Colombia
è diventato un modello per l'uso estremo della violenza usata
per imporre i modelli neoliberali. Tutte le forme di organizzazione
sociale continuano ad essere sterminate : indigeni, contadini, operai
sono assassinati perché si oppongono alle pretese degli investitori.
Ogni anno in questo paese vengono assassinati più sindacalisti
che nel resto del mondo.
Coca
Cola Company, Coca Cola Colombia, la sua filiale Panamerican Beverage-
Panamco S.A. -
Acquisita da Coca Cola FEMSA, e Bebida y Alimentos de Uraba S.A.,
sono responsabili, per azioni o omissioni, di questa politica di
annichilimento del movimento sociale la quale ha generato l'assassinio
di 9 Lavoratori, l'esilio di 2, la fuga forzata (desplazamiento)
di 48, minacce di morte contro 67, incarceramento per false accuse
contro più di 15 operai a causa di calunniose segnalazioni
da parte dei funzionari di Coca Cola che li accusano di essere terroristi
e delinquenti, stigmatizzando e demonizzando la nostra attività
sindacale.
I
dossier sui diritti umani testimoniano Le continue azioni dei gruppi
paramilitari, portate avanti con la complicità delle forze
armate e dei corpi di sicurezza dello Stato, servono alla multinazionale
e alla sua filiale per far pressione illegalmente sui dirigenti
sindacali, obbligare i lavoratori a lasciare il sindacato, obbligarli
a rinunciare ai loro contratti di lavoro e imporre bassi salari
ai nuovi assunti.
Questa politica fondata sul terrore permette alla Coca Cola di aumentare
enormemente i propri profitti.
Anche
in altri paesi - Guatemala, Filippine, Pakistan, India, Israele,
Venezuela, ecc. - il movimento sociale ha accusato la Coca Cola
di utilizzare, direttamente o attraverso le sue filiali, l'assassinio,
la violenza, la corruzione, la violazione delle leggi sul lavoro,
per raggiungere i suoi fini economici. La multinazionale è
stata denunciata per discriminazione razziale, per attentare contro
la salute pubblica, per danni ambientali, per contaminazione genetica
e per inquinamento dell'acqua.
Si
afferma addirittura che Coca Cola può comprare la coca e
distribuirla con la sua bibita, mentre gli indigeni che producono
la coca da tempi immemorabili sono repressi dalla guerra della droga.
SINALTRAINAL ha iniziato una azione giudiziaria contro Coca Cola
e le sue filiali in Colombia presso la Corte federale di Atlanta
sulla base della legge "Alien Torts Claim Act." Per abusi
dei quali sono stati vittime i lavoratori sindacalizzati.
Molte
organizzazioni e persone nel mondo hanno partecipato alla realizzazione
della Audiencia Pubblica Popular "Hector Daniel Useche Beron
- Contro l'impunità SINALTRAINAL esige giustizia - a seguito
della quale è stato deciso l'avvio di una campagna mondiale
contro Coca Cola a partire dal 22 luglio 2003 e la proposta di una
riparazione integrale delle vittime, presentata ufficialmente alla
transnazionale all'inizio di questo anno.
La
campagna Mondiale consiste in una serie di iniziative che vanno
dal NON CONSUMARE PRODOTTI COCA COLA, al ritirare i conti correnti
dalle banche dove è presente Coca Cola, dalle iniziativa
di mobilitazione e protesta a tutte quelle azioni che costringano
la Coca Cola a riparare integralmente i danni causati fino a modificare
la sua politica verso il rispetto dei diritti umani dei lavoratori
e della popolazione.
Dallo
Stato Colombiano esigiamo la fine della criminalizzazione della
protesta sociale e dell'incarceramento dei dirigenti sindacali e
popolari e l'impegno a trovare soluzioni politiche che permettano
al popolo colombiano di conquistare pace e benessere.
La nostra lotta è per la pace con giustizia sociale, per
questo appoggiamo la lotta contro la guerra, contribuiamo alla costruzione
del movimento contro la globalizzazione capitalista, abbiamo partecipato
alle iniziative di lotta contro l'ALCA, quelle promosse dal Foro
sociale mondiale.
Perché
amo la vita
..NON CONSUMO COCA COLA
Perché finanzia la guerra
NON CONSUMO COCA COLA
Non consumo coca cola
non finanzio la morte
Luglio
2003 - Bogotà
COMITATO
INTERNAZIONALE - CAMPAGNA MODIALE CONTRO COCA COLA
PERCHE' CESSI LA VIOLENZA IN COLOMBIA
Per
aderire all'appello invia una mail a : no_cocacola_it@yahoo.it
Per maggiori info: http://www.tmcrew.org/killamulti/cocacola/
Confederazione
cobas -
Comitato carlos fonseca - roma
Centro sociale occuparo "ricomincio dal faro" - roma
Centro sociale ex-snia viscosa - roma, Il Manifesto
Cooordinamento Lombardo Nord-Sud del Mondo, Coordinamento Cambia
lo Sponsor - COCS
Centro sociale autogestito La Torre - Roma, Movimento Antagonista
Toscano
Centro sociale autogestito Intifada - Empoli
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