USA,
DEPUTATO DEMOCRATICO MILLER INCONTRA SINALTRAINAL
Autore: Sinaltrainal
Data: 14 gennaio 2008
Traduzione: REBOC
Originale in spagnolo:
http://www.sinaltrainal.org/index.php?option=com_content&task=view&id=146&Itemid=1
L'assassinio di dirigenti sindacali in Colombia, particolarmente di
otto lavoratori della Coca Cola e la difficile situazione lavorativa
e sindacale in questa transnazionale, sono stati il tema della
riunione avvenuta a Bogotà il 12 gennaio 2008 tra Sinaltrainal ed il
deputato democratico George Miller. Alla riunione hanno partecipato,
inoltre, Tico Almeida (assistente del deputato), Dale Jones
(Dipartimento della Difesa) ed Adam Lenert (direttore per quanto
riguarda le questioni del lavoro presso l'ambasciata degli Stati
Uniti in Colombia). Il Senatore Miller è il Presidente della
Commissione per le questioni del lavoro del Congresso degli Stati
Uniti e responsabile per i diritti del lavoro in tutto il mondo.
Lo scopo principale della conversazione si è incentrato sui diritti
sindacali e del lavoro ed al Trattato di Libero Commercio, tra la
Colombia e gli USA. Un elemento comune della valutazione sul
comportamento delle transnazionali di quel paese, che sono presenti
in Colombia, è la precarietà in cui si trovano i lavoratori e la
violazione permanente dei diritti umani.
Si è approfondito il tema dell'impunità in cui si trovano circa 4000
uccisioni di sindacalisti, commesse negli ultimi 20 anni e la
politica di annichilimento delle organizzazioni sindacali.
Siamo stati informati che nello sviluppo degli impegni assunti dallo
stato all’interno dell’accordo con gli impresari ed i lavoratori,
per i crimini contro il movimento sindacale, sono stati nominati 13
giudici per il “decongestionamento”, che investigheranno 187 casi di
crimini contro sindacalisti, 67 dei quali stanno andando avanti.
Fino ad oggi sono stati investigati 59 casi, con un risultato di 118
condanne, di cui, solo 13 per motivi sindacali, le rimanenti sono
per crimini comuni, violenza all’interno della famiglia e personale,
e perché appartenevano a gruppi armati illegali. Non va avanti
nessun processo contro gli autori intellettuali di questi crimini. I
precedenti ci mostrano che l'impunità continuerà il suo cammino in
Colombia.
Relativamente al caso della Coca Cola abbiamo consegnato
un'informazione particolareggiata sulle violazioni commesse negli
ultimi anni contro i lavoratori e la popolazione colombiana, sulla
denuncia presentata all'Organizzazione Internazionale del Lavoro,
sulle querele presentate nelle Corti degli Stati Uniti, sulle accuse
davanti il Tribunale Permanente dei Popoli e le iniziative di
denuncia e di rivendicazione che andiamo sviluppando, tra queste, la
campagna mondiale contro la Coca Cola.
Invieremo nuova documentazione che permetta ai senatori democratici
di approfondire sui benefici ottenuti dalle transnazionali di quel
paese, con la attuazione della "sicurezza democratica" del governo
di Álvaro Uribe Vélez.
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