Campagna di boicottaggio Coca-Cola

21 Aprile 2004


USA: proteste contro Coca-Cola all'assemblea annuale degli azionisti

Autore: India Resource Center
Data: 21 Aprile 2004
Traduzione: REBOC

Gruppi interessati preoccupati dalle varie testimonianze sui diritti umani, da testimonianze ambientali e del mondo del lavoro della Coca-Cola, si sono incontrati oggi con gli azionisti e i dirigenti alla riunione degli azionisti della Coca-Cola di Willington, nel Delaware. 
Questi accusano la Coca-Cola di complicità negli omicidi in Colombia, di privare comunità dell’India di acqua potabile e di inquinarne l’acqua e la terra.
Solo un giorno fa, il 20 aprile, due membri della famiglia di un sindacalista sono stati uccisi in Colombia dai paramilitari. 
Il sindacato SINALTRAINAL organizza in Colombia i lavoratori presso gli stabilimenti di imbottigliamento della Coca-Cola, ed i suoi dirigenti sono stati vittime di un raccapricciante ciclo di violenza, inclusi omicidi, torture e sequestro di persona messo in atto dalle forze paramilitari colombiane d’accordo con le società di imbottigliamento consociate della Coca-Cola colombiana.
“Earth Day” (la giornata del pianeta), 22 aprile 2004, contrassegna inoltre, il secondo anniversario della veglia organizzata fuori i cancelli dello stabilimento di imbottigliamento della Coca-Cola più grande dell’India, a Plachimada nel Kerala. 
In India, comunità che vivono vicino agli stabilimenti di imbottigliamento della Coca-Cola, hanno subito gravi carenze d’acqua ed hanno trovato acqua sotterranea inquinata a causa delle operazioni svolte dalla Coca-Cola nella zona. Questi problemi non sono esempi isolati di uno stabilimento od area particolari, ma piuttosto un esempio, frutto delle operazioni della Coca-Cola in India. Migliaia di persone sono state colpite dalla mancanza d’acqua e dal suo inquinamento causati dalla Coca-Cola. La compagnia è diventata bersaglio di forti e sempre più crescenti movimenti in aree rurali di molte zone dell’India, incluse Plachimada, Mehdiganj e Sivaganga.

Gli azionisti, arrivati alla riunione, sono stati accolti da uno spiegamento multicolore di striscioni, cartelli e volantini che sottolineavano le serie preoccupazioni e che pretendevano una azione da parte della Coca-Cola.
In alcuni striscioni si affermava: “Coca-Cola: Fermate il Furto dell’Acqua in India” e “Viaggio Mondiale della Coca-Cola: Cola Assassina - Colombia, Cola Tossica – India, Cola Razzista – USA”. 
Ray Rogers, direttore della Campagna Fermate la Coca Assassina, ha inoltre parlato alla riunione degli azionisti affermando che la compagnia è “piena di immoralità”. Rogers, 60 anni, è stato così sollevato con la forza dal pavimento da quattro uomini armati della sicurezza prima che potesse concludere la sua dichiarazione. L’essere ricorsi alla forza per sollevare il Signor Rogers dal pavimento, è pratica normale per la Coca-Cola che usa la forza bruta e si considera al di sopra della legge in paesi come la Colombia e l’India per raggiungere i proprio scopi”, afferma Amit Srivastava di “Resistenza Globale”, uno dei co-organizzatori.
I contestatori sono stati raggiunti inoltre da un grande camion e da membri del sindacato “Teamsters”, uno dei sindacati più grandi del mondo, che recentemente ha indetto uno sciopero in uno degli stabilimenti di Philadelphia.

Gli organizzatori dell’evento hanno dichiarato di essere impegnati nel denunciare la responsabilità della Coca-Cola nei suoi crimini e di continuare a confrontarsi con la Coca-Cola nel pretendere che la compagnia soddisfi le domande delle comunità in Colombia ed in India.

Contatti: 
Amit Srivastava, Global Resistance 
+1 415 336 7584, E: info(AT)IndiaResource.org 
Ray Rogers, Campaign to Stop Killer Coke 
+1 212 979 8320 E: stopkillercoke(AT)aol.com 
Per ulteriori informazioni, visita www.IndiaResource.org e www.KillerCoke.org.

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