Apc-COCA-COLA/ CDA SENZA STIPENDIO SE AZIENDA NON VA SECONDO ATTESE
Varato piano su compensi director. Buffett: ottima soluzione New York, 06 apr. (Apcom) - Niente stipendi per i membri del consiglio di amministrazione se non si raggiungono gli obiettivi finanziari previsti. E' la singolare iniziativa di Coca-Cola, che ha varato un nuovo piano di regolamentazione dei compensi destinati ai 'director'. La riforma, la prima nel suo genere, rappresenta una energica risposta alle critiche rivolte agli aumenti degli stipendi di top-manager e membri dei cda.
Secondo i termini del progetto, il colosso di Atlanta stanzia ogni anno un "pacchetti di titoli azionari" del valore inziale di 175.000 dollari per ogni membro del cda. I pacchetti stanziati nel 2006 possono essere venduti dopo tre anni e solo nel caso in cui Coca-Cola registri una crescita per esercizio degli utili operativi pari all'8% ad azione, nel 2006, 2007 e nel 2008. Il valore del pacchetto puo' inoltre crescere o diminuire in base all'andamento del valore del titolo.
Secondo le stime del gigante delle bollicine, affinche' i componenti del cda ricevano i compensi, gli utili operativi per azione dell'azienda devono crescere almeno a 2,73 dollari entro il 2008, dai 2,17 dollari del 2005. Dal 2003 al 2005, gli utili operativi di Coca-Cola sono cresciuti a una velocita' media annuale del 9,3 per cento.
Il programma, che mira a predisporre per i 'director' gli stessi incentivi offerti agli azionisti e ai dirigenti, ha esecuzione immediata. Il precedente piano dei compensi prevedeva per i membri del cda una remunerazione di 50.000 dollari l'anno in contanti e 75.000 dollari in azioni - piu' altre forme di compensi - indipendentemente dalla performance dell'azienda.
"Questa riforma allinea gli interessi di azionisti e director"
ha spiegato Warren Buffett, numero uno di Berkshire Hathaway e da lungo tempo membro del cda di Coca Cola. L'oracolo di Omaha (appellativo di Buffett) si e' detto soddisfatto del nuovo piano: "non ho mai visto un sistema brillante come quello di Coca-Cola".
Il piano pero' ha incontrato anche qualche critica, in particolare da parte di alcuni esperti in materia di compensi e benefit. Lo scetticismo nasce dal fatto che lo sforzo di legare la remunerazione alla performance ha portato nel caso dei top-manager una eccessiva foicalizzazione sugli obiettivi di breve periodo.
Emc 061625 apr 06GMT