CIAMPINO
BOICOTTA
COCA-COLA
SPONSOR DELLA FIACCOLA OLIMPICA...
E DEGLI SQUADRONI DELLA MORTE COLOMBIANI
TORCIA
A CIAMPINO: DAVIDE BATTE GOLIA (da Indymedia)
La vigilia del match
disputatosi a Ciampino (Roma) è piuttosto tesa.
Da una parte chi è contro ma è brutto,sporco e cattivo e
in netta minoranza.
Dall’altra chi è pro ma è bello, sorridente, benefattore
e ben accetto dal Comune che organizza anche una piccola
festicciola con tutti i ragazzini di scuole e società
sportive (a proposito, ma le ore di didattica perse per far
sventolare le bandierine sponsorizzate Coca Cola e Samsung?).
Il confronto si preannuncia impari.
Le centinaia di volantini diffusi il giorno prima
dell’evento dai “contro” altro non fanno che
alimentare l’interesse per il match stesso ma qualche
arzillo indigeno azzarda un commento preoccupatissimo:
“Mica veranno quei rompiscatole dei globalisti…”.
La mattina il terreno di giuoco è nelle migliori condizioni
per i “contro”, meno tecnici ma assai determinati,
mentre i “pro” si trovano a dover fare i conti con
l’imprevisto nubifragio che rende il pitch poco consono
alle proprie caratteristiche tecniche. E’ una disfatta.
Lo staff tecnico iperselezionato e super numeroso dei
“pro” soccombe, quasi annega direi nelle chiare, fresche
e dolci acque dei tombini di Ciampino che solidarizzano coi
“contro”: il tedoforo, una delle punte di diamante della
squadra dei “pro”, chiede il boccaglio, le pinne, e gli
occhiali.
Il fucile no, quello lo usano solo in Colombia ma c’è
comunque una fitta rappresentanza bene armata tutta vestita
di blu che all’occorrenza è pronta. Fa parte dello staff,
anzi forse è ritenuta indispensabile come i terzini e i
mediani che, notoriamente, fanno una vitaccia.
I “contro” il loro sporco lavoro lo sanno far bene e il
gap tecnico-tattico-economico-mediatico è superato con
grande cuore e un pizzico di fortuna: il liceo scientifico
Vito Volterra, la Stazione Centrale, la Stazione
dell’Acqua Acetosa, le fermate bus dell’Acotral, le
fermate bus dello Schiaffini, v.Mura de’ Francesi, Villa
Imperiale, il ponte ferroviario verso la piazza e, dulcis in
fundo, il Palazzo del Municipio si fanno spontaneamente
portavoce di quella sete di giustizia che non ci fa dormire
prima d’ogni partita.
E’ un trionfo: “Boicotta Coca Cola”, “Boicotta
Killer Cola”, “Coca Cola, il gusto dell’ingiustizia
sociale” e lo staff tecnico della multinazionale delle
bollicine va al tappeto.
Questi avversari sono ormai ovunque, qualcuno viene
strappato con rabbia, ma ormai è troppo tardi.
Per uno che cade, 10 resistono!
E allora al passaggio sul ponte l’altro tocco di classe,
l’ultimo, chiude i conti: “Siamo tutti valsusini”.
I “contro” vincono, con l’aiuto fondamentale di
quell’elemento che per natura è avverso alla Coca Cola:
l’acqua.
La fiaccola a Ciampino è passata bruciando ma senza
scaldare.
Finiranno il giro d’Italia con i loro gadget, le loro
cubiste e i loro fantastici animatori sui carri Samsung e
Coca-Cola, con lo staff di scagnozzi sguinzagliati nelle vie
dei nostri paesi e delle nostre città, ma ora e sempre
troveranno 11.000 km di resistenza.
E sur braciere acceso ar quirinale ce se famo pure du
braciole…
Hasta Siempre!
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