INIZIATIVE DI BOICOTTAGGIO
- non finanziamo la guerra sporca di Sharon -

giugno 2002


Quelle che segueno sono le lettere da inviare alle aziende TELECOM e GENERALI per disdire gli eventuali contratti in corso, come forma di protesta e di boicottaggio diretto affinche le suddette aziende non romperanno i rapporti economici e commerciali con il Governo di Israele.

Dobbiamo fare pressione afinche' Israele no n ritire le sue forze armate e gli insediamenti coloniali dai territori palestinesi

Facciamo circolare al massimo quesste iniziative di boicottaggio che come hanno dimostrato gia' in altre occasioni sono determinanti per le scelte dei governi.


Spett. Generali
Direzione per l'italia
Via Marocchesa 14
31021 - Mogliano veneto (TV)

Alla cortese attenzione del Direttore Generale

Oggetto: campagna di boicottaggio degli investimenti in Israele e solidarieta' con la Palestina

Da alcuni mesi la politica di aggressione del governo di Israele nei confronti del popolo palestinese ha assunto aspetti non piu' tollerabili in silenzio.
Sotto gli occhi di tutto il mondo i governanti israeliani violano i piu' elementari diritti dell'uomo, gli stessi trattati internazionali sono calpestati.
Il blocco di ogno genere di merce (fra gli altri farmaci, alimenti, carburanti) sta determinando il pericolo di vita di chi finora e' stato risparmiato dalle azioni di guerra contro la popolazione civile. Nel segno della solidarieta' concreta al popolo palestinese, i sotoscritti intendono aderire alla campagna nazionale per il boicottaggio degli acquisti di ogni prodotto derivante da attivita' commerciali ed industriali in cui sia presente lo Stato di Israele e di ogni azienda che intrattenga rapporti con lo stato di Israele.
La campagna di boicottaggio avra' termine immediatamente quando il governo israeliano ritirera' le proprie forze armate e gli insediamenti coloniali dai Territori Palestinesi Occupati illegalmente e cessera' le operazioni di guerra contro il popolo palestinese.
Chiediamo pertanto alla vostra Azienda - presente sul mercato israeliano attraverso la MIGDAL INSURANCE ed una quota dell8,5% della BANCA LEUMI - di sospendere gli investimenti e la collaborazioni in atto con Enti pubblici e privati dello Stato di Israele, per non vederci costretti a nostra volta ad interrompere i contratti in essere con Voi e rivolgerci ad altre compagnie.
Quanto sopra rappresenta la solidarieta' ad ogni popolo oggetto di sopruso e non certamente un atto contro la popolazione ebrea in Israele e nel mondo.
Naturalmente, gli scriventi si dichiarano disponibili ad ogni incontro con la Vs. Azienda al fine di chiarire ogni aspetto della campagna promossa.
Distinti saluti


 

Spett. TELECOM ITALIA
Direzione Generale
Corso d'Italia, 41
00198 - Roma

Alla cortese attenzione del Direttore Generale

Oggetto: campagna di boicottaggio degli investimenti in Israele e solidarieta' con la Palestina

Da alcuni mesi la politica di aggressione del governo di Israele nei confronti del popolo palestinese ha assunto aspetti non piu' tollerabili in silenzio.
Sotto gli occhi di tutto il mondo i governanti israeliani violano i piu' elementari diritti dell'uomo, gli stessi trattati internazionali sono calpestati.
Il blocco di ogno genere di merce (fra gli altri farmaci, alimenti, carburanti) sta determinando il pericolo di vita di chi finora e' stato risparmiato dalle azioni di guerra contro la popolazione civile. Nel segno della solidarieta' concreta al popolo palestinese, i sotoscritti intendono aderire alla campagna nazionale per il boicottaggio degli acquisti di ogni prodotto derivante da attivita' commerciali ed industriali in cui sia presente lo Stato di Israele e di ogni azienda che intrattenga rapporti con lo stato di Israele.
La campagna di boicottaggio avra' termine immediatamente quando il governo israeliano ritirera' le proprie forze armate e gli insediamenti coloniali dai Territori Palestinesi Occupati illegalmente e cessera' le operazioni di guerra contro il popolo palestinese.
Chiediamo pertanto alla vostra Azienda - presente sul mercato israeliano attraverso la GOLDEN LINES ed i fondi di investimento Jerusalem Global Ventures e Gemini Venture Fund - di sospendere gli investimenti e la collaborazioni in atto con Enti pubblici e privati dello Stato di Israele, per non vederci costretti a nostra volta ad interrompere i contratti in essere con Voi e rivolgerci ad altri gestori.
Quanto sopra rappresenta la solidarieta' ad ogni popolo oggetto di sopruso e non certamente un atto contro la popolazione ebrea in Israele e nel mondo.
Naturalmente, gli scriventi si dichiarano disponibili ad ogni incontro con la Vs. Azienda al fine di chiarire ogni aspetto della campagna promossa.
Distinti saluti


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