ROMA,
29 AGO 2003 - Un netto no alla concessione di Piazza del Popolo e
di qualsiasi altra piazza di Roma per il concerto del 10 settembre
di apertura della manifestazione Enzimi ("Coca Cola live - MTV
Tour 2003") e' stato espresso al sindaco Walter Veltroni dalle
tante associazioni della societa' civile cittadina riunite nella sigla
del Coordinamento cambia lo sponsor (Cocs). Le associazioni si riservano
di attuare forme di protesta prima e durante il concerto se le loro
richieste saranno disattese.
"La
CocaCola fa parte della "lista nera" delle aziende oggetto
di boicottaggio che abbiamo segnalato, su sua richiesta, al Comune
di Roma", ha dichiarato Fabrizio Montini del Cocs. "Ci
stupisce dover trovare come sponsor di una manifestazione rivolta
ai giovani un'azienda che negli Stati Uniti un giudice ha ritenuto
di sottoporre a procedimento penale per violazione dei diritti umani
in Colombia".
La
CocaCola è oggetto dal 22 Luglio 2003 della campagna internazionale
di boicottaggio promossa dal Sindacato Colombiano Sinaltrainal (Sind.
Lavoratori Industrie Alimentari che organizza i lavoratori delle
imprese imbottigliatrici della Coca Cola Colombiana e quelli della
Nestlè). Coca Cola Company è accusata di "crimini
di lesa umanità" quale mandante delle politiche repressive
nei confronti del sindacato e dei lavoratori dipendenti delle imprese
imbottigliatrici che fanno capo alla Panamco Indega Colombia (filiale
della Panamerican Beverages-Panamco di Miami -Florida- di cui la
Coca Cola Company possiede il 24% del capitale azionario e conta
su due rappresentanti nel consiglio di amministrazione).
Esecutori
di questi crimini i gruppi paramilitari che agiscono negli stabilimenti
delle imprese imbottigliatrici della Coca Cola con la copertura
delle Forze Armate e di Polizia dello Stato Colombiano. In particolare
il Sindacato Sinaltrainal ha subito negli ultimi 10 anni: l'assassinio
di 14 dirigenti operai di cui 3 nel corso di trattative sindacali,
l'allontanamento forzato di 48 dirigenti sindacali, l'allontanamento
di più del 50% degli associati al sindacato, minacce di attentati,
montature giudiziarie, sequestri e ritorsioni nei confronti dei
lavoratori che hanno aderito alle lotte sindacali.
In
data 31 Marzo 2003 il giudice della Corte Federale di Atlanta, Josè
E. Martinez, ha deciso che il procedimento penale per violazione
dei diritti umani - commessi da Forze paramilitari a nome delle
Imprese Imbottigliatrici della Coca Cola Colombiana, Panamerican
Beverages Inc - può andare avanti. La corte ha infatti deciso
che la documentazione presentata dal sindacato SINALTRAINAL è
sufficiente per procedere penalmente. Analogamente la Corte ha deciso
di mandare avanti il procedimento penale presentato sulla base di
un'altra legge Statunitense che tutela le vittime della Tortura
(T.V.P.A.).
In
data 21 agosto 2003 un nuovo attentato contro un dirigente sindacale
del Sinaltrainal è stato commesso nelle strade di Barrancabermeja
centro petrolifero importante al nord della Colombia. Il dirigente
sindacale, Juan Carlos Galvis è scampato ad un attentato,
per mano di 2 individui a bordo di una motocicletta, grazie all'intervento
delle sue guardie del corpo. Juan Carlos Galvis insieme ad altri
sindacalisti della Coca Cola Colombiana presentò nel Luglio
2001 le prime denunce alla corte federale di Miami.
http://www.romanordestsocialforum.org/cocs/home.htm
COCS
- Coordinamento Cambia lo Sponsor
c/o Casale Podere Rosa
via Diego Fabbri s.n.c.
tel/fax 06 8271545
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