Per non dimenticare Sabra e
Chatila
Circa 20 anni fa ed esattamente il 16 settembre 1982, l'uomo che
oggi è il Primo Ministro di Israele, Ariel Sharon, inviò milizie libanesi nei
campi profughi di Sabra e Chatila. Quando lasciarono il campo, dopo 36 ore,
circa 2000 persone, donne uomini e bambini, rimasero massacrati, torturati,
stuprate e fatti a pezzi. Il massacro provocò indignazione internazionale. Nella
stessa Israele centinaia di migliaia di persone scesero nelle strade facendo
grosse manifestazioni mai viste fino a quel momento. Sharon (il boia) fu obbligato
a dimettersi da Ministro della Difesa Israeliano.
Il 16 settembre sarà il 19°
anniversario del massacro di Sabra e Chatila.
Dopo 20 anni di si chiede l'istituzione di una commissione di indagine sui crimini
commessi dal criminale di guerra Ariel Sharon.
Le testimonianze dei sopravvissuti alla strage ordinata nel 1982 da Sharon nei
campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila parlano di torture, abusi sessuali
e vilipendio di cadavere. E' necessario contribuire per appoggiare la lotta
di quant@ vogliono far luce sul massacro di 2000 palestinesi per mano delle
milizie cristiano falangiste assoldate da Sharon e perpetratosi ininterrottamente
dal 16 al 18 settembre 1982. Questo evento attirerà l'attenzione dell'opinione
pubblica sulla condizione dei rifugiati palestinesi, gli abusi israeliani dei
diritti umani, e le sofferenze inflitte al popolo palestinese. Gli eventi riaffermeranno
l'inalienabile diritto dei rifugiati palestinesi a ritornare alle case e alle
terre dalle quali furono espulsi nel 1948 e dopo.
Molte Associazioni, organizzazioni singole persone che sostengono da molto tempo
la causa palestinese, invitano tutti/e a prendere
parte ad eventi organizzati in tutto il mondo a settembre PER NON DIMENTICARE.
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