COCA-COLA:
PATTEGGIA CON SEC SU VICENDA VENDITE IN GIAPPONE
AUTHORITY DI BORSA AVEVA
ACCUSATO AZIENDA DI FRODE
(ANSA) - ROMA, 18 apr - Coca-Cola,
numero 1 mondiale nel comparto delle bevande leggere, ha patteggiato
con la Sec - l' organo di vigilanza sulla Borsa statunitense - in
relazione alle accuse di frode che le aveva mosso l' Authority circa
le modalità con cui erano stati contabilizzati i ricavi sul mercato
giapponese.
Coca-Cola, peraltro, nell' ambito della transazione con l' organo di
vigilanza non ha ammesso né negato la sua colpevolezza in questa
vicenda, che fa riferimento agli utili registrati negli esercizi
compresi fra il 1997 ed il 1999.
In pratica, secondo l' accusa Coca-Cola avrebbe imposto agli
imbottigliatori di acquistare quantità in eccesso di prodotti, allo
scopo di aumentare artificialmente l' andamento dei suoi
ricavi.
Secondo la Sec, questa pratica avrebbe permesso al Gruppo di
guadagnare da 1 a due cents in più sugli utili trimestrali per
azione.
Coca-Cola avrebbe fatto in modo che gli imbottigliatori giapponesi
acquistassero un quantitativo di prodotto cinque volte superiore
rispetto all' andamento delle vendite al dettaglio. (ANSA).
ARTICOLO COLLEGATO: SCANDALI:USA;
E-MAIL COCA COLA NEL MIRINO PER CONTI GIAPPONE [ANSA,
21.07.2005]
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