INCHIESTA
DELL'OIL SU COCA-COLA IN COLOMBIA: UN'ALTRA TRUFFA DELLA
MULTINAZIONALE?
Fonte: Campaign to Stop Killer Coke
Data: 8 Giugno 2006
Versione
originale in inglese su: www.killercoke.org
Traduzione: REBOC
Articoli collegati:
- Lettera del Sinaltrainal all'OIL (Sinaltrainal,
28 Maggio 2006)
- Inchiesta ONU: un'altra mossa di Coca-Cola per farla franca (International
Labor Rights Fund, 5 Marzo 2006)
- Il Sindacato Internazionale chiede all'ONU di indagare il rispetto
dei diritti da parte della Coca-Cola in Colombia (IUF-UITA,
2 Marzo 2006)
Il 10 Aprile il presidente di Coca-Cola North America Donald Knauss ha inviato una lettera all’Università del Michigan, dichiarando: “il 2 Marzo, il Sindacato Internazionale dei settori alimentare, agricolo, hotel, ristoranti, catering, tabacco e associazioni alleate dei lavoratori (IUF) ha annunciato che è stato richiesto all’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite (ILO) di indagare e valutare le relazioni sindacali passate e presenti e il rispetto dei diritti dei lavoratori presso le attività di imbottigliamento della Coca-Cola in Colombia…” Knauss ha anche scritto “Le domande relative all’indagine e alla valutazione dell’ILO potranno essere rivolte alla Signora Sally Paxton, Direttore Esecutivo Dialogo Sociale dell’ILO”.
(eddialogue@ilo.org
)
Come abbiamo notato nel nostro comunicato stampa del 17 Aprile dal titolo “L’università del Michigan cade preda di un’altra truffa mediatica della Coca-Cola”, “l’ILO ha una struttura tripartita, composta da 28 rappresentanti dei governi, 14 rappresentanti degli imprenditori e 14 rappresentanti dei sindacati. Gli osservatori e i sostenitori dei sindacati che hanno familiarità con l’ILO affermano che l’organizzazione è nettamente schierata contro i lavoratori, dal momento che i rappresentanti governativi sono allineati con i rappresentanti degli imprenditori…”
Nel corso di una conversazione telefonica con Ray Rogers avvenuta lo scorso 12 Aprile, la Signora Paxton ha contraddetto almeno due punti chiave della lettera di Knauss.
Primo, ha sottolineato che l’ILO dovrebbe svolgere solo un “accertamento delle attuali condizioni di lavoro,” e non delle passate relazioni sindacali. Secondo, ha insistito che l’ILO non ha intenzione di condurre un’indagine, aggiungendo che non ci sarà nemmeno una valutazione della casa madre Coca-Cola, ma solo delle imprese che operano in Colombia.
Durante l’assemblea annuale della Coca-Cola dello scorso 19 Aprile, Ray Rogers ha sollevato la questione che Sally Paxton avrebbe contraddetto le asserzioni della Coca-Cola. L’Amministratore Delegato della Coca-Cola Neville Isdell ha risposto: “Credo che Lei abbia male interpretato ciò che stiamo facendo con l’ILO perché noi abbiamo un documento dell’ILO, firmato dall’ILO… io non so chi sia la Signora Paxton, ma ciò che ha affermato non è corretto. Noi abbiamo un documento. Abbiamo un accordo, e loro indagheranno sulle pratiche passate e precedenti.”
Tuttavia, nessuno ha ancora mai visto il documento ILO di Isdell.
Puoi ascoltare la dichiarazione di Isdell sul documento nel filmato dell’assemblea degli azionisti Coca-Cola 2006
al minuto 29:35 in risposta alla dichiarazione di due minuti di Ray Rogers che inizia al minuto 26:40.
Magari avrai voglia di contattare Mr. Isdell e di chiedergli copia del documento all’indirizzo:
E. Neville Isdell
Chairman & Chief Executive Officer
The Coca-Cola Co.
One Coca-Cola Plaza
Atlanta, GA 30313
(404) 676-2121 (Switchboard)
Jbrownlee@na.ko.com (John Brownlee, Executive Asst. to CEO Isdell)
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Quella che segue è la lettera inviata a Sally Paxton dall’ex studente della DePaul University Ben Meyer che chiede chiarimenti su tali questioni. Ben sta aspettando la risposta:
Salve Ms. Paxton,
Le sto scrivendo perché ho sentito una notizia secondo cui l’ILO avrebbe acconsentito a svolgere un ‘accertamento’ o un’ ‘indagine’ sugli impianti di imbottigliamento della Coca-Cola in Colombia. Mi stavo chiedendo se ciò sia vero e se Lei potesse rispondere in merito ad alcune questioni, riportate qui sotto, che preoccupano il sottoscritto e molti altri negli Stati Uniti.
• L’ILO porterà a termine un’indagine o un accertamento sugli impianti di imbottigliamento della Coca-Cola in Colombia? In cosa differiscono un’indagine e un accertamento?
• L’ILO è a conoscenza delle violazioni dei diritti umani e sindacali denunciate dal sindacato colombiano SINALTRAINAL? Siete a conoscenza che il SINALTRAINAL è il maggior sindacato dei lavoratori Coca-Cola in Colombia, e che ha riportato il maggior numero di violazioni dei diritti umani contro i propri membri?
• L’accertamento esaminerà gli omicidi di nove leader sindacali del SINALTRAINAL che sono avvenuti negli scorsi 17 anni? Inoltre, l’accertamento esaminerà la questione del continuo attacco ed intimidazione dei membri del sindacato sia nel passato che nel presente?
• Come farà l’ILO a garantire che I lavoratori saranno liberi di parlare agli ‘accertatori’ senza che vi sia l’interferenza o l’influenza dei dirigenti?
• Il centro dell’accertamento o dell’indagine sarà sulle pratiche sindacali negli impianti che imbottigliano prodotti Coca-Cola o si tratterà di uno studio generale sulle attività delle affiliate Coca-Cola?
• Il centro dell’accertamento o dell’indagine sarà sul diritto dei lavoratori alla libertà di associazione e di contrattazione collettiva o si studierà in generale la conformità con gli standard sui diritti umani e sindacali?
• Quale sarà la composizione del team di accertatori? Che domande verranno fatte? Il team di accertatori intervisterà i lavoratori sul posto di lavoro o fuori?
• Come verrà finanziato lo studio? Sarà finanziato interamente dall’ILO o si consentirà a donatori esterni di contribuire? Se ci saranno donatori, sarà resa pubblica una loro lista prima della missione?
• L’accertamento consisterà in visite agli impianti annunciate o a sorpresa, o l’una e l’altra?
• Il metodo d’indagine sarà reso pubblico? Se sì, sarà reso pubblico prima della missione?
• Qual è il cronoprogramma dell’accertamento? Sarà completato prima della fine dell’anno? E’ possibile che l’ILO svolgerà l’accertamento?
• La missione sarà preparata dopo il progetto “Better Factories Cambodia”? Se è così, come si terrà conto delle differenze tra la situazione dei diritti umani in Cambogia e in Colombia?
• Che ne pensa del fatto che lo IUF (Sindacato internazionale del settore alimentare) vi ha chiesto di fare quest’indagine, dato che il sindacato colombiano affiliato allo IUF, il SICO ha solo 40-50 membri e dato che il SICO è il sindacato che ha rimpiazzato il SINALTRAINAL dopo la sua distruzione a Carepa nel 1996?
Grazie in anticipo per la Sua attenzione a tali questioni. Rimango in attesa di sentirla.
Cordiali saluti,
Benjamin D. Meyer
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Come la Coca-Cola utilizza I suoi soldi per comprare favori, influenza e rispettabilità?
Abbiamo fatto un po’ di ricerca, seguendo la scia del denaro, e abbiamo capito qualcosa su come Coca-Cola utilizza il suo denaro per comprare favori, influenza e rispettabilità.
Ad Aprile, E. Neville Isdell ha consegnato il Premio Fullbright for INternational Understanding, sponsorizzato dalla Fondazione Coca-Cola, all’ex presidente Bill Clinton per il suo sostegno del “libero commercio e della cooperazione internazionale.” Queste politiche hanno incoraggiato le corporation a spostare le loro commesse e a sfruttare i lavoratori nelle aree del mondo con i salari più bassi. Il Premio comprende una scultura intitolata “Tributo”, realizzata da un dirigente Coca-Cola in pensione e 50.000 dollari “grazie alla Fondazione Coca-Cola.” Così, è chiaro che Coca-Cola ha il controllo di questo premio.
Negli anni precedenti, un certo numero di coloro che hanno ricevuto il premio in danaro della Coca-Cola ricoprono o hanno ricoperto le posizioni più importanti nelle Nazioni Unite. Tra di loro l’attuale Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, Mary Robinson, Sadako Ogata e Martti Ahtisaari.
Inoltre, il Presidente della Commissione della Fulbright Alumni Community è R. Fenton-May, precedentemente direttore dello sviluppo delle attività alla Coca-Cola Company, nonché presidente di Coca-Cola China Ltd., Hong Kong, e vicepresidente e managar tecnico della Coca-Cola Central Pacific Ltd., Hong Kong.
Questo non vuole essere un attacco alle Nazioni Unite. Tuttavia, dobbiamo ritenere che nessuna Agenzia delle Nazioni Unite sia in grado di svolgere un indagine (o accertamento) obiettivo sulle violazioni della Coca-Cola in Colombia a causa dei suoi conflitti di interesse. Le numerose connessioni finanziarie e personali tra la Coca-Cola, l’ILO e le Nazioni Unite rendono impossibile per queste ultime o per alcuna delle sue agenzie essere investigatori o accertatori indipendenti sulle violazioni da parte della Coca-Cola dei diritti sindacali ed umani e dell’ambiente.
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