persone''. In 54 giorni di cammino, si calcola infatti che il passaggio dei tedofori, vip e non, abbia attirato per le strade 7 milioni di italiani. E altrettanti sono stati quelli che l' hanno seguita attraverso la televisione. ''Le polemiche e il dissenso possono starci in una democrazia - continua il presidente del Toroc - tranne quando si trasformano in sopraffazione e violenza''. Un parere analogo a quello della presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, per nulla preoccupata che l' arrivo della Fiamma sulle strade della Valle Susa possa risvegliare gli animi dei No Tav: ''Qualche contestazione - afferma - ci sara', come e' normale che sia attorno ad un evento che attira tanta attenzione. Bisognera' quindi garantire la sicurezza del viaggio, ma senza dover imbavagliare tutti''.
Qualcuno suggerisce di adottare la linea dura qualora dovessero verificarsi nuovi boicottaggi, ''ma la tentazione delle maniere forti - replica Castellani - e' la tentazione della scorciatoia. Noi invece - aggiunge - sceglieremo la strada del rispetto e del buon senso''. Proprio come si chiede di fare nei confronti di ''un simbolo di pace - conclude Castellani - che e' universalmente riconosciuto''. (ANSA).
KVD 02-FEB-06 16:59 NNNN