da city di oggi, 22 Ottobre 2004

No alla coca-cola negli uffici e nelle scuole dell'XI municipio a Roma.
E'stato il consiglio municipale a votare un ordine del giorno contro la
 vendita dei prodotti della multinazionale americana.

Il provvedimento, votato martedi dalla maggioranza di centro-sinistra,
diventera' esecutivo domani, o al massimo lunedi', con l'avallo della
delibera di giunta.
La decisione e' stata presa per solidarieta' con i lavoratori delle imprese
imbottigliatrici della coca-cola in Colombia.

"Lavorano in condizioni spaventose - spiega il presidente dell'XI Municipo,
Massimiliano Smeriglio. Con la connivenza delle multinazionali americane,
Coca-cola Company in testa, le squadre paramilitari reprimono i diritti
umani e sindacali".

Il municipio romano, dopo gli appelli di Amnesty International e della
corte interamericana e dopo la Carovana della solidarieta', che a giugno ha
documentato le violenze, e' la prima istituzione pubblica italiana a
prendere una decisione del genere.

Tutte le scuole e gli uffici sotto la competenza municipale saranno
invitate a non far circolare la coca-cola e le altre bibite della casa
madre, che spariranno dai distributori automatici, e gli impiegati saranno
inviatati a non consumare la bevanda in ufficio.

"Non ci saranno controlli, ride Smeriglio, ma spero che i dipendenti
capiscano: e se vogliono una coca-cola se la bevano al bar.