Comunicato del comitato centrale del PKK su Abdullah Ocalan
Il complotto della Turchia contro i kurdi
Una congiura internazionale, portata avanti dalla Repubblica Turca
contro la lotta di liberazione nazionale del Kurdistan e la sua leadership,
è iniziata in ottobre ed è tuttora in corso.
La congiura è stata la risposta della repubblica Turca al cessate-il-fuoco
proclamato dalla nostra leadership e reso esecutivo il primo settembre,
giornata mondiale per la Pace.
L’ obiettivo della congiura è distruggere in primo luogo la nostra
dirigenza e, conseguentemente, la nostra lotta di liberazione popolare.
La congiura è portata avanti con mezzi militari, politici, psicologici ed
altri strumenti di guerra.
Questa guerra, basata sulla congiura e sugli incitamenti attraverso i
mass-media turchi alla violazione di tutti gli accordi internazionali,
raggiunge nuove dimensioni con il passare dei giorni.
Dall’ altra parte, attraverso il nostro partito, il nostro popolo esercita
il proprio legittimo diritto all’ autodifesa e conduce la sua lotta con
determinazione per far fallire questo complotto.
Ocalan In Italia rappresenta i Kurdi
Come uno dei risultati degli sviluppi di questi attacchi, che hanno
raggiunto una nuova dimensione a partire dagli inizi di ottobre, il
compagno Abdullah Ocalan, leader del nostro partito ed incontrastato leader
della nostra nazione, è giunto a Roma, capitale d’ Italia, il 13 novembre
1998.
L’ arrivo a Roma del nostro leader ha un obiettivo politico.
Egli è lì nell’ interesse del nostro popolo, con la sua identità politica.
Noi speriamo che il governo e lo stato italiano, che hanno dimostrato una
propensione amichevole nei confronti della lotta del popolo kurdo,
dimostreranno la stessa propensione amichevole nei confronti del nostro
leader.
Noi crediamo che essi non cederanno ai ricatti e alle minacce dello stato
Turco.
Noi crediamo che non si arrenderanno alle pressioni della Repubblica Turca
- la quale intesifica la politica di distruzione nazionale contro la lotta
di liberazione del nostro popolo - e delle forze che stanno dietro essa,
crediamo che mostrerà un approccio umanitario e democratico nei confronti
del nostro popolo, nella persona del nostro leader.
Conseguentemente sottolineamo come il nostro leader che è sotto la garanzia
del governo italiano non è lì come un individuo, ma come rappresentativo di
un popolo.
I kurdi hanno il diritto di risposta
Tutti sono a conoscenza di come la repubblica Turca abbia intrapreso una
guerra di genocidio contro la nazione kurda, nello stesso modo in cui l’ ha
intrapresa contro gli Armeni, gli Assiri, i greci e altri popoli.
In una situazione in cui le forze democratiche dovrebbero assumere una
posizione contro questo genocidio, gli Stati Uniti ed altri paesi hanno
appoggiato la repubblica Turca.
Noi chiamiamo queste forze ad abbandonare questa posizione e a non
posizionarsi al fianco della repubblica Turca.
Sottolineamo che se ciò non avvenisse, essi sosterranno le conseguenze nel
momento in cui il nostro popolo eserciterà il proprio legittimo diritto
all’ autodifesa.
Noi avvisiamo loro di stare lontani dalla feroce congiura sviluppata dalla
repubblica Turca contro la nostra leadership.
Deve essere compreso che il nostro popolo è estremamente sensibile rispetto
a questa questione. E risponderà a qualsiasi atto di amicizia o di ostilità.
La lotta continua
Il nostro popolo deve essere profondamente consapevole del fatto che la
congiuta della repubblica Turca contro la nostra leadership nazionale è
molto ampia.
Nella persona del presidente Apo, la repubblica Turca stà cercando di
gettare il futuro del nostro nazionale nel buio.
Il nemico è spietato.
E’ crudele.
Vuole la distruzione di qualunque cosa sia curda.
In queste circostanze, l’ unica soluzione è continuare con la nostra lotta
di liberazione nazionale con determinazione, al di là di quali siano i costi.
Per questo, chiamiamo a seguire la situazione e ad essere pronti ad
esprimere le vostre reazioni democratiche in qualsiasi campo.
Con fermezza, il nostro partito si opporrà alla congiura della Turchia con
i suoi quadri, con i suoi combattenti, con i suoi simpatizzanti, come un
corpo solo, lungo le tracce del presidente Apo.
PKK Central Committee
(ATS Note: questo comunicato è stato estratto dal web della BBC e per
questo non possiamo confermare l’ accuratezza e la completezza del
comunicato o della sua traduzione). Versione in Inglese :
http://burn.ucsd.edu/archives/ats-l/1998.11/
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