Campagna di boicottaggio Coca-Cola

La REUTERS se ne accorge, la stampa italiana NO!?!


PIU' PROTESTE CHE APPLAUSI AD UN MESE DAI GIOCHI DI TORINO

Autore: Sophie Hardach
Testata: REUTERS UK 
Data: 4 Gennaio 2006
Versione originale in inglese: http://today.reuters.co.uk/news/newsArticle.aspx?type=sportsNews&storyID=2006-01-10T043029Z_01_KWA016088_RTRUKOC_0_UK-OLYMPICS-TURIN.xml
Traduzione in italiano: REBOC

MILANO (Reuters) - Entro un mese, l'Italia ospiterà uno dei maggiori eventi sportivi del mondo.

Non si vede.

Le vendite di biglietti per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 languono. Il marketing è stato freddino. La fiaccola olimpica ha solcato mezza Italia senza destare molta eccitazione, ed è stata coperta di fischi dalle proteste politiche.

Gli organizzatori hanno lavorato duro per completare in tempo i tracciati delle piste, gli stadi del ghiaccio e i Villaggi Olimpici -- ma ora che il lavoro di costruzione è fatto, si stanno scontrando con un calo di entusiasmo.

In parte la colpa va data alla scarsità di fondi, affermano gli organizzatori.

TOROC, il Comitato Olimpico locale, ha visto il suo budget restringersi in una serie di crisi finanziarie dovute alle sponsorizzazioni inferiori alle aspettative, e più recentemente ad un taglio nei contributi governativi.

Di conseguenza, c'è stata una spesa minima per la pubblicità, e lo scorso anno l'evento che doveva segnare i 100 giorni dall'inizio dei Giochi è stato cancellato.

Circa 585.000 biglietti su un milione sono stati venduti, molti meno del target previsto dal TOROC di 850.000, e non è cambiato molto da Novembre, prima del lancio del viaggio della fiaccola.

Il guadagno sui biglietti è vicino al 77 per cento dell'obiettivo dei prestabiliti 76 milioni di euro (52 milioni di pounds).

Solo circa 200.000 di questi biglietti sono stati venduti nella sportivissima Italia, molti di più nelle ricche regioni del nord vicine alle Alpi, dove i genitori mettono i figli sugli sci prima che camminino. Gli italiani del più caldo e più povero sud non hanno dato molta attenzione a questa 'stravaganza' invernale.

Laddove le campagne pro-Olimpiadi hanno fallito nel suscitare emozioni, le proteste dei critici hanno avuto maggior successo.

Gli attivisti che portano avanti la campagna per il boicottaggio della Coca-Cola, sponsor ufficiale delle Olimpiadi, hanno cercato di bloccare la torcia olimpica nelle città, dalla settentrionale Genova alla meridionale Potenza.

Accusano Coca-Cola di chiudere gli occhi sulle violazioni dei diritti umani presso uno dei suoi impianti di imbottigliamento in Colombia, che la compagnia ha negato.

Le marce con più di 30.000 persone attraverso la Val di Susa, che collega i luoghi delle Olimpiadi, hanno aggiunto ulteriori preoccupazioni politiche all'evento.

CONFLITTI VIOLENTI

Residenti e ambientalisti si oppongono alla prevista costruzione di una ferrovia ad alta velocità che colleghi Italia e Francia tagliando per la valle. Ci ssono stati violenti scontri tra alcuni dei protestanti e la polizia.

Infine, secondo i quotidiani, i lavoratori metalmeccanici hanno minacciato di protestare, bloccando le strade alpine verso le località (olimpiche) se le loro richieste sugli aumenti di salario non saranno accettate.

Una mossa del genere potrebbe portare gran parte dei Giochi ad un punto morto.

Le strade che collegano le località sciistiche come il Sestriere, il tracciato del bob a Cesana e Torino sono soggette a problemi di traffico, e i controlli per la sicurezza insieme al maltempo potrebbero causare ulteriori ritardi.

Il Comitato Olimpico Internazionale ha allertato il TOROC nel corso del suo ultimo sopralluogo a Novembre affinché migliori il suo piano dei trasporti, in modo da essere sicuri che i visitatori arrivino preparati.

Il TOROC sta lanciando una campagna locale per chiedere agli automobilisti di privilegiare il trasporto pubblico. Resta da vedere se il messaggio raggiungerà i visitatori all'estero.

Eccetto questi problemi organizzativi, l'Italia ha qualcosa su cui essere entusiasta: lo sport.

Domenica il re dello slalom italiano Giorgio Rocca ha vinto la sua quarta gara di slalom di Coppa del Mondo, mentre il suo connazionale Armin Zoeggeler nutre speranze d'oro per la gara di slittino.

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