A.T.T.I.V.A.Z.I.O.N.E. I.M.M.E.D.I.A.T.A.
I.N. T.U.T.T.A. I.T.A.L.I.A.

arresti8.jpg - 45238,0 K Come tutti\e saprete ormai l'operazione "girasole", scattata dieci giorni dopo l'assalto alle linee aeree turche il 20\2\1999, ha portato all'arresto di 6 compagni romani e ad un numero imprecisato di perquisizioni.
Il numero è imprecisato perchè mentre vi scriviamo, compagni che sono per andare a lavorare la mattina, sono tornati a casa la sera e l'hanno trovata semidistrutta dopo una perquisizione.
L'ondata repressiva scatenatasi a Roma ha visto l'impiego di oltre 300 agenti della polizia che dalle 4 del mattino alle 12 ed oltre hanno agito in tutta la città e provincia.
Non siamo ancora in grado di dire se l'operazione di repressione sia terminata.
Dopo un'assemblea cittadina in cui erano presenti centinaia di compagni\e si sono decise alcune mobilitazioni che presto verranno messe in rete. Inoltre si vuole lanciare l'invito a tutte le situazioni di movimento di mettersi in attivazione anche autonomamente per dare una risposta forte a questa ondata repressiva, ed una altrettanto forte alla questione kurda\turca\italia\europea.
Un invito da raccogliere immediatamente e quindi di generare attiva\azione.
Quello che è uscito dall'assemblea di roma dopo l'ondata di arresti e perquisizioni è di lanciare una parola d'ordine che abbia il più ampio significato e le più diverse interpretazioni possibli ma che rivendichi il fatto che :
"DIETRO QUELLO SCUDO C'ERO ANCHIO".
E' importante quindi che al di là delle mobilitazioni unitarie, nazionali, o meno che verranno lanciate, nasca una reale attiva\azione in ogni città.
Quello che è successo a Roma non ha precedenti.
Sono state perquisite case di fotografi, come l'ormai famoso in tutti i movimenti antagonisti italiani dal 1968 ad oggi, Tano D'Amico ed altri.
Un operazione che ha colpito tutti i settori del movimento romano.
Un operazione politica di larga scala, che non esclude un intervento più ampio a carattere nazionale.

E' fondamentale che:

le situazioni in ogni città si incontrino, diano vita a mobilitazioni autonome in previsione di una scadenza nazionale.

Che si crei un forte momento di comunicazione a partire proprio (per quanto riguarda i csoa ma non solo) dalle iniziative culturali. Date all'entrata dei csoa volantini di denuncia.

Spedire telegrammi ai compagni in carcere. (per info rivolgersi a Radio Onda Rossa telefono 06491750)

Che ci si attivi anche soggettivamente, mandando appelli in rete, propronendo possibili iniziative, firmando appelli, scrivendo ai giornali, comunicandolo ai propri amici e parenti....

Che si crei quotidianamente una comunicazone attiva di qualsiasi attiva\azione, e di sviluppo nelle altre città.

Che si richieda l'immediata scarcerzaione dei compagni\e prigionieri


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