PROTESTE
CONTRO COCA-COLA DURANTE FUORICLASSE CUP
Questa
mattina la REBOC RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA è intervenuta
presso lAssociazione Sportiva T.C. Verderocca in via Venafro
27 dove si è tenuta la finale cittadina della Fuoriclasse
Cup, torneo scolastico di calcio, per segnalare ai 600 ragazzi che
hanno partecipato allevento che la Coca-Cola, organizzatrice
del torneo, è sotto boicottaggio in tutto il mondo per violazione
dei diritti umani in Colombia.
Allingresso
del Circolo Sportivo è stato esposto uno striscione con la
scritta Lo sponsor di questo torneo ha le mani macchiate di
sangue e ai ragazzi sono stati distribuiti volantini in cui
si denunciano con fumetti e linguaggio adeguato i crimini della
multinazionale ed in cui si ricorda che mentre in Italia la Coca-Cola
promuove lo stile di vita attivo con la Fuoriclasse
Cup, in realtà in molte altre parti del mondo non rispetta
nemmeno il diritto alla vita, ad esempio utilizzando
in Colombia gli squadroni della morte per uccidere, torturare, rapire
e minacciare i lavoratori affiliati al sindacato SINALTRAINAL, al
fine di eliminare lopposizione sociale, considerata un ostacolo
alla realizzazione del massimo profitto.
Le
forze dellordine, presenti sul posto in maniera massiccia,
hanno costretto i manifestanti a rimuovere lo striscione visto che
non era stata autorizzata loccupazione di suolo pubblico,
mentre invece il volantinaggio è proseguito nonostante la
minaccia da parte del funzionario di polizia di denunce per volantinaggio
non autorizzato, reato fino ad oggi sconosciuto e a tuttoggi
privo di un qualsiasi fondamento giuridico.
Lo sproporzionato spiegamento di forze e la severità di Polizia
e Carabinieri del tutto inadeguata rispetto ad uniniziativa
dal carattere pacifico e pacato, dato il coinvolgimento dei ragazzi
delle scuole, hanno forse trovato una spiegazione pochi minuti dopo,
quando da un taxi è sceso Nicola Raffa, alto dirigente della
Coca-Cola Italia.
I
ragazzi sono stati invitati a dare il loro contributo al boicottaggio,
entrando in campo con le magliette della campagna e chiedendo il
rispetto di un minuto di silenzio in memoria degli 11 sindacalisti
del SINALTRAINAL uccisi negli ultimi anni, in particolare della
famiglia di Gabriel Remolina, massacrata lo scorso 20 Aprile solo
perché imparentata con Efrain Guerrero, presidente del SINALTRAINAL
locale e protagonista del recente sciopero della fame con cui i
lavoratori hanno protestato con lazienda, che ha chiuso nellultimo
anno ben 14 impianti di imbottigliamento, licenziando centinaia
di lavoratori in violazione degli accordi contrattuali.
Ai
ragazzi è stato anche chiesto di farsi promotori del boicottaggio
nelle loro scuole, con incontri di approfondimento, lettere di protesta
alla Coca-Cola e con leliminazione dei prodotti della multinazionale
di Atlanta dai distributori automatici di bevande, come sta accadendo
in tantissime scuole e università di tutto il mondo, dallIrlanda
agli Stati Uniti.
La
REBOC ha inoltre inviato questa mattina una lettera al sindaco di
Firenze Dominici, presidente dellANCI che ha concesso il patrocinio
alla Fuoriclasse Cup, chiedendogli di rispondere alle lettere di
protesta inviategli negli ultimi giorni, con cui centinaia di persone
gli hanno chiesto di revocare il patrocinio dato alla Coca-Cola
e di manifestare pubblicamente la sua solidarietà ai sindacalisti
colombiani.
Lo scorso 24 Aprile il comune di Empoli si è dissociato dallANCI
con una dichiarazione dellAssessore Paola Sani e lo stesso
Comune di Roma ha già più volte criticato la Coca-Cola,
cancellando pochi mesi fa la collaborazione prevista per la rassegna
musicale Enzimi 2004
Le
proteste e le azioni di boicottaggio continueranno nei prossimi
mesi in occasione delle finali cittadine della Fuoriclasse Cup che
si stanno tenendo in tutta Italia e culmineranno con una grande
mobilitazione in occasione della finale nazionale che si terrà
a Firenze il 28 e 29 Maggio 2004.
REBOC RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA
PARTITO RIFONDAZIONE COMUNISTA MUNICIPIO V
altre
immagini dell'iniziativa: 1
- 2
|