LA COOP LOMBARDIA PROMUOVE
COCA-COLA: PROTESTE A
MILANO
La Coop afferma di voler
promuovere un consumo più consapevole, ma dal 7 al 22 Aprile l'
Ipercoop di Piazzale Lodi a Milano regala un bottiglione di
Coca-Cola a chiunque si presenti con uno scontrino.
Il Coordinamento Lombardo Nord-Sud del Mondo, che aderisce alla
REBOC, scrive una lettera di protesta alla Coop Lombardia per
invitarla a sospendere la promozione a causa della campagna di
boicottaggio della Coca-Cola in corso.
Non avendo nessuna risposta vengono distribuiti volantini che
spiegano le ragioni del boicottaggio davanti all' Ipercoop di
piazzale Lodi.
Anche a Milano, come a
Roma, la Coop sulla vicenda Coca-Cola fa
orecchie da mercante (mai detto fu appropriato).
Se non perverrà una risposta da parte della Coop Lombardia, saranno
organizzate altre azioni di protesta e la restituzione delle tessere
di soci Coop.
Coordinamento
lombardo Nord/Sud del mondo
c/o ACLI settore pace/sviluppo/immigrazione-
Via della Signora, 3 - 20123 Milano
tel.02/38002691- 02/26140345-fax 02/ 38002691 e mail: clnsm@bigfoot.com
Gent. sig FERMI
IPERCOOP p.le LODI
SPETT. DIREZIONE GENERALE COOP LOMBARDIA
V.LE FAMAGOSTA, 75
20142 MILANO
SPETT. DIREZIONE IPERCOOP LOMBARDIA
V.LE FAMAGOSTA, 75
Milano
SPETT DIREZIONE COOP Italia
Via del Lavoro 6/8
40033 Casalecchio di Reno BOLOGNA
SPETT. DIREZIONE GENERALE COOP LOMBARDIA
V.LE FAMAGOSTA, 75
20142 MILANO
SPETT DIREZIONE UFFICIO ACQUISTI
SETTORE FOOD
V.LE FAMAGOSTA, 75
20142 MILANO
SPETT. DIREZIONE QUALE CONSUMO
V.LE FAMAGOSTA, 75
20142 MILANO
SPETT SEZIONE SOCI ZONA QUARENGHI
VIA QUARENGHI, 23
20151 MILANO
Gentile signor Fermi,
siamo il Coordinamento Lombardo Nord Sud del mondo e ci
occupiamo da dieci anni di consumo critico.
Parecchi di noi sono soci Coop e abbiamo visto che all'Ipercoop
di Piazzale Lodi viene regalata a chiunque presenti uno
scontrino una bottiglia di Cocacola da un litro e mezzo.
Siete sicuramente al corrente che la Cocacola è da due anni
sotto boicottaggio in tutto il mondo, oggetto di una delle
campagne più dure degli ultimi anni, a causa di accuse
gravissime e purtroppo basate su prove molto consistenti
(tanto da essere attualmente sotto processo a Miami per
l'omicidio di nove sindacalisti colombiani, compiuti dagli
squadroni della morte in collusione con i vertici delle
aziende imbottigliatrici colombiane). E questo è solo una
delle accuse.
In India, per esempio, la Cocacola è fortemente
contestata dalla popolazione e in alcuni casi è stata
addirittura cacciata dai consigli di villaggio per aver
compromesso la sopravvivenza delle comunità locali: ha
consumato quantità enormi di acqua (molto superiori a
quelle concordate), ha inquinato in modo irreparabile terre
e falde, ha distribuito bibite fortemente contaminate con
pesticidi. E così via.
Le inviamo il volantino che sintetizza le accuse principali
e siamo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e
informazioni.
La scelta della Coop, che dice di voler promuovere un
consumo più consapevole, ci appare quindi incomprensibile,
se non francamente provocatoria.
Non vi chiediamo di togliere la Cocacola dai vostri
scaffali, anche se a nostro avviso sarebbe una scelta
intelligente (scelta compiuta ultimamente da vari municipi,
università ecc., come probabilmente sapete), ma almeno di
sospendere immediatamente questa promozione, che ci sembra
del tutto inopportuna da ogni punto di vista.
In caso di mancata risposta o di risposta negativa,
promuoveremo volantinaggi davanti all'Ipercoop e valuteremo
se restituire le tessere di soci. Cordiali saluti.
Coordinamento
Lombardo Nord Sud del Mondo
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