La giornata di ieri, conclusasi con un video denuncia prodotto dal
SINALTRAINAL ha messo in rilievo le logiche repressive adottate dalle
transnazionali con il fine di consolidare i profitti e aumentare l'espropiazione
della ricchezza.
Le drammatiche testimonianze dirette fornite dal sindacato hanno evidenziato
la logica di sterminio e annullamento portate avanti dalla CocaCola,
ma l'attenzione si e' soffermata anche sul ruolo della multinazionale
in altri paesi (Guatemale, vietnam) la cui presenza denota una strategia
internazionale per l'acquisizione " manu militari " di aree
di mercato .
La
seconda giornata svoltasi all'interno di un auditorium della comunita'
francese ha sviluppato i temi del conflitto in Colombia. Si sono
susseguite molte relazioni tra cui Maurice Lemoine (giornalista
del Le Monde Diplomatique) che ha posto l'accento sui " piani
economici regionali "(Plan Colombia-Iniziativa Andina-ALCA-Plan
Puebla Panama) come strategia promossa dalle multinazionali per
consolidare la presenza all'interno delle regioni.
Nei
seguenti interventi e'stato affrontato il ruolo dell'unione europea
all'interno dei piani di finanziamento del Plan Colombia. Centrale
anche il tema della violenza le cui origini vanno cercate nell'attitudine
dei gruppi di potere e dell'oligarchia colombiana di controllare
il
territorio, imporre una politica di terrore e favorire cosi il consolidamento
delle transnazionali in Colombia.
Pretestuose in questo senso quindi le accuse alle forze guerrigliere
di essere la causa di tale fenomeno .
Le giornate si concluderanno domani Sabato 12 con un incontro tra
le reti europee che definiranno non solo la delle campagne ma anche
la presenza al Forum Sociale di Firenze .
La
delegazione italiana a bruxelles
Confederazione Cobas
Comitato carlos fonseca ' roma
Csa intifada empoli
Movimento antagonista toscano
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altre
foto http://spie.pangea.org/cint/cascol/
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