Campagna di boicottaggio Coca-Cola

C O M U N I C A T I


COMUNICATO STAMPA DELLA REBOC – RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA

CIVITAVECCHIA, CONCERTO COCA-COLA: LA CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO PRONTA ALLA CONTESTAZIONE

ROMA, 2 SET 05 - Il 4 settembre 2005 si terrà a Civitavecchia l’ultima data del Coca-Cola live@MTV Tour e già si prepara la contestazione da parte della REBOC, Rete italiana che promuove il boicottaggio della multinazionale americana. Tutti i manifesti che annunciano il concerto sono stati coperti da messaggi che invitano al boicottaggio e sono annunciati due appuntamenti di contestazione.

“Da due anni – dichiara un rappresentante della REBOC - è in corso in tutto il mondo una campagna di boicottaggio contro la Coca-Cola, lanciata dai sindacalisti colombiani del SINALTRAINAL che subiscono una violenta campagna repressiva: 9 sindacalisti uccisi, licenziamenti forzati, attentati, minacce di morte a lavoratori e dirigenti sindacali e ai loro familiari, esilio forzato. Già l’anno scorso tutte le date italiane del tour sono state oggetto di contestazioni pacifiche ma decise”.

Dopo due anni di campagna internazionale, la Coca-Cola non solo non ha risposto alle giuste richieste della società civile, che le chiede con forza sempre maggiore di mettere fine alla repressione, risarcire le famiglie delle vittime e assicurare l’agibilità sindacale e condizioni giuste per i lavoratori colombiani, ma ha aggravato la situazione, denunciando i sindacalisti vittime degli squadroni della morte colombiani e reprimendo anche le proteste, dall’India agli Stati Uniti all’Italia.

“Nonostante le modalità assolutamente pacifiche della protesta dello scorso anno, - prosegue la REBOC - dieci persone sono finite sotto processo. Le risposte repressive della Coca-Cola però, lungi dal fermare il boicottaggio, lo stanno rafforzando in tutto il mondo: in India la Coca-Cola ha subito un calo di vendite pari al 14%, negli Stati Uniti aumentano i college e le università che cancellano per protesta i contratti di fornitura con Coca-Cola, e anche in Italia cresce l’attenzione delle associazioni, dei sindacati, dei partiti e degli enti locali su questa vicenda. Per questo, forti delle nostre ragioni e del sostegno internazionale alla campagna, non ci facciamo intimidire – conclude la REBOC - e aumenteremo le azioni di boicottaggio finché la Coca-Cola non si assumerà le sue responsabilità”.

A Civitavecchia sabato 3 settembre è prevista un’iniziativa di controinformazione dalle 17,30 in piazza Fratti, dove alle 19 verrà messo in scena un monologo teatrale che racconta la vicenda del sindacato colombiano, della Coca-Cola e degli squadroni della morte. Domenica 4 settembre, giorno del concerto, è invece previsto, sempre dalle 17 e 30, un presidio a Largo Marco Galli e azioni di disturbo all’evento.


  

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