Nove indagati per la manifestazione anti Coca Cola

tratto da IL MANIFESTO del 30.09.2003

di MARINA ZENOBIO

Sono 9 le persone indagate dal gip Mario Ardigò per la manifestazione non autorizzata organizzata dalla Rete di boicottaggio alla Coca Cola Company (Reboc) il 10 settembre scorso a Roma, piazza San Giovanni, in occasione del concerto Mtv-Coca Cola live. Obiettivo della protesta era informare, in forma pacifica e colorata, le implicazione della multinazionale americana con casi di violazione dei diritti umani e sindacali avvenuti negli stabilimenti di imbottigliamento della Coca Cola in Colombia.

E' stato Josè Martinez, giudice della Corte Suprema di Atlanta (Florida) ad aver sentenziato circa un anno fa che esistono gli estremi e prove suffcienti per il rinvio a giudizio della Coca Cola per violazione dei diritti umani in Colombia.

Le prove circostanziate di quanto accadeva nelle filiali colombiane della multinazionale, Beverages Inc e Bebidas, erano state raccolte dal Sinaltrainal (Sindacato colombiano delle industrie alimentari) nel corso di 10 anni durante i quali molti sindacalisti sono scomparsi e a decine sono stati assassinati per mano di paramilitari.

Questa la motivazione che ha portato in piazza la Reboc, di cui fanno parte tra gli altri il Coordinamento cambia lo sponsor (Cocs), il Comitato Carlos Fonseca, Cobas, Movimento antagonista Toscano e Associazioni legate al commercio equo e solidale. Palloni colorati che portavano in aria slogan contro la Coca Cola, sagome di cartone con i nomi dei sindacalisti del Sinaltrainal assassinati e musica della banda La Murga che si è spinta all'interno dello spazio del concerto mentre altri distibuivano volantini per spiegare perchè erano lì.

Certo, in Colombia le conseguenze di una tale iniziativa sarebbero state molta più gravi, A Roma possono "bastare" delle denunce la cui comunicazione, però, avviene proprio alla vigilia dell'arrivo in Italia di Ember Ortiz, rappresentante del Sinaltrainal invitato dalla Reboc per presenziare numerose iniziative a carattere nazionale.

Le informazioni si possono reperire sul sito www.italy.indymedia.org. Il primo novembre Ember Ortiz sarà ospite del C.s.o.a ex Snia Viscosa di Roma dove illustrerà le ragioni del boicottaggio e aggiornerà, sulla situazione dei diritti umani in Colombia.