Campagna di boicottaggio Coca-Cola

I paramilitari al Sinaltrainal: 'Non parlate male della Coca-Cola'


NUOVE PESANTI MINACCE CONTRO SINALTRAINAL


Autore: Sinaltrainal
Data: 11 febbraio 2007
Versione originale in spagnolo: http://www.sinaltrainal.org/Textos/amenazasbga.htm 
Traduzione: REBOC


Il volantino recapitato al Sinaltrainal il 10 febbraio

All’incirca alle 10,30 del mattino del giorno 10 febbraio 2007, siamo venuti a conoscenza di una busta che ignoti hanno lasciato sotto alla porta degli uffici del sindacato ASTDEMP, che si trovano presso la sede della CUT Santander nella città di Bucaramanga, nella via Quarantadue, al numero 14, secondo piano.

La busta conteneva le seguenti minacce contro i membri del Sinaltrainal che lavorano presso l’imbottigliatrice della Coca-Cola nella città di Bucaramanga:

Aquile Nere AUC 

I paramilitari smobilitati del Magdalena Medio – Aquile Nere fanno appello ai sindacalisti terroristi della Coca-Cola Javier Correa, Luis Garcia (alias El Chile), Domingo Flores (alias Fatty) e Nelson Perez affinché la finiscano di parlar male della multinazionale Coca-Cola dato che hanno già provocato sufficienti danni, fermino questa campagna contro le multinazionale a Santander in supporto dei fottuti di questo paese. Nel caso in cui non ci sia risposta li dichiariamo obiettivi militari della Aquile Nere, con le modalità che preferiscono – morte, tortura, smembramento, colpo di grazia – nello stile del Magdalena Medio – questo vi definisce come terroristi della guerriglia – non fate rumore – ricordate che al nostro comandante Mancuso il rumore non piace.
Non è una minaccia – arriverà il giorno" 


Questa minaccia arriva dopo che il Vicepresidente colombiano Francisco Santos nel notiziario Caracol del 12 dicembre 2006, riferendosi all’intervento della Procura Generale sulle finanze dei club del calcio colombiano, ha affermato che le campagne di diffamazione contro la Coca-Cola, la Nestlé e altre imprese private, che vengono portate avanti da settori di estrema sinistra, radicali, infiltrati nei sindacati, stanno generando campagne assolutamente assurde contro le imprese”.

Diversi dei compagni minacciati sono stati ingiustamente incarcerati, hanno subito attentati contro la loro vita, le loro famiglie sono state vittime di tentativi di sequestro, portate davanti ai giudici da parte dell’impresa Coca-Cola, gli sono stati sospesi i contratti di lavoro, e precisamente in questo momento stiamo affrontando il tentativo delle imprese di impedire l’iscrizione della Giunta Direttiva nella città di Bucaramanga con la complicità del Ministero della Protezione Sociale e stiamo subendo una campagna sporca e diffamatoria nell’imbottigliatrice della Coca-Cola contro il presidente nazionale del Sinaltrainal e altri compagni, al fine di creare terrore e confusione.

Consideriamo responsabili il Governo di Alvaro Uribe Velez e tutti i suoi funzionari per il modo in cui stanno facendo accuse pubbliche contro i sindacalisti e l’opposizione. Questo atto dimostra che il processo di smobilitazione dei paramilitari è pura retorica, dal momento che proseguono, tra le altre cose, le minacce, gli omicidi, lo sfollamento, i processi e la tortura.

Esigiamo dal governo e dalle imprese che garantiscano la vita dei sindacalisti ed il diritto di associazione.

Cordialmente, 
LUIS JAVIER CORREA SUAREZ 
Presidente 
Bogotá D.C., 10 febbraio 2007 

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