Comunicato Stampa
Sabato
2 Marzo ore 17.00 prima iniziativa di Boicottaggio della Coca Cola
presso il Supermercato COOP di via Masini a Empoli Dove una 30 di
compagni del Csa intifada hanno distribuito volantini sia all'esterno
che all'interno del supermercato riempendo vari carrelli di coca
cola a cui sono stati attaccati manifesti informativi sulla vicenda
colombiana, nei vari interventi tenuti all'esterno è stata
ribadita l'importanza dell'informazione riguardo ai prodotti in
vendita affinche sia realmente possibile un consumo critico da parte
dei consumatori .
Sopratutto all'interno della COOP che nasce come cooperativa di
consumatori .
Giovedi
7 marzo Assemblea con Carlos Olaya Rodriguez SINDACALISTA COLOMBIANO
DEL SINAILTRAINAL che si terra presso il csa intifada dalle ore
21.30.
La
Coca Cola uccide Boicottala
I
sindacati - colombiano e Usa nel Luglio del 2001 hanno denunciato
la Coca cola per aver fatto eliminare Sindacalisti del Sindacato
Sinaltrainal colombiano dai paramilitari con omicidi, sequestri
e sparizioni.
"La
nostra organizzazione sindacale è stata dimezzata dalla intimidazione,
dal sequestro, dalla detenzione, dalla tortura e dall'omicidio di
numerosi leader da parte delle forze paramilitari che hanno agito
nell'interesse delle grandi imprese che operano in Colombia, come
la Coca Cola e la Panamerican Beverages-Panamco". Si apre così
la denuncia presentata negli Stati Uniti dal sindacato colombiano
Sinaltrainal, contro il colosso mondiale delle soft drinks e la
loro maggiore società imbottigliatrice in America Latina.
"I manager degli impianti di imbottigliamento della Coca Cola
in Colombia hanno contrattato gruppi paramilitari per reprimere
l'attività dei leader sindacali. Non ci sono dubbi che la
transnazionale di Atlanta ha tratto vantaggio dalla repressione
sistematica dei diritti sindacali e che non ha protetto debitamente
i lavoratori colombiani dagli atti di persecuzione", prosegue
il testo della denuncia depositata il 20 luglio del 2001 dai legali
della Sinaltrainal e dalla centrale sindacale Usa United steelworkers
of America presso la Corte distrettuale della Florida.
Sinaltrainal,
struttura a cui aderiscono oltre 4.000 dipendenti dei maggiori complessi
industriali del settore alimentare, punta il dito oltre che sulla
Coca Cola e la Panamco, anche su altre importanti multinazionali,
come la Nestlé e la Cicolac. Nelle aziende di proprietà
di questi gruppi si è verificata nell'ultimo decennio un'impressionante
sequela di omicidi selettivi, sequestri e sparizioni di sindacalisti
e operai, eseguiti dagli squadroni della morte di estrema destra,
crimini rimasti del tutto impuniti grazie alle coperture e alla
collaborazione di ampi settori delle forze di sicurezza statali.
Undici i dirigenti e gli attivisti assassinati (5 quelli dipendenti
dalle societá imbottigliatrici della Coca Cola), 6 quelli
miracolosamente sopravvissuti ad attentati dinamitardi, 5 i leader
sindacali che a seguito delle gravi minacce subite dai paramilitari
sono stati costretti a dimettersi dalla Panamco e a rifugiarsi all'estero.
Numerosi
i dipendenti colombiani della Coca Cola che sono vittime di persecuzioni
da parte di organi giudiziari e di polizia dello Stato colombiano,
ingiustamente accusati di legami con il terrorismo o con le organizzazioni
della guerriglia; tra essi 12 leader sindacali sono stati detenuti
illegalmente per periodi piú o meno lunghi a partire dal
1984. A seguito delle campagne di repressione eseguite dalle forze
armate nella regione settentrionale dell'Urabá (dipartimento
di Antioquia), nel 1985, 17 operai dell'impianto di imbottigliamento
della Coca Cola del comune di Canepa,hanno dovuto abbandonare il
lavoro per sfollare insieme ai propri familiari verso altre cittadine
della regione. Nel 1996, un gruppo paramilitare ha fatto irruzione
nello stesso impianto di Canepa, costringendo 70 operai a rassegnare
le proprie dimissioni dal sindacato. Successivamente due lavoratori
sono stati assassinati, altri due dipendenti sono stati vittime
di attentati e l'ufficio locale di Sinaltrainal é stato devastato
e incendiato durante un blitz paramilitare.
AL
CSA INTIFADA Via xxv aprile Ponte a elsa Empoli
GIOVEDI
7 MARZO DALLE ORE 21.30
PRESENTAZIONE
DELLA CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO DELLA COCA COLA CON LA PRESENZA di
Carlos Olaya Rodriguez SINDACALISTA COLOMBIANO DEL SINAILTRAINAL
CHE ILLUSTRERA LA CAMPAGNA .
AL
FIANCO DEL POPOLO COLOMBIANO
CON CARLO GIULIANI NEL CUORE
Per
info tel/fax0571931021
email: csaintifada@dada.it
CSA INTIFADA
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