LA
RISPOSTA DELLA COCA COLA ALLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE DI BOICOTTAGGIO
è arrivata Mercoledì 19 giugno, quando Paramilitari
delle Autodefensas de Colombia - AUC, hanno tentato di rapire, nel
parco centrale di Barrancabermeja, Karen Mendoza di 4 anni, figlia
di William Mendoza, sindacalista del SINALTRAINAL, il sindacato
che organizza i lavoratori e le lavoratrici della Coca-Cola in Colombia.
Il
fatto è accaduto in pieno giorno, con la presenza poco lontano
di agenti di Polizia.
Il rumore delle urla della bambina e della madre ha fatto si che
i due uomini desisterssero dal realizzare questo infame sequestro.
Risalta
in modo più che evidente la politica terrorista dell'impresa
Coca Cola che si serve di barbari assassini per terrorrizzare e
colpire i lavoratori e le loro famiglie, protagonisti tutti di una
lotta durissima contro la Coca Cola e i crimini commessi da questa.
Si
tratta di un atto intimidatorio nei confronti della CAMPAGNA organizzata
dal SINDACATO SINALTRAINAL contro la COCA COLA accusata di Crimini
di Lesa UMANITA' per essere la mandante di assassini di dirigenti
sindacali e intimidazioni nei confronti dei lavoratori e lavoratrici
che hanno partecipato a decenni di lotte.
La
CAMPAGNA denominata AUDIENZA PUBLICA POPULAR - Processo Pubblico
Popolare
Vivrà il 22 LUGLIO del 2002 la prima tappa ad ATLANTA - USA
sede della CASA MADRE della Multinazionale dove sono state depositate
le denuncie formali per l'apertura anche di un procedimento giuridico
che si appella a una vecchia legge in vigore negli STATES.
Il
tentativo di Rapimento si inserisce in un contesto ancora più
ampio di annientamento fisico delle Organizzazioni Sindacali e Popolari
ordito dallo Stato Colombiano, che copre impunemente i crimini commessi
dagli assassini paramilitari e dalle Forze di Polizia.
BOICOTTATE
LA COCA COLA
SALVATE LA VITA' AI SINDACALISTI COLOMBIANI
Comitato
di Solidarietà con i Popoli del Latino America "Carlos
Fonseca"
CONFEDERAZIONE COBAS
CSA INTIFADA EMPOLI
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