TORINO,
CONSIGLIO COMUNALE BANDISCE COCA-COLA DA LOCALI AMMINISTRAZIONE
Agenzia Stampa: ADNKRONOS
Data: 15 Novembre 2005
Torino, 15 nov. (Adnkronos) - Non c'e' pace per la Coca Cola, sponsor
olimpico di Torino 2006. Dopo le polemiche delle scorse settimane
sollevate dalla decisione del comune di Roma di non accettare la
multinazionale come sponsor della Fiamma Olimpica, anche
l'amministrazione comunale del capoluogo piemontese ha deciso di
bandire la bevanda dai locali del Comune.
Con un ordine del giorno presentato da un consigliere di
Rifondazione e da uno dei Comunisti Italiani, votato a favore da 12
componenti della Sala Rossa (11 i voti contrari, sei gli astenuti e
due non partecipanti al voto), si auspica l'esclusione delle bevande
prodotte dalla multinazionale americana nei distributori degli
uffici e dei locali dell'ammistrazione comunale.
''Un atto di boicottaggio - si legge nell'odg - che vuole essere l'epressione
di una denuncia nei confronti della multinazionale. Infatti - spiega
il documento - negli Usa la Coca Cola e' stata citata in giudizio
per violazione dei diritti umani, dai sindacati di alcune imprese
colombiane imbottigliatrici delle bevande dell'azienda''. ''Con
questa iniziativa - spiegano i promotori - la Citta di Torino prende
a riferimento il percorso intrappreso dal Comune di Roma sui
cosiddetti 'sponsor etici'.
(Abr/Ct/Adnkronos) 15-NOV-05 15:47 NNNN
COMUNI:
TORINO, CONSIGLIO COMUNALE VOTA BOICOTTAGGIO A COCA-COLA
Agenzia Stampa: ANSA
Data: 15 Novembre 2005
CHIAMPARINO CRITICO, E' INFANTILISMO; E' SPONSOR OLIMPIADI 2006 (ANSA) -
TORINO, 15 NOV - Bandire la Coca Cola, sponsor dei prossimi Giochi
olimpici invernali di Torino 2006, dai locali del Municipio. Il
Consiglio comunale la notte scorsa ha approvato un ordine del giorno
in cui auspica l' esclusione delle bevande prodotte dalla Coca Cola
dai distributori automatici.
Il si' al boicottaggio, proposto da Pdci e prc, ha diviso schieramenti e
partiti politici: e cosi' tra i Ds vi sono stati consiglieri
favorevoli, contrari e astenuti; stessa cosa e' accaduta tra i
rappresentanti della Margherita. L' unico Verde presente ha votato
no, come la rappresentante dell' Udeur, mentre i due consiglieri
ancora presenti di Forza Italia non hanno partecipato al voto. Alla
fine l' ordine del giorno e' passato con 12 si' e 11 no.
Il boicottaggio e' motivato con l' accusa alla Coca Cola di ''essere
mandante di politiche repressive nei confronti dei lavoratori e dei
sindacati'' della Colombia e di altri paesi, come Guatemala,
Filippine Pakistan, India, Israele e Venezuela.
Ironico il commento del sindaco Sergio Chiamparino: ''Parafrasando
Lenin che diceva 'l' estremismo e' una malattia infantile del
comunismo', io dico che ''l' infantilismo e' una malattia senile del
comunismo...''. Sul piano pratico l' ordine del giorno non dovrebbe
avere effetti, in quanto e' solo un invito. La presa di posizione
giunge ad alcuni giorni di distanza da quella di alcune
municipalita' di Roma che, proprio per contestare la Coca Cola,
volevano negare il passaggio della fiaccola olimpica. (ANSA).
GE 15-NOV-05 16:22 NNNN
TORINO: CHIAMPARINO, OGGI
SPIEGO A COCA COLA NOSTRA POSIZIONE UFFICIALE =
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Roma, 16 nov. (Adnkronos) - ''Senza alcun dubbio''
avrebbe ''bocciato la proposta'' di boicottare
la Coca Cola
, sponsor ufficiale delle olimpiadi invernali nel
capoluogo piemontese, il sindaco di Torino, Sergio
Chiamparino che, in un'intervista a ''La Repubblica'',
commenta cosi' l'ordine del giorno votato
dall'amministrazione comunale che ha deciso di
bandire la bevanda dai locali del Comune: ''Di
solito non partecipo alle votazioni di ordini del
giorno o mozioni che chiedono impegni alla giunta,
se non per casi istituzionali come la richiesta di
assegnare sigilli civici''.
''Prima di andare a cena -spiega Chiamparino- a
pochi passi dal Comune, mi era stato assicurato che
non c'era alcun problema. Se mi avessero avvisato,
avrei contribuito almeno a far pareggiare i voti
contrari all'ordine del giorno''.
E, nell'affermare che le lattine di Coca Cola
non verranno tolte dai distributori, Chiamparino
sottolinea ancora: ''Oggi incontrero' il
rappresentante italiano della Coca Cola e gli
spieghero' la posizione dell'amministrazione. Che
non vuole certamente boicottare la mulnazionale''.
(Rre/Gs/Adnkronos) 16-NOV-05 09:02 NNNN
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TORINO: DIRIGENTE COCA COLA,
ACCUSE INFONDATE E ALTRI GIOCHI A RISCHIO =
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Roma, 16 nov. (Adnkronos) - ''Essendo top sponsor
delle Olimpiadi Invernali del 2006'' proprio non se
l'aspettava una mozione per boicottare i loro
prodotti votata dal Consiglio comunale di Torino, Nicola
Raffa, consigliere delegato di Coca Cola
Company, che, in un'intervista a ''La Repubblica'',
afferma: ''Credo che l'ordine del giorno approvato a
Torino vada letto in chiave negativa non soltanto
per quella scadenza''.
''Purtroppo -aggiunge Raffa- danneggia l'immagine
dell'Italia intera e mette a rischio le future
candidature per ospitare i Giochi nel nostro Paese.
Sono azioni che infastidiscono notevolmente il
Comitato olimpico internazionale''.
E, riguardo le accuse di interventi repressivi della
Coca Cola contro lavoratori e sindacati nei
paesi piu' poveri o segnati dalle guerre, Raffa
sottolinea: ''Sono accuse strumentali e infondate.
In Colombia Coca Cola ha investito costruendo
diversi stabilimenti che oggi impiegano piu' di
ottomila persone e non abbiamo alcuna notizia di
conflitti in corso fra il sindacato e l'azienda''.
(Rre/Gs/Adnkronos) 16-NOV-05 09:07 NNNN
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TORINO 2006:SILIQUINI, CASO COCA
COLA FIGURACCIA PER ITALIA
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(ANSA) - TORINO, 16 NOV - ''Una brutta figura per il
nostro Paese''. Il sottosegretario all' Istruzione,
Maria Grazia Siliquini, bolla cosi' l' approvazione
da parte del Consiglio comunale di Torino di un
ordine del giorno contro la Coca Cola
, che e' Top Sponsor delle imminenti Olimpiadi
invernali.
Per la Siliquini
, che nei giorni scorsi ha presentato le attivita'
del suo ministero per promuovere i valori delle
Olimpiadi nelle scuole, ''l' inutile e assurdo
boicottaggio della Coca Cola, generato dalle
insensate posizioni ideologiche della Sinistra, sta
portando gravi danni d' immagine all' Italia''. La
senatrice di Alleanza Nazionale collega quest'
ultima polemica ''al tentativo - dice - di
boicottare il passaggio sul territorio di Roma della
fiaccola olimpica'' ed ''a tutte le altre
contraddizioni del Centrosinistra, che ormai si
scontra quotidianamente - conclude - sui temi piu'
disparati''.(ANSA).
KVD 16-NOV-05 17:35 NNNN
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TORINO 2006: CASO COCA COLA,
SINDACO INCONTRERA' AZIENDA
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(ANSA) - TORINO, 16 NOV - Il sindaco di Torino
Sergio Chiamparino incontrera' lunedi' il
consigliere delegato di Coca Cola Nicola
Raffa per ricucire lo strappo causato dall' ordine
del giorno approvato dal Consiglio comunale che
chiede di escludere la bevanda dagli uffici dell'
amministrazione.
''Ho chiamato Raffa - dichiara il primo cittadino -
concordando che verra' lunedi' per impegnarsi a
garantire la massima trasparenza e rispettare le
condizioni di lavoro nei suoi stabilimenti di tutto
il mondo. In cambio, il Comune ribadira' la sua
fiducia nella Coca Cola e nel suo ruolo di sponsor
delle Olimpiadi, nonche' la massima collaborazione
nei suoi confronti''.
Lo stesso atteggiamento che assicura l' assessore
comunale alle Olimpiadi, Elda Tessore: ''Nello
sponsor village che allestiremo in centro citta' -
annuncia - la Coca Cola
manterra' il suo spazio promozionale, ci mancherebbe
altro... Il Consiglio comunale - aggiunge - dovrebbe
occuparsi di questioni piu' concrete, come la
pulizia delle strade, anziche' votare ordini del
giorno che ritengo demagogici e inopportuni''.
La vicenda ha dunque portato un po' di scompiglio
nella maggioranza di Centrosinistra che amministra
la citta': ''Mi auguro che in futuro - dichiara
ancora Chiamparino - non si ripetano piu' casi del
genere. Tanto piu' che chi vuole boicottare non si
limita ad un auspicio, come fa l' ordine del giorno.
Mi sembra un comportamento alla San Damiano, che
lancia la pietra e nasconde la mano...''. (ANSA).
KVD 16-NOV-05 18:03 NNNN
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TORINO 2006: BERTINOTTI,
ALLA COCA COLA PREFERISCO IL CHINOTTO =
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Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - ''Come consumatore
alla Coca Cola preferisco il Chinotto ma in
generale gradirei che nei distributori ci fossero
tutte le bibite fornendo la piu' ampia scelta
possibile. Da grandi eventi come le Olimpiadi pero'
toglierei come sponsor grandi aziende internazionali
dal profilo sociale discutibile''. Lo ha detto
Fausto Bertinotti, segretario di prc, rispondendo a una domanda di Anna La Rosa
a 'Telecamere' sulle polemiche sulla
sponsorizzazione delle Olimpiadi di Torino 2006 da
parte del colosso Coca Cola.
''Non ho detto che non ci devono esere sponsor -ha
precisato Bertinotti- ma che no devono esserci
sponsor maleducati''.
(Lig/Zn/Adnkronos) 17-NOV-05 17:49 NNNN
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BERTINOTTI:
LA COCA-COLA? NON LA BEVO PIU'
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INTERVISTA
A REPUBBLICA (ANSA) - ROMA, 19 nov - ''Ho accolto
l'invito della rete mondiale Reboc e non bevo piu'
la Coca Cola''. Lo dice Fausto Bertinotti in
un'intervista a REPUBBLICA.
''Furio Colombo? Prende lucciole per lanterne -
continua il leader del prc
-. Il suo intervento sull'Unita' mi pare decisamente
fuori luogo. Parte dal presupposto che la Coca Cola
sia portatrice di un'immagine di civilta' e
considera il boicottaggio in corso come
un'iniziativa ideologica. Sbagliato: e' un
boicottaggio sociale, che persegue un obiettivo
preciso. Insomma, io non ho alcuna avversione nei
confronti dei prodotti americani: film, libri,
perfino vestiti e scarpe. (...) L'importante e' non
fare confusione. Cioe' proiettare una storia
culturale su una storia tutta politica. Uno puo'
anche nutrire una profonda avversione culturale per
quello che viene dagli Stati Uniti, ma non e' e non
dev'essere questa la molla che fa scattare la
pratica del boicottaggio. (...) Prenda la
bottiglietta della Coca Cola: la considero uno
straordinario esempio di design, ha giustamente
ispirato la pop art, da Andy Warhol in giu'. E poi
il contenuto di quella bottiglietta e' buono, almeno
per me. Detto questo, penso che chi contesta il
boicottaggio dovrebbe ammettere che non gliene
importa niente se in Colombia (dove ci sono
stabilimenti della nota bevanda ndr) massacrano dei
lavoratori. Li c'e' sfruttamento selvaggio, ma ci
sono anche sindacalisti assassinati per averlo
denunciato''.(ANSA).
KQW 19-NOV-05 10:12 NNNN
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UDEUR:
NON SI VINCONO ELEZIONI CON GUERRA ALLA COCA-COLA
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TROPPA CONFUSIONE, LA COALIZIONE NON PUO' ANDARE
AVANTI COSI' (ANSA) - ROMA, 19 NOV - ''Come puo'
vincere un centro-sinistra che litiga anche sulla
Coca Cola? Questa polemica sarebbe solo risibile se
non fosse purtroppo la spia dello stato confusionale
in cui versa una certa sinistra''. E' quanto si
legge in una nota della segreteria dell'Udeur.
''Ben altri - aggiunge il partito di Mastella che
replica anche a Fausto Bertinotti che ha affermato
di non voler piu' bere Coca Cola in seguito
all'invito della rete mondiale Reboc - sono i
problemi che si trovano ogni giorno a dover
affrontare. Cerchiamo di essere seri e di
confrontarci sulle cose che realmente contano. Non
e' con queste polemiche che riusciremo a conquistare
la fiducia degli elettori. Cosi' la coalizione non
puo' andare avanti. Le asprezze e i dissidi vanno, e
subito, messi da parte per far posto ad un programma
che affronti i reali problemi del Paese''.
''Alla gente - prosegue la nota - non interessa
questa stupida polemica sul boicottaggio o meno
della Coca Cola. Gli elettori ci chiedono programmi
e soluzioni per dare un posto di lavoro ai giovani,
per ridurre la disoccupazione, per non avere piu'
attese di mesi, se non di anni, negli ospedali, per
una giustizia certa e piu' veloce, per una vecchiaia
tranquilla, per citta' piu' sicure, per un Italia
unita''.
''Occorre mettere un freno a questo furore
iconoclasta che pervade alcuni nostri alleati.
Occorre buon senso e capacita' di analisi. Non
tutto, come ad esempio la legge Biagi, va eliminato.
Ci sono leggi che andranno abolite, altre che
dovranno essere corrette, altre che potranno essere
mantenute. Questo dobbiamo dire agli italiani e su
questi temi e' necessario che Prodi faccia valere la
sua leadership''.
I21-AVO 19-NOV-05 12:56 NNNN
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TORINO
2006: PACE FATTA TRA LA CITTA' DEI GIOCHI E COCA COLA
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CHIAMPARINO INCONTRA RAFFA, 'PIENA FIDUCIA IN
SPONSOR OLIMPICO' (ANSA) - TORINO, 21 NOV - Scoppia
la pace tra il Comune di Torino e la Coca Cola,
top sponsor delle Olimpiadi di febbraio con un
investimento di 52 milioni di euro. A sancirla e'
stata una stretta di mano tra il consigliere
delegato della multinazionale americana Nicola Raffa
e il sindaco Sergio Chiamparino che hanno cosi'
messo fine alle polemiche scatenate da un ordine del
giorno contrario alla bevanda.
''L' incontro di oggi - ha spiegato Chiamparino - e'
servito ad assecondare la parte seria del documento,
in cui si chiedeva di avere assicurazioni da Coca
Cola sul rispetto dei diritti dei lavoratori in
tutti i suoi stabilimenti''. Garanzie fornite per
smontare le accuse dei consiglieri comunali Beppe
Castronovo (Rifondazione Comunista) e Gianguido
Passoni (Comunisti Italiani), che hanno redatto il
documento approvato in un bliz notturno del
Consiglio comunale (12 si' 11 no) sostenendo che l'
azienda a stelle e strisce metterebbe in atto
''gravi politiche repressive verso i propri
dipendenti in America Latina''.
''Accuse prive di fondamento'', ha ribadito Raffa
rimarcando quanto gia' assicurato nei giorni scorsi:
''Nessuna violazione dei diritti umani - ha detto -
ne' in Colombia, dove siamo rimasti ad operare per
aiutare il Paese a venire fuori dalla guerra civile,
ne' nelle altre 204 Nazioni in cui operiamo con il
massimo rispetto nei loro confronti''. Tant' e' vero
che di fronte alle perplessita' di alcune
Municipalita' romane che volevano boicottare il
passaggio della Fiamma perche' sponsorizzata dalla
Coca Cola ''non abbiamo avuto alcun problema - ha
ricordato Raffa - ad accettare la visita nei nostri
stabilimenti di una delegazione istituzionale''.
L' incidente diplomatico, comunque, ha fatto il giro
del mondo, suscitando dure critiche da parte dei
vertici dello sport mondiale. Una bufera che Coca
Cola ha superato senza mai mettere in discussione il
suo impegno per i Giochi del prossimo febbraio.
''Non poteva essere diversamente - ha sottolineato
Raffa - visto che le Olimpiadi e i suoi valori fanno
parte della nostra anima''. Ecco spiegato il rinnovo
fino al 2020 della sponsorizzazione con cui la
multinazionale delle bollicine sostiene il Cio e i
numerosi progetti preolimpici avviati per diffondere
il messaggio a cinque cerchi in vista di Torino
2006. ''Come quello - ha concluso Raffa - per
promuovere un corretto stile di vita tra gli
studenti italiani'', mentre l' assessore comunale
alle Olimpiadi, Elda Tessore, ha ricordato ''che l'
azienda e' stata una dei nostri primi partner per
Atrium''.
''Abbiamo piena fiducia in Coca Cola - ha concluso
Chiamparino - e nel suo ruolo di sponsor. L'
incontro di oggi ha dato esecuzione alla parte seria
dell' ordine del giorno. Quella semiseria (che
chiedeva di togliere la bevanda dagli uffici
comunali, ndr), non avra' seguito''. (ANSA).
KVD 21-NOV-05 17:38 NNNN
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TORINO
2006: FLAI CGIL, BOICOTTAGGIO COCA COLA INACCETTABILE
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(ANSA) - TORINO, 21 NOV - ''Che senso ha boicottare
il marchio Coca Cola andando a creare disagi
lavorativi a tutti noi addetti dell' Azienda?''. Se
lo chiedono i rappresentanti sindacali della Flai
Cgil che imbottigliano la bevanda nello stabilimento
di Gaglianico (Biella), sottolineando di essere
rimasti ''allibiti dinanzi a cio' che e' successo
nel consiglio comunale di Torino nei giorni scorsi''.
''Non ci esprimiamo in merito al luogo e alla
tempistica con cui e' stato deliberato il
boicottaggio - si legge in una lettera a proposito
dell' ordine del giorno contrario alla bevanda -
perche' sarebbe sparare contro la Croce Rossa, ma
vorremmo esprimere le nostre perplessita' sulla
campagna di boicottaggio che ormai e' in atto dal
luglio 2003''. Mentre il sindaco di Torino
incontrava il consigliere delegato di Coca Cola,
Nicola Raffa, per esprimere ''la piena fiducia della
citta' nell' azienda sponsor di Torino 2006'', i
rappresentanti del sindacato hanno ricordato nella
loro missiva che ''grazie allo stimolo delle
Olimpiadi invernali e' stato costruito un nuovo
magazzino di stoccaggio, dando nuove opportunita'
lavorative nel territorio''. E nel biellese Coca
Cola ''e' una delle pochissime aziende non tessili -
prosegue la lettera - che negli ultimi dieci anni ha
decuplicato il numero di addetti all'
imbottigliamento''.
Quanto alla presunta violazione dei diritti dei
lavoratori in Colombia, la Flai Cgil ricorda ''di
aver incontrato il sindacato colombiano Sinaltrainal,
manifestando la disponibilita' a sensibilizzare l'
opinione pubblica sulla tragica situazione in atto
in Colombia''. (ANSA).
KVD 21-NOV-05 19:09 NNNN
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