ELIZABETH
INCARCERATA NEGLI USA PER AVER MANIFESTATO CONTRO LA 'SCUOLA DELLE
AMERICHE'
Autore: Luis Javier Correa Suarez, SINALTRAINAL, Presidente
Data: 4 Giugno 2005
Versione originale in spagnolo: http://www.sinaltrainal.org/textos/elizabeth.htm
Traduzione in italiano: REBOC
Altre info sull'arresto di Elizabeth: http://twincities.indymedia.org/newswire/display_any/19726
- http://twincities.indymedia.org/newswire/display_any/19737
In
un intervista con il nostro presidente Javier Correa e con la
compagna Tara del sindacato dei lavoratori dell’acero degli Stati
Uniti nel mese di febbraio 2005, apprendiamo con stupore che
Elizabeth Nadeau, dell’età di 27 anni, studente di antropologia
presso l’università del Minnesota a Minneapolis, membro associato
del Sindacato dei lavoratori dell’acciaio degli Stati Uniti e altre 15 persone,
nel corso di un atto di disobbedienza civile e resistenza, in
memoria di Isidro Segundo Gil e contro la 'scuola dei crimini nelle
Americhe', hanno attraversato la linea d'ingresso di Fort Benning,
sede della ex Scuola delle Americhe, durante la protesta che si è
realizzata nel Novembre del 2004 in Georgia – Stati Uniti.
Inviamo ad Elizabeth il nostro saluto fraterno. Vogliamo esprimere
pubblicamente che le stiamo vicino e quanto ci commuove un gesto così
nobile di solidarietà con le vittime degli abusi della Coca-Cola e
contro i crimini perpetrati dalla Scuola delle Americhe ed eseguiti
da persone che lì furono addestrate.
Per aver varcato la linea in memoria di Isidro Segundo Gil e degli
altri nostri compagni assassinati e vittime degli abusi della
politica criminale della Coca-Cola in Colombia, è stata arrestata,
portata dinanzi ad una corte, condannata e dal 14 Marzo 2005 ha
fatto ingresso nel carcere in cui resterà detenuta per tre mesi.
Compagna Elizabeth, dalla Colombia ammiriamo la tua coscienza etica
e morale, ci sorprende il tuo valore ed il sacrificio in memoria
delle vittime della politica sanguinaria di Coca-Cola. Siamo
convinti che questo atto ed il sacrificio della tua libertà non sarà
vano perché esso contribuisce nel fare pressione al fine di fermare
la politica criminale di aggressione contro i popoli del mondo,
aumenta la nostra convinzione nella lotta, eleva la nostra
coscienza, mantiene viva la memoria di coloro che hanno donato la
vita per questa nobile causa in Colombia e nel mondo.
Siamo indignati e protestiamo contro la tua ingiusta detenzione,
poiché stanno commettendo un attentato contro la morale umana nel
privarti della tua libertà, non è possibile credere che si
pretenda di criminalizzare il diritto ad esigere il rispetto della
vita, a desiderare la pace ed il benessere e rifiutare il terrorismo
che Stati come quello colombiano esercitano contro il popolo.
Facciamo sapere ad Elizabeth che non sarà sola, la portiamo nei
nostri cuori e nei nostri pensieri, facciamo appello alla solidarietà,
la accogliamo nella nostra organizzazione sindacale come una delle
nostre degne attiviste e fin da questo 15 Marzo 2005 protestiamo
contro Coca-Cola, per la sua responsabilità indiretta nella
detenzione di Elizabeth, poiché se questa impresa non avesse
commesso abusi e avesse rispettato i diritti umani, i nostri
compagni non avrebbero perso la vita e non sarebbero stati vittime
di tanti abusi, ed Elizabeth non sarebbe in carcere.
Siamo convinti che la permanenza della compagna in carcere, non
lascerà tranquilla la coscienza dei criminali, non zittirà la sua
voce, non offuscherà la memoria delle vittime dei criminali
addestrati nella Scuola delle Americhe a vantaggio di imprese
multinazionali come Coca-Cola.
Il nostro più grande ringraziamento, Elizabeth, siamo con te e
proseguiremo la nostra giusta lotta.
Un abbraccio fraterno.
Per
sempre,
LUIS JAVIER CORREA SUAREZ, Presidente del SINALTRAINAL
|