Palestina - Gaza - 2006



Gaza sotto Attacco Israeliano

Visita a Beit Lahya zona di At Tatra

Gaza 8.07.06

Dopo 3 giorni di invasione e di permanenza nel villaggio di Beit Lahya, l'esercito si e' ritirato lasciando dietro di se una scia di distruzioni inutili.

Case di povera gente, sono state occupate, solo perche' posizionate in zone strategiche, da dove era possibile scrutare e tenere sotto controllo il resto dell'area, e da dove l'esercito ha coordinato le attivita' di attacco e di distruzione.

Le case requisite sono poi andate distrutte in gran parte, sia internamente che esternamente. Le famiglie sono state rinchiuse in un'unica stanza per tre giorni, senza avere la possibilita' di muoversi e di uscire.

Dice Mohamed, impiegato della Municipalita' di Beit Lahya: ...."hanno chiuso tutte le famiglie delle tre case occupate, in un'unica stanza senza acqua e senza luce.
Eravamo dentro con circa 30 bambini, senza cibo, latte e acqua.
Sentivamo solo forti spari. Le nostre case sono state occcupate e distrutte. In ogni stanza hanno fatto buchi sulle pareti per far sparare i cecchini addosso alle persone che si muovevano di fuori.. Ci hanno distrutto tutto il campo di ulivi e di uva...che dovevamo raccogliere tra poco. Anche il nostro trattore e' stato schiacciato dal carro armato.
Nel nostro campo hanno parcheggiato circa 20 carri armati che sparavano in continuazione per terrorizzare tutta la gente.
Non c'era bisogno di fare tutto questo, perche' avevano ammazzato i combattenti gia' prima di entrare.

Ora gli operai della Municipalita' stanno cercando di ripristinare acqua e luce e soprattutto le strade intorno alle case, che sono diventate cumuli di sabbia e macerie.

Queste sono solo le prime e poche testimonianze raccolte questa mattina dopo il ritiro dei militari, che comunque continuano a sparare a distanza sulla stessa zona.