Prime ore sotto Hamas
15 giugno 2007
Questa mattina, dopo una nottata di silenzio e buio toale, per la mancanza di elettricita', che e' durata tutta la giornata di ieri, la situazione al risveglio dalla grande battaglia, mi da una strana sensazione.
Come se niente fosse successo, si ricominciano a sentire i rumori dei claxon, le urla dei bambini.
Levati alcuni blocchi, che fermavano la circolazione, ricominciano a passare le macchine; quelle che prima usava la ANP , le macchine della sicurezza, adesso con la bandierina verde, sfrecciano in nome di Allah.
Radio Shabab che la mattina usavo ascoltare, con le dolci note di Fayruz, e' sparita. I redattori mi hanno raccontato l'assalto e la distruzione.
Gli spari continuano, almeno in questa zona, nei pressi del Palazzo del Presidente. Non si capisce contro chi e che cosa, considerando che la fazione opposta non e' piu' in battaglia. E' prevista per oggi la preghiera, dentro
questo palazzo.
Ancora non posso uscire, tanti cecchini continuano a sparare. Veramente mi e' difficile anche affacciarmi alla finestra. Ora sicuramente la situazione si fara' pesante. Cecchini che potrebbero decidere di colpire ancora senza senso, caos assoluto almeno per il momento.
Corrispondenze AUDIO a Radio Onda Rossa del 16 giugno 2007
Meri da Gaza
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