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20.04.2004: massacrata la famiglia di un sindacalista in Colombia,
la Coca-Cola e i paramilitari proseguono nella strategia di
repressione
2. 21.04.2004: Amnesty accusa la Coca-Cola per il massacro Remolina
3. 23,29.04.2004: boicotta Fuoriclasse Cup a Empoli e Roma
4. 08.05.2004: la REBOC rilancia il boicottaggio durante il concerto
dei Sud Sound System a Roma
5. 09-16.05.2004: SINALTRAINAL in Italia, incontri con Amnesty e i
sindacati italiani
1. 20.04.2004: massacrata la famiglia di un sindacalista in Colombia, la
Coca-Cola e i paramilitari proseguono nella strategia di repressione
Alle 7
di mattina del 20 Aprile una squadra della morte fa irruzione a casa
di Gabriel Remolina e spara sulla sua famiglia: muoiono Gabriel, sua
moglie e un figlio, gli altri due figli rimangono feriti.
Gabriel era il cognato di Efraim Guerrero, dirigente del
SINALTRAINAL tra i protagonisti dello sciopero della fame contro la
Coca-Cola appena concluso con successo.
[comunicato]
2. 21.04.2004: Amnesty accusa la Coca-Cola per il massacro Remolina
Amnesty International emette una nota sul massacro Remolina in cui
sospetta relazioni tra i paramilitari e la Coca-Cola
[leggi
la nota di Amnesty]
3. 23,29.04.2004: boicotta Fuoriclasse Cup a Empoli e Roma
Mentre in Colombia fa massacrare i sindacalisti, in Italia la
Coca-Cola si fa pubblicità nelle scuole con il torneo di calcio
Fuoriclasse Cup. E' un'occasione per far conoscere anche agli
studenti i misfatti della Coca-Cola in Colombia e nel resto del
mondo. La REBOC organizza la mobilitazione e protesta contro
l'ANCI, che ha collaborato all'iniziativa, nonostante diversi Comuni
si siano schierati a fianco dei sindacalisti colombiani.
[report]
4. 08.05.2004: la REBOC rilancia il boicottaggio durante il
concerto dei Sud Sound System a Roma
La REBOC interviene all'affollatissimo concerto dei Sud Sound
System al Villaggio Globale di Roma e rilancia il boicottaggio
davanti a 5.000 persone.
5. 09-16.05.2004: SINALTRAINAL in Italia, incontri con
Amnesty e i sindacati italiani
Il SINALTRAINAL torna in Italia con Carlos Olaya Rodriguez per
una settimana di incontri, al Casale Podere Rosa con Amnesty e la
società civile, e poi con i colleghi sindacalisti italiani.
La FIM CISL, sindacato metalmeccanico che conta 190.000 iscritti
manifesta immediatamente solidarietà e si impegna al fianco del
SINALTRAINAL.
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