Il
22 Luglio scorso il Sindacato Colombiano SINALTRAINAL, che organizza
i lavoratori della Nestlè e delle imprese colombiane imbottigliatrici
della Coca Cola, presentarono una denuncia formale nei confronti
della Multinazionale presso la Corte Federale di Atlanta dove ha
sede il colosso.
L'accusa
è quella di essere responsabile e mandante delle persecuzioni
contro i lavoratori e i dirigenti del Sindacato, persecuzioni compiute
materialmente dai gruppi paramilitari e che in tutti questi anni
hanno prodotto dieci morti, decine di sindacalisti rapiti e torturati.
La
base della denuncia era una vecchia Congresso Americano del 1789
(denominata A.C.T.A). e che formalmente serviva a tutelare l'immagine
della nuova democrazia nascente da eventuali crimini commessi dai
suoi cittadini all'estero.
Per
fermare la strategia della tensione della Coca Cola il sindacato
ha promosso una AUDIENCIA PUBLICA POPULAR (una sorta di processo
pubblico popolare) che si è realizzato in tre fasi ( 22 luglio
2002 Atlanta/USA presentazione della denuncia , 12 Novembre 2002
Bruxellas, Parlamento Europeo - 5 Dicembre 2002 Bogotà Colombia)
con lo scopo di denunciare i legami tra le sue imprese imbottigliatrici
di colombia e i gruppi paramilitari che operano nella più
totale impunità con la copertura degli apparati dello Stato
Colombiano stesso.
Sono
centinaia i sindacalisti uccisi ogni anno, sono enormi gli interessi
delle multinazionali in Colombia. La campagna si inserisce in un
contesto più ampio denominato "Contro l'impunità
Colombia esige giustizia", una campagna che a sua volta vuole
denunciare i crimini di lesa umanità commessi dalle autorità
colombiane.
In data 31 Marzo 2003 il giudice della Corte Federale di Atlanta,
Josè E. Martinez, ha deciso che il procedimento penale per
violazione dei diritti umani - commessi da Forze paramilitari a
nome delle Imprese Imbottigliatrici della Coca Cola Colombiana,
Panamerican Beverages Inc - PUO' ANDARE AVANTI.
La corte ha infatti deciso che la documentazione presentata dal
sindacato SINALTRAINAL è sufficiente per procedere penalmente.
Ugualmente
la Corte ha deciso di mandare avanti il procedimento penale presentato
sulla base di un'altra legge Statunitense che tutela le vittime
della Tortura (T.V.P.A.)
Il passo successivo della Campagna sarebbe dovuto essere l'avvio
(22 Luglio 2003) della Campagna di boicottaggio internazionale per
costringere la Multinazionale a recedere dalle politiche repressive
nei confronti dei lavoratori sindacalizzati.
L'avvio del conflitto in Iraq ha semplicemente anticipato il boicottaggio
contro i prodotti USA e le MULTINAZIONALI DELLA MORTE
SOLIDARIETA'
CON I LAVORATORI COLOMBIANI DELLA COCA COLA
BOICOTTA LE MULTINAZIONALI DELLA MORTE
SOLIDARIETA' AL POPOLO COLOMBIANO
Roma
08/04/03
Comitato di solidarietà con i popoli del Latinoamerica CARLOS
FONSECA - ROMA
CONFEDERAZIONE COBAS
Centro Sociale Autogestito INTIFADA - Empoli
Movimento Antagonista Toscano
Centro Sociale Occupato Ricomincio da Faro - Roma
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