Principali proposte per il G8 di genova

Trad. - Main Proposals G8 summit Genova

A. Commercio

- Tutti i paesi dovrebbero liberalizzare l'accesso dei propri mercati a prodotti provenienti dai Paesi Meno Sviluppati e possibilmente ad altri paesi vulnerabili (Paesi Fortemente Inebitati HIPC o elegibili all'IDA)

- Mercati in apertura promuoverebbero l'esportazione ed il welfare dei Paesi meno sviluppati. Il costo dell'iniziativa per le economie industrializzate e per paesi dallo sviluppo similare sarebbe minimo

- Confini privi di tasse doganali dovrebbero essere ridotti al minimo, li dove impedimenti obiettivi non possano condurre ad un'azione piu' ampia. L'assistenza tecnica inerente al commercio per i paesi meno sviluppati deve essere rinforzata per migliorare la loro possibilita' di partecipazione al sistema di commercio multilaterale.

B. Investimenti

- Standards internazionalmente riconosciuti, codici, principi e modalita' pratiche vincenti dovrebbero essere sviluppati dagli organi internazionali competenti, per un numero di campi inerenti l'investimento privato, per essere adottati dai paesi meno sviluppati con l'assistenza di istituzioni multilaterali.

- Le istituzioni multilaterali dovrebbero mirare a fornire i peasi meno sviluppati di:
i) assistenza tecnica per capacity building
ii) pressioni finanziarie per indirizzare fondi pubblici e privati verso programmi e progetti di miglioramento degli investimenti sullo sviluppo
iii) incremento della condivisione dell'informazione inerente ad opportunita' di investimento nei paesi piu' poveri.

- La banca mondiale e l'organizzazione sulla propieta' intellettuale mondiale (World Intellectual Property Organisation - WIPO) dovrebbero assistere i paesi piu' poveri a creare leggi per la protezione della proprieta' intellettuale.

- I paesi industrializzati dovrebbero facilitare il flusso degli FDI (Investimenti Esteri Diretti - Foreign Direct Investment) verso i paesi piu' poveri attraverso la promozione di programmi per l'importazione di prodotti dei paesi meno sviluppati ed attraverso accordi, con partner in paesi piu' avanzati, per licenze tecnologiche che comportino il conseguente pagamento dei diritti sulle licenze stesse.

- Il Wipo e la Banca Mondiale dovrebbero valutare la fattibilita' di un fondo mondiale di ricerca e sviluppo per finanziare ricerche su tecnologie applicate alla medicina e all'agricoltura, in parte finanziato con gli utili dei brevetti.

- I paesi industrializzati dovrebbero dare priorita' a trasferimenti di tecnologia verso i paesi meno sviluppati in base all'accordo TRIPS ( Aspetti commerciali relativi ai diritti della proprieta' intellettuale, Trade-related Aspects of Intellectual Property Rights del WTO)

C. Aiuti Mirati

1. Salute

- L'impegno a rafforzare le partnerships globali e locali per lo sviluppo richiede un maggiore livello di coordinamento fra i partner istituzionali.

- Deve essere incrementato l'accesso locale a medicine e scorte mediche.
Per raggiungere tale obiettivo bisogna incentivare le case farmaceutiche ad abbassare il costo dei loro prodotti per i paesi poveri e a sviluppare le capacita' produttive locali.

- L'attivita' svolta da governi, ONU, Banche Multilaterali per lo Sviluppo e altri donatori della societa' civile dovrebbe essere coordinata, come stabilito dalla Carta sulle Strategie di Riduzione della Poverta', attraverso un organizzazione del lavoro condotta dai paesi.

- I paesi poveri pesantemente indebitati (Heavily Indebted Poor Countries) dovrebbero essere soggetti a monitoraggi per assicurarsi che i fondi concessi siano effettivamente impiegati per investimenti sociali per prevenire un ulteriore indebitamento.

- Gli indicatori sanitari sono un mezzo utile per valutare i progressi realizzati e per focalizzare i risultati ottenuti. Il loro utilizzo dev'essere ribadito.

- La promozione di una piattaforma sostenibile e comune intorno alla quale i partner possano organizzare la loro assistenza e i loro investimenti sara' di valore.

- E' di fondamentale importanza evitare la ri-esportazione da parte dei paesi debitori di medicinali importati a prezzi ridotti.

- Le Banche Multilaterali per lo Sviluppo (MDBs - Multilateral Development Banks) dovrebbero rafforzare il sostegno ai paesi poveri nella lotta contro le malattie infettive possibilmente incrementando il ricorso a concessioni e partnership col settore privato.
I donatori dovrebbero sostenere l'eliminazione di meccanismi quali spese di ricovero o tasse per l'utenza nei paesi poveri.

- Un nuovo fondo dovrebbe essere costituito con una donazione da parte del G8 di 500 milioni di dollari, e di altrettanti da parte di istituzioni private per introdurre l'ampliamento di trattamenti sanitari di prevenzione e di cura nei paesi piu' poveri.

2. Educazione

- Il G8 dovrebbe confermare il suo fermo proposito di ragiungere l'educazione primaria universale entro il 2015 e la parita' sessuale scolastica entro il 2005.

- Tutti i "consegnatari" dovrebbero sostenere i piani per un'educazione primaria libera e obbligatoria, eliminando cosi' tasse scolastiche ed altri costi per l'utente.

- I governi nazionali dovrebbero ricevere sostegno al fine di coninvolgere tutti gli investitori locali nella creazione di un ambiente accogliente ed incoraggiante per l'apprendimento. Il National Action Plan (Piano d'azione nazionale) dovrebbe assumersi chiaramente l'impegno per una educazione primaria libera e d'obbligo.

- L'assistenza internazionale per l'incremento delle capacita' (capacity building) dovra' essere rivolto verso: istituzioni, addestramento, infrastrutture, programmi educativi.

- Le nazioni dovrebbero creare leggi severe e sistemi di controllo per ridurre il numero di bambini non frequentanti la scuola, e dovrebbero perseguire politiche per il lavoro minorile.

- Gli istituti scolastici devono essere sostenuti per garantire insegnanti motivati e competenti. Le organizzazioni internazionali dovrebbero aiutare i paesi piu' poveri a sfruttare le potenzialita' dell'insegnamento a distanza per un apprendimento piu' diffuso ed una pedagogia migliore.

- Il sistema educativo dovrebbe sostenere le politiche nazionali per la protezione dell'ambiente e per la prevenzioni di gravi malattie infettive (ad es. AIDS).

- L'UNESCO, l'OCSE, l'ONU e la Banca Mondiale dovrebbero individuare degli indicatori efficaci per verificare i progressi nazionali rispetto agli obiettivi educativi, attraendo cosi' risorse ed investimenti internazionali per i paesi impegnati.

- I paesi poveri devono essere assistiti nella realizzazione di un sistema di addestramento guidato dalla richiesta per vocazione cosi' da accrescere le prospettive di lavoro nei settori tradizionali e ridurre l'analfabetismo degli adulti, soprattutto delle donne.

- I paesi del G8 dovrebbero sostenere accordi bilaterali tra universita'. Cio' potrebbe promuovere scambi di metodologie didattiche ed attrezzature tecnologiche e cosi' incrementando l'educazione universitaria nei paesi poveri.

- Un fondo dedicato all'educazione dovrebbe essere istituito per finanziare progetti educativi nei paesi piu' poveri, ovviamente rispettando chiari criteri per l'impatto, l'efficacia e la registrazione dei contributi pubblici e privati.

 

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