L'esercito di occupazione israeliano
ha praticamente rioccupato con le
loro truppe tutte le zone, citta',
villaggi e campi dei territori
palestinesi.
Hanno attaccato le case e ne hanno
demolite molte, hanno fatto
rastrellamenti e arrestato sempre
con i soliti metodi migliaia di
persone.
Nel campo di Dheishe il coprifuoco
e' praticamente totale, non si puo'
ne entrare ne uscire dal campo, la
desolazione e' totale, per strada ci
sono solo carri armati e soldati
che sparano, a chi, come i bambini osano
uscire di casa. Con i carri armati tentano di entrare
dentro le starde strette del campo, ma vengono
respinti da fitte sassaiole..
Purtroppo i bilanci sono molto
tragici per i palestinesi.
In queste ultime ore a Jenin e Gaza sono stati
uccisi 5 bambini.
Scontri tra palestinesi e forze di
occupazione si verificano un po'
dapertutto.
I soldati sparano sulla folla quasi ovunque.
Il coprifuoco viene tolto e poi imposto poco dopo
senza preavviso.
Per quanto riguarda Nablus
ci sono state due operazioni da
parte palestinese la scorsa notte.
Alcuni palestinesi si sono
infiltrati in una colonia israeliana costruita
illegalmente ed hanno ucciso 5 persone
e ferite altre 8. I palestinesi sono
poi a loro volta stati uccisi dalle
truppe israeliane.
Cosi anche la citta' di Nablus e' stata rioccupata
totlmente.
Nessuno sa per quanto tempo durera' questa situazione,
ma e' abbastanza evidente che l'intenzione sia tenere
sotto pressione il piu' possibile la popolazione per
convincerla ad andarsene dai territori in un numero
massiccio.
Inoltre e' in ballo la costruzione del muro con rete
elettrificata che circondera' tutti i territori
palestinesi, ridefinendo cosi' i confini, ma
soprattutto sancendo la situazione di apartheid che da
sempre cercano per la popolazione palestinese.
Arafat ha chiesto di fermare gli
attacchi suicidi e gli attacchi
armati contro i civili israeliani.
Sostiene che questi attacchi
sono il pretesto per Israele e in
particolare per Ariel Sharon per
continuare l'attacco contro i
palestinesi.
La sua posizione e' quella di accettare qualsiasi
risoluzione sulla base di Camp David.
Nessuna discussione sul ritorno dei profughi, sul
ritiro delle colonie; e' disposto a concedere anche un
ulteriore 5% del territorio per darlo alle colonie.
Questo creera' un grooso problema anche all'interno
della stessa popolazione palestinese, i quali non
vogliono sentire questo mentre Israele sta
rioccupando tutti i territori e sta
opprimendo la gente per costringerla
ad andarsene dalla palestina.
Non ha parlato di quali misure
prendera' nei confronti di chi non
seguira' questi suoi ordini.
La situazione e' quindi molto tesa,
e i palestinesi sono comunque
convinti che se non finiranno le
incursioni israeliane, finche' le
truppe non si ritireranno non sara'
possibile parlare di nessuna pace.
Intanto sul fronte della solidarieta' internazionale
sono previste delle azioni di protesta e di
interposizione per la fine di giugno, ma gia' i primi
gruppi che cercano di entrare sono stati respinti
dalla sicurezzza israeliana all'aereoporto di Tel
Aviv.
Si tratta dei primi tre gruppi organizzati da Assopace
e di uno del Servizio Civile Internazionale SCI.
Tutto questo e' chiaramente illegale, cosi come sono
illegali tutte le azioni che Israele compie in questa
terra.
Per quanto tempo ancora dovranno durare tutti questi
soprusi ed ingiustizie??
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