COMUNICATO REBOC

COMUNICATO STAMPA DEL 22 FEBBRAIO 2008


 

COCA-COLA, REBOC: FALLITA LA TRATTATIVA, RIPRENDE IL BOICOTTAGGIO.

MARTEDI’ A ROMA INCONTRO PUBBLICO CON AGNOLETTO E IL GIORNALISTA MONTANARO

 

ROMA, 22 FEB 08 – La campagna internazionale di boicottaggio della Coca-Cola, promossa in Italia dalla REBOC, aveva ottenuto nel 2005 un’inchiesta indipendente in Colombia, con la Coca-Cola che si era impegnata direttamente con l’allora Sindaco di Roma Veltroni, e nel 2006 l’apertura di una trattativa diretta a New York tra la multinazionale e il sindacato colombiano Sinaltrainal.
 
‘Come noto, l’inchiesta indipendente non ha mai avuto luogo perché né Veltroni né l’azienda hanno mantenuto le promesse fatte – si legge in una nota della REBOC - e la trattativa di New York, durata dal settembre 2006 al settembre 2007, non ha portato a nessun accordo, con il Sinaltrainal che alla fine ha abbandonato il tavolo e rilanciato il boicottaggio in tutto il mondo’.
 
Nel frattempo in Colombia non sono mai cessate le azioni intimidatorie contro il Sinaltrainal portate avanti dai paramilitari e la politica dell’azienda volta ad annientare il sindacato, attraverso licenziamenti mirati ed una massiccia politica di precarizzazione della manodopera.
‘’Come si legge nel rapporto diffuso a Gennaio dal sindacato – prosegue la REBOC - , nel 2007 il Sinaltrainal ha ricevuto ben 10 lettere a firma del gruppo paramilitare delle Aquile Nere, in cui diversi dirigenti sindacali vengono minacciati di morte, soprattutto nella città di Bucaramanga. Ma spesso è la stessa azienda che contrasta il sindacato, direttamente o attraverso ditte in subappalto che gestiscono i lavoratori terziarizzati, come a Marzo, quando 16 lavoratori sono stati licenziati per essersi iscritti al Sinaltrainal”.
 
Intanto la campagna di boicottaggio riprende forza anche in Italia. Dopo che C’era una volta, trasmissione di Rai Tre, ha mandato in onda a Gennaio un’inchiesta sui comportamenti antisindacali di Coca-Cola e Nestlé in Colombia, le adesioni al boicottaggio in Italia hanno rapidamente superato le 25.000.
 
A febbraio, l’europarlamentare Vittorio Agnoletto, nel corso di una missione in Colombia della sottocommissione sui diritti umani del Parlamento Europeo, ha incontrato il Sinaltrainal, raccogliendone le denunce.
 
“E’ ora che in Italia si torni a parlare di Coca-Cola e mancato rispetto dei diritti umani e sindacali. Per questo la REBOC promuove, insieme all’Osservatorio su Imprese e Diritti umani OPPIDUM, un incontro pubblico a Roma per il prossimo martedì 26 febbraio. Oltre ai cittadini, sono caldamente invitati a partecipare i giornalisti e le istituzioni locali, che, come in passato, possono ancora dare un grande contributo alla campagna di pressione”.
 
L’incontro si terrà alle ore 17,30 presso la Città dell’Altraeconomia all’ex mattatoio di Testaccio e vedrà la partecipazione di Vittorio Agnoletto e di Silvestro Montanaro, giornalista e autore della trasmissione di Rai Tre C’era una volta.
Nel corso dell’incontro verrà riproposta l’inchiesta di C’era una volta su Coca-Cola e Nestlé in Colombia, dal titolo ‘Predatori globali’.

Per info:

SITO WEB http://tmcrew.revolt.org/killamulti/cocacola 

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