FIRENZE
BOICOTTA
COCA-COLA
SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA...
E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI
FIRENZE, 14 DICEMBRE 2005
LA
FIACCOLA E' STATA SPENTA (REBOC FIORENTINA).
La
fiaccola è stata spenta, almeno ci piacerebbe poterlo dire,
ma sicuramente oggi pomeriggio la manifestazione organizzata
da Reboc Firenze ha spento per qualche minuto tutto ciò che
questa fiaccola rappresenta.
Attraverso una protesta forte e generalizzata abbiamo
"accompagnato il cammino della torcia olimpica"
fino agli Uffizi, dove si concludeva con la cerimonia
finale. Abbiamo accolto il suo arrivo lanciando slogan e
volantini, abbiamo disturbato questa vergognosa kermesse in
piazza Signoria che doveva essere il palco allestito con
musica e figurine per l'evento mediatico. Siamo riapparsi
poi su Ponte Vecchio dove con un lungo striscione e con i
nostri corpi abbiamo ritardato il momento più importante,
il passaggio della fiaccola per l'ultimo tratto di percorso
fino agli Uffizi. "Boicotta Torcia-Cola",
"Coca-Cola sangue", ecco i nostri slogan, le
nostre grida di rabbia contro la Carovana Olimpica
"delle bollicine". Anche a Firenze crediamo di
aver accolto a nostro modo l'arrivo di questa
"benedetta" torcia, non eravamo però i soli,
molti infatti i passanti che hanno solidarizzato con noi e
che disdegnavano le scene in perfetto stile "Coca-Cola
a stelle e strisce". Infine siamo riusciti a salire sul
palco "olimpico" della cerimonia finale, per un
ultimo forte gesto spontaneo, e perciò pieno di senso e
significati. Almeno un ultimo momento per ribadire su tutto
che i diritti dei sindacalisti uccisi, minacciati o
perseguitati sono i diritti di tutti noi e che solo la lotta
diffusa paga.
[il
volantino distribuito]
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