POTENZA
BOICOTTA
COCA-COLA
SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA...
E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI
POTENZA,
30 DICEMBRE 2005
POTENZA,
NO TORCIA (REBOC POTENZA)
Il 30.12.2005: Potenza
contro Coca-Cola.
Presidio in Piazza Prefettura di Reboc-Potenza. Distribuito
Guaranito contro Coca-Cola.
Le Olimpiadi sono da sempre associate alla pace tra i popoli e alla
correttezza sportiva. Purtroppo oggi significano solo speculazione e
profitti. L’invasività del mercato e la mercificazione toccano
ogni aspetto delle nostre vite e anche lo sport. Quello che dovrebbe
essere il valore etico-sociale delle olimpiadi viene assoggettato
dalle regole selvagge del mercato, sfruttamento e soprusi inclusi.
Mentre in Val di Susa uomini e donne protestano contro la
devastazione ambientale prodotta dalla Tav, a pochi chilometri di
distanza si allestisce una passerella di marchi e sorrisi secondo la
logica del profitto, che non risparmia l’ambiente e che è
sponsorizzata dalle maggiori e più aggressive multinazionali.
Le Olimpiadi di Torino sono sponsorizzate tra le altre da Coca-Cola
e Mc Donald’s che in tutto il mondo si sono distinte per crimini
contro i lavoratori, deturpazione ambientale, negazione dei diritti
umani, nei paesi più poveri come nel ricco occidente.
La coca-cola, accusata di essere la mandante dell’omicidio di otto
sindacalisti in Colombia (oltre gli innumerevoli sequestri e
minacce), inquina le falde acquifere come è successo a Plachimada
in India, sfrutta il lavoro minorile. Il gruppo bancario S. Paolo
IMI trae enormi profitto dal commercio delle armi nelle zone di
guerra. La Mc Donald’s, che nel sud del mondo distrugge le foreste
pluviali per costruire inquinanti allevamenti intensivi, nel suo
folle accumulare sempre maggiori profitti sfrutta i lavoratori con
salari bassi e non paga gli straordinari. Inoltre si oppone alla
sindacalizzazione e impedisce (con la minaccia di licenziamento)
qualsiasi forma di protesta dei lavoratori per il miglioramento
delle condizioni di lavoro. L’Adecco, agenzia di lavoro
interinale, simbolo del moderno sfruttamento capitalistico,
mercifica le persone e le affitta alle imprese impedendo ogni
possibile organizzazione dei lavoratori. La Fiat, nonostante i
continui finanziamenti dello Stato mette in discussione la stabilità
del lavoro di migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori e nel
nome della ristrutturazione umilia i territori e le persone.
Esprimiamo solidarietà alle popolazioni della Val di Susa che
resistono contro gli affarismi, per il diritto alla salute e che
reclamano il diritto di decidere per il proprio futuro.
BOICOTTA COCA COLA BOICOTTA MC DONALD’S BOICOTTA LE BANCHE ARMATE
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