Da: cocs_list-bounces@inventati.org per conto di REBOC
[no_cocacola_it@yahoo.it]
Inviato: venerdì 22 settembre 2006
12.30
A: reboc
Oggetto: [reboc] Newsletter edizione
straordinaria: Coca-Cola tratta perfermare il boicottaggio
COMUNICATO
STAMPA CONGIUNTO
REBOC –
COMITATO VERITA’ E GIUSTIZIA SU COCA-COLA IN COLOMBIA
COLOMBIA, COCA-COLA COSTRETTA ALLA
TRATTATIVA CON IL SINALTRAINAL PER FERMARE IL BOICOTTAGGIO.
ROMA, 22 SET 06 – Dopo 3 anni e 2
mesi di boicottaggio internazionale, la Coca-Cola Company
accetta di trattare con Sinaltrainal, il sindacato colombiano che l’ha accusata
di essere responsabile in Colombia di una feroce strategia antisindacale,
attuata con la complicità degli squadroni della morte dei paramilitari e che ha
portato dal 1990 ad oggi all’assassinio di 8 sindacalisti e a 179 gravi
violazioni dei diritti umani.
‘In questi giorni – afferma la
REBOC - è in corso a New York una serrata trattativa tra Coca-Cola e
Sinaltrainal, che ha già portato alla firma di un pre-accordo, secondo quanto
riportato dal comunicato del sindacato colombiano’.
Il pre-accordo contiene la
strategia generale per risolvere l’annosa disputa e afferma che le trattative
riguardano: 1) una politica generale sui diritti nei luoghi di lavoro della The
Coca-Cola Company, non solo in Colombia ma in tutto il mondo; 2) un metodo per
il risarcimento proporzionale dei sindacalisti e dei loro familiari che dal 1990
ad oggi hanno subito violazioni dei diritti umani e sindacali; 3) un accordo
generale per la creazione di un procedimento che consenta alla Coca-Cola e alla
ONG statunitense International Labor Rights Fund di trattare le questioni
relative al rispetto dei diritti sindacali che dovessero presentarsi all’interno
del Coca-Cola System.
Commentando la notizia, la REBOC
dichiara: ‘Quando nel Luglio del 2003 abbiamo iniziato questa campagna di
boicottaggio in pochi ci credevano, e invece stiamo dimostrando ancora una volta
che la solidarietà internazionale tra lavoratori e consumatori critici può
battere anche un gigante come Coca-Cola e dare un contributo essenziale per la
globalizzazione dei diritti. Da parte nostra siamo pronti a fermare il
boicottaggio se e quando si arriverà ad un accordo di dettaglio
soddisfacente’.
Oggi a Roma si è tenuta anche la
riunione del Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in Colombia*, che si
appresta a inviare una commissione d’inchiesta nel paese. Le sigle FIM-CISL,
Confederazione COBAS, ARCI e Centro Nuovo Modello di Sviluppo che hanno
partecipato all’incontro dichiarano: ‘Si tratta di un importante passo avanti.
Vigileremo sul prosieguo delle trattative per garantire che sui colloqui non
pesi il clima di pesante intimidazione e le ripetute e costanti violazioni dei
diritti umani a cui fino ad oggi è stato sottoposto il Sinaltrainal. Rimaniamo
pronti a partire per la Colombia in qualsiasi momento per dare il nostro
contributo al processo di verità e giustizia’. E'
invece previsto oggi un incontro al Campidoglio tra Comune di Roma, Regione
Lazio e Coca-Cola Italia per dare seguito all'impegno preso a Novembre 2005 di
consentire l'inchiesta negli impianti colombiani.
CONTATTI:
Alessandro
Pullara
333/4432950
Giulio Sardi
320/0885215
* Hanno
finora aderito al Comitato Verità e Giustizia su Coca-Cola in
Colombia:
Vittorio Agnoletto, Luisa Morgantini,
Federazione dei Verdi, Giovanni Russo Spena, Rina Gagliardi, Francesco
Martone, Grazia Francescato, Massimiliano Smeriglio, Luigi Malabarba, Pietro
Folena, Alessandra Tibaldi, Nando Simeone, Adriana Spera, Sandro Medici, Andrea
Catarci, Gianluca Peciola, FIM-CISL, FIOM-CGIL, CONF. COBAS, Rete Boicottaggio
Coca-Cola, Alex Zanotelli, Associazione Nazionale Giuristi Democratici,
Associazione Libera, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Fair Coop, Arci, A Sud
onlus, Pax Christi, Coordinamento Lombardo Nord-Sud del Mondo, Rete Italiana
Boicottaggio Nestlé, Redazione Terre Libere.org
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