1999, pianeta terra, Roma:nei tempi dell’europa di centro sinistra una saracinesca vale la galera
Dietro quegli scudi c’eravamo anche noi
Sosteniamo un popolo senza stato, senza diritti, senza alleati, che abbiamo alloggiato quando è venuto nel nostro paese. Un popolo che ha fatto vedere all’europa delle borse e delle multinazionali gli effetti delle scelte che portano denari in quelle casse, vendendo le armi che permettono il tentativo di sterminarlo.
Abbiamo condiviso la scelta di aggredire un simbolo di un potere fascista, razzista, che nega il diritto alla lingua e alla cultura come è lo stato turco. Suggeriamo nuovamente alla riflessione di tutti quale equilibrio ci sia tra lo sfondare la saracinesca di una compagnia aerea vuota e le ragioni che hanno ispirato quel gesto, il genocidio dei curdi, l’inquietante deportazione del loro presidente.
Ritroviamo oggi la reazione rabbiosa di chi ci ritiene dei pericoli pubblici, o vuole che come tali veniamo considerati.
Oggi la polizia romana ha attuato oltre 60 di perquisizioni e 6 arresti, su mandato dei giudici Saieva e De Siervo e del gip Rando per imputazioni legate alla manifestazione contro le linee aeree turche, entrando anche nella sede nazionale del movimento delle tute bianche e nel centro sociale 32.
Ci sembra chiara la sproporzione tra la protesta e la reazione, reazione che riteniamo originata dalla vecchia ricetta di criminalizzazione dei movimenti antagonisti, specie se tendono a diventare effettivi e ad allargare il loro spettro di azione e consenso.
Eravamo con i compagni arrestati ad Amsterdam e a Taniperlas, a Valona come in via Corelli a ponte Galeria e a Trieste, eravamo con Fabrizio, Fabio, Piero, Stefano, Claudio e Alberto anche davanti a quella saracinesca.
Ci sentiamo con loro anche ora, e faremo di tutto perché escano subito.
Su queste vicende faremo sentire la nostra voce e renderemo ben visibile la nostra opposizione
SABATO 13 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
C’E’ UN TRENO GIRASOLE CHE PARTE DA MILANO
PER LA LIBERTA’ DEL POPOLO KURDO
PER LA LIBERAZIONE DEI COMPAGNI ARRESTATI
APPUNTAMENTO VENERDI’ 12 ALLE H.23.00