I
PARAMILITARI CONTINUANO A PERSEGUITARE A MORTE I SINDACALISTI DELLA
COCA-COLA
Autore: Sinaltrainal
Data: 3 maggio 2008
Traduzione: Reboc
Originale in spagnolo:
http://www.sinaltrainal.org/index.php?option=com_content&task=view&id=284&Itemid=34
Il 1 maggio 2008, alle 8 di sera circa, nell’abitazione di JOSE
DOMINGO FLORES, lavoratore per la ditta imbottigliatrice della Coca
Cola di Buramanga e dirigente del SINALTRAINAL, situata al n.
204-102 della 38ma strada nel quartiere los ANDES di Floridablanca,
è stata trovata la seguente minaccia di morte:
“i fronti delle Aquile Nere che operano nell’area metropolitana
di Bucaramanga e nei municipi limitrofi
dichiarano:
che i guerriglieri delle Farc JOSE DOMINGO FLORES e LUIS EDUARDO
GARCIA camuffati nel sindacato del SINALTRAINAL
terroristi che sono contro il TLC e le politiche del nostro
presidente Alvaro Uribe Velez
saranno uccisi se continuano con questa politica
non vogliamo vederli nella nostra regione
le politiche del nostro presidente si attuano anche dovesse scorrere
sangue, nelle vostre famiglie e anche se non avete imparato da
quello che è successo a quel bastardo del figlio di JOSE DOMINGO…
ANDRES DAMIAN FLORES e state attenti perché a questo figlio di
puttana lo abbiamo bruciato perché lo abbiamo bruciato
già abbiamo organizzato un distaccamento di uomini che eseguiranno i
nostri ordini e faranno piazza pulita di questi figli di puttana
guerriglieri travestiti
attenti bastardi di merda
non avete creduto di essere obiettivi militari fino ad ora ma ora lo
crederete con la morte del bastardo figlio di DOMINGO FLORES
si pensa molto macho il ciccione figlio di puttana col suo collega
della guerriglia LUIS EDUARDO GARCIA
sta per morire
NUOVA GENERAZIONE DELLE AQUILE NERE DI SANTANDER”
LUIS EDUARDO GARCIA e JOSE DOMINGO FLORES sono dirigenti del
SINALTRAINAL e per mesi hanno continuato a ricevere questo tipo di
minacce, così come altri dirigenti del sindacato nelle città di
Bucaramanga e Barranquilla; ANDRES DAMIAN FLORES figlio di Jose
Domingo Flores, alcuni mesi fa, fu sequestrato, fatto salire su una
macchina, torturato e poi buttato giù.
Questa minaccia arriva nel momento in cui abbiamo presentato alla
Coca Cola la piattaforma di richieste per le regioni del Santander;
le minacce contro dirigenti sindacali e sociali sono aumentate in
tutto il paese: nell'anno corrente sono stati uccisi 23
sindacalisti, a cui si aggiunge la recente sparizione di Guillermo
Rivera del sindacato dei lavoratori del ministero del Tesoro , e
numerosi attentati come quello di pochi giorni fa contro il
presidente della USO, Jorge Gamboa.
Sollecitiamo la comunità internazionale ad esigere che lo Stato
Colombiano fermi questo genocidio, investighi sui fatti. punisca i
responsabili materiali ed intellettuali, garantisca il diritto
all'Associazione e alla Libertà Sindacale e protegga la vita degli
affiliati ai sindacati e delle loro famiglie.
Distintamente,
LUIS JAVIER CORREA SUAREZ
Presidente
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