SAN SALVADOR, 15 dicembre 1992

La celebrazione ufficiale della Firma degli Accordi di Pace a San Salvador, di fronte ai rappresentanti delle NAZIONI UNITE e la Festa Popolare organizzata dal FARABUNDO MARTI' presso lo stadio di S.Salvador.

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L'arrivo delle delegazioni - Emilio Ponce de Leon sospettato già braccio destro del dittatore DUARTE e ideatore degli squadroni della morte


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L'arrivo delle delegazioni - I Delegati del Frente FARABUNDO MARTI'

 

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L'apertura della cerimonia con l'ingresso della bandiera salvadoregna

 

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La parola ai rappresentanti del Governo

 

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La Comandancia General del F.M.L.N.

 

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I rappresentanti dell'O.N.U. mentre prende la parola il Pres. del Salvador

 

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Dopo la cerimonia Ufficiale la festa della speranza organizzata dal F.M.L.N. presso lo stadio di S.Salvador - Qui sul palco i 9 Comandanti del F.M.L.N. ( nella foto si distinguono Shafik Handal - con la barba - e Joaquin Villalobos alla sua  destra)

 

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Daniel Ortega Rende omaggio al popolo  del FMLN

 

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SINTESI DEGLI  ACCORDI DI PACE IN SALVADOR

TRA IL GOVERNO E IL FRONTE " FARABUNDO MARTI’ " PER LA LIBERAZIONE NAZIONALE - F.M.L.N.

Città del Messico. 16 Gennaio 1992

Il documento finale sottoscritto da tutte le parti, si divide in 9 capitoli che riguardano :

1. LE FORZE ARMATE.

2. LA POLIZIA NAZIONALE CIVILE.

3. IL SISTEMA GIUDIZIARIO.

4. IL SISTEMA ELETTORALE.

5. I TEMI ECONOMICI E SOCIALI.

6. LA PARTECIPAZIONE POLITICA LEGALE DELL’FMLN.

7. SOSPENSIONE DEL CONFLITTO ARMATO.

8. VERIFICA DELLE NAZIONI UNITE (O.N.U.).

9. CALENDARIO DI ESECUZIONE.

  1. LE FORZE ARMATE.

Secondo la Costituzione Salvadoregna, le Forze Armate sono :

OBBEDIENTI alle autorità costituzionali e alla volontà sovrana del popolo.
PROFESSIONALI. Debbono essere formate all’arte e alla tecnica militare. Debbono realizzare studi scientifici ed umanistici che educhino i propri uomini a vivere nella società civile ed a rispettare i valori democratici.
APOLITICHE. Le Forze Armate debbono essere imparziali. Non possono appoggiare un partito o un gruppo sociale determinato.
NON AUTODETERMINATE. Le Forze Armate non possono prendere decisioni politiche o governare. Esse sono un’istituzione al servizio dello Stato e non possono opporsi alle decisioni politiche assunte dalle Autorità Costituzionali.

LA MISSIONE DELLE FORZE ARMATE E’ LA DIFESA DELLA SOVRANITA’ DELLO STATO E L’INTEGRITA’ DEL TERRITORIO NAZIONALE. Per questo le Forze Armate debbono restare nelle caserme e rispettare i Diritti Umani, il Diritto alla Vita, il Diritto alla Libera Espressione e il Diritto all’Organizzazione

.IL MANTENIMENTO DELLA PACE INTERNA, DELLA TRANQUILLITA’, DELL’ORDINE E DELLA PUBBLICA SICUREZZA, NON SONO MISSIONI ORDINARIE DELLE FORZE ARMATE. QUESTI SONO COMPITI DEI CORPI DI PUBBLICA SICUREZZA. Le Forze Armate possono intervenire solo per difendere il Paese dall’aggressione straniera.

Scuole militari

Si creerà un nuovo sistema educativo per le Forze Armate. La Scuola Militare sarà diretta da un consiglio accademico composto da personale civile e militare. Il Corpo Docente non dovrà dipendere da nessuna tendenza politica.

Depurazione delle Forze Armate.

Le Forze Armate verranno depurate. Tutti i suoi Ufficiali ed alcuni suoi Sott’ufficiali saranno esaminati da una Commissione ad Hoc secondo :

° I loro precedenti in relazione al rispetto dei Diritti Umani.

° La loro preparazione professionale.

° La loro capacità di coesistenza in una Società Democratica.

La Commissione ad Hoc sarà composta da tre personalità salvadoregne, imparziali e democratiche. Parteciperanno anche due ufficiali delle Forze Armate. Però, dato che nessuno può essere giudice della propria causa, quest’ultimi non avranno accesso alle indagini e non parteciperanno alla fase finale di questa tappa.

Dopo aver sviluppato le indagini e aver ascoltato gli ufficiali, la Commissione deciderà il loro eventuale cambio di destinazione o riduzione di grado nelle fila delle Forze Armate.

Il Calendario dei lavori della Commissione ad Hoc sono : il 16 Maggio 1992 la sua installazione, il 14 Agosto 92 la valutazione dei risultati e il 13 Ottobre 92 l’attuazione pratica della Depurazione.

Il superamento dell’Impunità delle Forze Armate.

Per creare fiducia nei risultati degli Accordi di Pace e stimolare la Riconciliazione Nazionale, si indagherà su tutte le violenze commesse dagli ufficiali delle Forze Armate con l’obiettivo di non far restare impuniti tali crimini e che gli stessi non si ripetano più.

Nella riunione tenuta in Messico ad Aprile del 1991, venne stabilito di creare una COMMISSIONE DELLA VERITÀ che è composta da tre personalità straniere e che devono indagare sulle gravi violazioni dei Diritti Umani che hanno commosso il Paese.

Questa Commissione ha sei mesi di tempo dalla sua installazione per chiarire i fatti, emettere le conclusioni e le necessarie raccomandazioni.

La relazione della Commissione sarà consegnata al Governo salvadoregno, al FMLN e al Segretario Generale dell’ONU che la renderà di dominio pubblico.

Corpi di Pubblica Sicurezza.

La Guardia Nazionale e la Polizia d’Azienda, saranno soppresse e i suoi effettivi saranno incorporati nell’Esercito.

Si creerà un nuovo corpo di Pubblica Sicurezza : la Polizia Nazionale Civile che sarà indipendente dalle Forze Armate, dipenderà dal Ministero degli Interni e resterà sotto la direzione dell’autorità civili.

I Servizi di Intelligenza.

La Direzione Nazionale di Intelligenza ( DNI ) viene soppressa. Prima del 15 Giugno 92, questa deve scomparire.

Al suo posto verrà creato un Organismo di Intelligenza dello Stato che avrà il compito di ottenere informazioni di interesse generale attraverso mezzi legali e nel pieno rispetto dei Diritti Umani. L’Organismo non potrà in nessun modo fare uso della tortura.

Questo nuovo Organismo resterà subordinato al potere civile e sarà controllato dall’Assemblea Legislativa che ne potrà destituire il suo direttore.

Il personale attualmente in forze al DNI verrà esaminato per verificarne la possibilità di reinserimento nel nuovo Organismo di Intelligenza di Stato. Al contrario, gli verrà offerta un’alternativa di lavoro o un’indennizzazione.

Battaglioni di Reazione Immediata.

Dato che nella nuova realtà di Pace non saranno più necessari, i Battaglioni di Fanteria di Reazione Immediata ( BIRI ) verranno progressivamente soppressi.

I loro effettivi saranno reinseriti in strutture diverse o allontanati dal loro incarico.

BIRI Inizio soppressione Fine____

Belloso 21 Luglio 92 18 Agosto 92- Atonal 21 Agosto 92 18 Settembre 92

Atlacatl 21 Settembre 92 19 Ottobre 92- Bracamonte 21 Ottobre 92 18 Novembre 92

Arce 21 Novembre 19 Dicembre 92

Subordinazione al Potere Civile.

Il Presidente della Repubblica potrà nominare un civile come Ministro della Difesa.

Se viene nominato un militare, questi deve aver abbandonato l’Arma ed ottemperare agli Accordi di Pace.

Gruppi Paramilitari.

I Gruppi Paramilitari sono considerati totalmente fuori dalla Legge.

Scompare la Difesa Civile ( DC ). Dal 1° Aprile 92 inizia l’identificazione e l’ubicazione delle forze. Dal 31 Maggi 92 inizia il disarmo e per il 30 Luglio 92 ne deve essere ultimata la sua dissoluzione.

Viene riformato il regime delle riserve delle Forze Armate. Il servizio territoriale, conosciuto come Pattuglie Cantonali, vengono soppresse.

Verrà creata una legge speciale per controllare i gruppi o le persone che effettuano Sicurezza Privata ad Imprese, Istituzioni statali o singole persone.

Verranno controllate le persone, la quantità, i tipi di armi utilizzate e le sedi, per evitare che queste strutture si possano convertire in gruppi paramilitari.

Sospensione del Reclutamento Militare Forzato.

A partire dal 1° Febbraio 1992, viene soppresso il Reclutamento Militare Forzato. Verrà emessa una nuova legge per il Servizio Militare e per la Riserva.

Il Servizio Militare sarà : UNIVERSALE - OBBLIGATORIO - UGUALE PER RICCHI E POVERI.

Tutti i giovani salvadoregni saranno obbligati a presentarsi nei centri di iscrizione per il Servizio Militare, però il reclutamento avverrà per sorteggio e attraverso il registro dei volontari.

Il Servizio Militare potrà essere svolto in una sola volta o in differenti periodi.

Misure Preventive e di Promozione.

Per garantire che le Forze Armate garantiscano le funzioni loro attribuite, verranno disposte una serie di misure :

L’Assemblea Legislativa supervisionerà le attività delle Forze Armate.
Effettivo funzionamento dell’Ispettorato Generale delle Forze Armate.
Creazione del Tribunale d’Onore delle Forze Armate.
Riforma della Legge che derime il reato di "arricchimento illecito" ( corruzione ) affinché i comandanti e gli amministrativi delle Unità Militari Superiori, possano essere eventualmente giudicati anche per questi reati.
Annullamento dei permessi di porto d’arma, ad uso esclusivo delle Forze Armate, per i privati.
Diffusione della dottrina delle Forze Armate per permetterne la piena conoscenza a tutta la Società.

Riduzione delle Forze Armate.

Il Piano di riduzione delle Forze Armate Salvadoregne è un documento segreto conosciuto soltanto dal Governo, dall’FMLN e dall’ONU.

Il piano prevede la riduzione del 50 % delle Forze Armate. Non solo verrà ridotto il numero dei militari effettivi ma anche la quantità degli armamenti, delle Installazioni e delle spese militari.

Reinserimento e Licenziamento.

Il reinserimento degli effettivi delle Unità Militari soppresse, sarà possibile nella misura in cui il reinserimento sia in armonia con il numero degli effettivi concessi alle Forze Armate.

Gli effettivi allontanati dalle Forze Armate riceveranno un’indennizzazione pari ad un anno di salario.

  1. POLIZIA NAZIONALE CIVILE.

La Polizia Nazionale Civile ( PCN ) sarà un nuovo corpo di sicurezza che sostituirà la Guardia Nazionale, la Polizia d’Azienda e la Polizia Nazionale.

I compiti della PCN sono :

Garantire i Diritti e le libertà delle persone.
Combattere la delinquenza.
Mantenere la Pace interna, la tranquillità, l’ordine e la sicurezza nel campo e nella città.

Dottrina della P. C. N. :

I nuovi agenti di Polizia saranno formati nel rispetto dei Diritti Umani di tutti i cittadini, qualunque siano le loro ideologie, la posizione sociale o affiliazione politica.
La PCN sarà un Corpo indipendente dalle Forze Armate. Non potrà identificarsi con un determinato partito politico e dovrà essere imparziale. Gli agenti potranno votare per il partito di loro preferenza, però non potranno avvalersi delle uniformi per fare propaganda a nessun partito.
La Polizia Nazionale Civile potrà usare la forza soltanto quando sarà strettamente necessaria. Prima di ricorrere all’impiego della forza e delle armi da fuoco, la PCN preferirà qualsiasi mezzo non violento. Non impiegherà armi da fuoco se non come legittima difesa propria o per difendere la vita di altre persone.
Nessun agente di Polizia è obbligato ad obbedire ad un ordine superiore che vada contro le leggi della Repubblica, come ad esempio l’impiego della tortura. La PCN assicurerà la salute dei detenuti. I membri della PCN non commetteranno nessun atto di corruzione e combatteranno rigorosamente questo tipo di reati.
La Polizia Nazionale Civile Garantirà il Diritto di riunione e di Manifestazione per tutti ; se si troverà obbligata a dissolvere una riunione o una Manifestazione, utilizzerà i mezzi meno pericolosi. L’uso delle armi da fuoco verrà giustificato solo come ultima risorsa, nella dissoluzione di riunioni violente.
I membri della PNC che sappiano o che vengano a sapere dell’elusione di qualunque di queste norme di condotta, informerà i propri superiori o le altre autorità.

I "10 Comandamenti" della Polizia Nazionale Civile :

1.Rispettare i Diritti Umani.  2. Rispettare le Leggi della Nazione.

3. Non dipendere da nessun Partito. 4. Non reprimere il Popolo.

5. Non torturare. 6. Rispettare la salute dei detenuti.

7. Lottare contro la Corruzione . 8. Non obbedire a nessun ordine ingiusto.

9. Garantire il Diritto di riunione e di manifestazione.

10. Non abusare dell’autorità.

Organizzazione della Polizia Nazionale Civile.

I responsabili della Polizia non saranno dei militari ma dei civili, o nel caso contrario, militari che abbiano abbandonato l’arma. La PNC sarà divisa in 7 dipartimenti : 

Pubblica sicurezza. Il suo compito è quello di mantenere la tranquillità, l’ordine e la pubblica sicurezza.
Indagini criminali . Indagherà i crimini e cercherà le prove per identificarne i responsabili.
Frontiere. Controllerà l’entrata e l’uscita degli stranieri e dei salvadoregni e vigilerà gli aeroporti.
Finanze. Si incaricherà di impedire il contrabbando e l’evasione fiscale.
Armi ed esplosivi. Controllerà l’uso, l’acquisto e la vendita di armi, munizioni ed esplosivi.
Protezione di personalità. Proteggerà i funzionari, i diplomatici, gli edifici pubblici e le Ambasciate.
Ambiente. Si incaricherà di prevenire e combattere i delitti contro l’ambiente.

Verrà costituita una delegazione di Polizia in ogni Dipartimento del Paese ed una nella zona metropolitana di San Salvador. Nei municipi più importanti verranno create delle delegazioni di Polizia e dei posti di Polizia, nelle zone rurali del paese.

Personale della Polizia Nazionale Civile .

Le qualità che un’agente della Polizia Nazionale Civile deve avere sono : avere vocazione di servire la comunità - capacità per le relazioni umane - maturità emozionale - buone condizioni fisiche.

Il personale della PNC avrà tre livelli : di base, esecutivo e superiore.

Per aspirare al livello BASE, l’agente dovrà avere almeno la "Licenza media" ed avere un "Diploma" per aspirare al grado di Sergente.

Per appartenere ad un livello ESECUTIVO, il candidato dovrà aver completato tre anni di Università.

Per il livello SUPERIORE, occorre la Laurea Universitaria.

Per entrare nell’Accademia di Polizia occorre :

Essere salvadoregno di nascita.
Aver compiuto i 18 anni di età.
Essere in possesso del titolo di studio richiesto.
Godere di buona salute fisica.
Godere di tutti i diritti civili.
Non avere precedenti penali gravi.
Superare gli esami di ammissione.

Accademia di Pubblica Sicurezza.

La formazione degli agenti di Polizia è a carico della ACCADEMIA DI PUBBLICA SICUREZZA, che ha come obiettivi :

° La formazione degli agenti e del Comando Superiore.

° La selezione del personale della Polizia Nazionale Civile.

° Indagare e diffondere gli aspetti relativi alla Pubblica Sicurezza.

° Valutare annualmente tutto il personale della P N C .

L’Accademia sarà diretta da un Direttore Generale ed un Consiglio Accademico. Il Direttore Generale sarà nominato dal Presidente della Repubblica. Il Consiglio Accademico sarà composto da civili competenti.

Regime Giuridico.

Per creare e regolare la Polizia Nazionale Civile e l’Accademia di Pubblica Sicurezza, si stabiliranno leggi speciali.

Regime transitorio.

La nuova Polizia comincerà a funzionare nella misura in cui i nuovi agenti usciranno dall’Accademia di Pubblica Sicurezza.

La sostituzione delle vecchie forze di pubblica sicurezza con la nuova Polizia, inizierà il28 Ottobre 1992 e si concluderà a Luglio 1994.

Nei primi 2 anni gli effettivi della PNC per il livello BASE, saranno 5.700 e 240 per l’ESECUTIVO e il SUPERIORE. Nel periodo dei successivi 5 anni, i primi ascenderanno a 10.000 e gli altri a 500.

Si svilupperà una Campagna per stimolare il reclutamento del personale della PNC, assicurando una speciale considerazione al reclutamento delle donne.

*Coloro che non hanno il livello base richiesto, dovranno sostenere un esame attitudinale per entrare nell’Accademia.

*I corsi di addestramento del livello base dureranno 6 mesi ed i corsi per il livello esecutivo e superiore, dureranno un anno.

Gli ex membri dell’attuale Polizia Nazionale potranno appartenere alla PNC, però dovrà essere valutata la loro condotta e dovranno formarsi nella Accademia Nazionale di Pubblica Sicurezza.

Anche gli ex combattenti dell’FMLN potranno far parte della PNC, sempre che rispettino i requisiti stabiliti dalla COPAZ e si graduino nell’Accademia.

La selezione delle reclute avverrà in maniera da assicurare che la maggioranza dei futuri agenti non abbia partecipato direttamente al conflitto armato e che la partecipazione degli ex combattenti dell’FMLN, non sia maggiore degli ex membri della Polizia Nazionale, o il contrario.

  1. IL SISTEMA GIUDIZIARIO.

Vengono riaffermati gli Accordi firmati in Messico il 27 Aprile 1991 :

Per eleggere i Magistrati della Corte Suprema di Giustizia occorrono i voti di 56 dei 84 deputati dell’Assemblea Legislativa.
Il Governo della Repubblica destinerà ogni anno una quantità non inferiore del 6 % alle entrate delle imposte per il sistema Giudiziario.
Gli incarichi di Fiscale Generale della Repubblica, Procuratore Generale della Repubblica e Procuratore Nazionale per la Difesa dei Diritti Umani, sarà eletto con i voti di 56 degli 84 deputati dell’Assemblea Legislativa.
La Commissione di Pace ( COPAZ ) presenterà all’Assemblea Legislativa, non più tardi del 1° Aprile 92, un primo progetto di legge per la riforma del Sistema Giudiziario.

Consiglio Nazionale di Giudizio.

Il Consiglio Nazionale di Giudizio è un’Istituzione indipendente incaricata di proporre candidati a Magistrati della Corte Suprema di Giustizia, Magistrati della Camera di Seconda Istanza, Giudici di Prima Istanza e Giudici di Pace.

Il Consiglio, sarà lo strumento incaricato dell’organizzazione e del funzionamento della Scuola di Formazione Giudiziaria.

Si assicurerà la sua Indipendenza dagli Organi dello Stato e dai Partiti Politici.

Scuola di Formazione Giudiziaria.

Si creerà la Scuola di Formazione Giudiziaria con l’obiettivo di :

§ Assicurare una maggiore preparazione professionale dei giudici e degli altri funzionari giudiziari.

§ Indagare sulle problematiche giuridiche del Paese e promuovere le eventuali soluzioni.

Procura Generale per la Difesa dei Diritti Umani.

Questa nuova istituzione avrà il compito di promuovere il rispetto dei Diritti Umani e verificare la piena attuazione delle norme.

Il Procuratore Generale per la Difesa dei Diritti Umani sarà nominato prima del 2 Marzo 1992.

La COPAZ , al massimo entro il 1° Aprile 92, presenterà una proposta di legge all’Assemblea Legislativa per creare la Procura Generale per la Difesa dei Diritti Umani.

I compiti della nuova Procura, saranno :

Identificare ed eliminare qualsiasi gruppo che violi sistematicamente i Diritti Umani ; in particolar modo attraverso la detenzione arbitraria, i sequestri di persona e gli omicidi.
Identificare, sopprimere e smantellare tutte le carceri clandestine.
Verificare la condizione delle persone private della propria libertà.
Assistere le possibili vittime di violazioni dei Diritti Umani.
Eseguire indagini, quando sia necessario, per assicurare il rispetto dei Diritti Umani.
Verificare puntigliosamente il comportamento dell’Amministrazione Pubblica nei confronti dei cittadini.
  1. IL SISTEMA ELETTORALE.

Vengono riaffermati gli Accordi firmati in Messico il 27 Aprile 1991 :

Viene stabilita la creazione di un TRIBUNALE SUPREMO ELETTORALE che sostituisce, non oltre il 16 Febbraio 92, il Consiglio Centrale per le Elezioni. Questa sarà la massima autorità in materia elettorale.

Tribunale Supremo Elettorale.

Sarà composto da 5 membri : un rappresentante per ognuno dei 3 Partiti che otterranno il maggior numero di voti nelle prossime elezioni presidenziali e da due rappresentanti della Corte Suprema di Giustizia.

Tribunale Supremo Elettorale.

Il primo Tribunale Supremo Elettorale sarà composto da 5 membri che resteranno in carica fino al 31 Luglio 1994 : 4 rappresentanti dei partiti o delle coalizioni che avranno ottenuto il maggior numero di voti nelle ultime elezioni presidenziali e un rappresentante della Corte Suprema di Giustizia. Quest’ultimo, non dovendo appartenere a nessun partito, sarà il Presidente del Tribunale Supremo Elettorale.

Tutti i partiti legalmente iscritti hanno diritto a vigilare sull’elaborazione del registro elettorale.

Le liste dei votanti dovranno essere pubblicate almeno 20 giorni prima dello svolgimento delle Elezioni.

Si realizzeranno riforme del Sistema Elettorale.

Per realizzare queste riforme COPAZ creerà una speciale Commissione prima del 16 Febbraio 1992.

Questa commissione sarà composta da un rappresentante di ogni partito politico legalmente iscritto.

La stessa commissione valuterà la proposta di riforma al Codice Elettorale presentato all’Assemblea Legislativa dal Consiglio Centrale per le Elezioni, assieme ai suggerimenti e alle proposte.

Le riforme dovranno realizzarsi prima del 31 Maggio 92.

  1. TEMI SOCIALI ED ECONOMICI .

Problema Agrario.

Secondo la Costituzione Politica salvadoregna, un proprietario individuale non può possedere oltre 245 ettari di terreno agricolo. Il Governo di El Salvador si compromette ad assicurare la vendita dei terreni che superassero questo limite, ai contadini.

Il Governo vigilerà affinché i grandi proprietari di terre non eludano tali regole.

Il Governo si compromette anche nella vendita ai contadini delle terre dello Stato che non siano riserve forestali.

Il Governo, attraverso la "Banca della Terra", cercherà di acquistare le terre offerte in vendita per rivenderle ai contadini ed ai piccoli agricoltori.
Le terre saranno vendute al prezzo di mercato. A tale scopo verranno concessi crediti per permettere che le terre acquistate possano essere pagate in vari anni e a bassi interessi.
Le terre saranno vendute ai contadini e ai piccoli agricoltori favorendo gli ex combattenti di ambedue i fronti, che vogliono coltivare la terra e che non siano già proprietari.

Te terre dentro le zone di Conflitto.

All’interno delle zone di Conflitto verranno rispettate le attuali proprietà. Mentre si avvia il processo di legalizzazione definitiva, le persone che vivono e lavorano in queste terre, non saranno sfrattate ma verranno appoggiate con dei crediti per permettergli di aumentare la produzione nel campo.

Verrà rispettato l’Accordo sottoscritto dal Governo e dalle Organizzazioni contadine il 3 Luglio 1991, sulle terre occupate. Rispetto alle terre occupate oltre quella data, il Governo si riserva il diritto di applicare la legge, mentre l’FMLN propone di risolvere il problema cercando un accordo attraverso un dialogo tra le parti in causa.

Accordo del 3 Luglio 91.

Il Governo e le Forze Armate : a) non sgombereranno più i contadini che hanno occupato terre tra Giugno 1990 e Giugno 1991. b) Daranno l’avvio ad un negoziato immediato con i proprietari delle medesime terre.

Le Organizzazioni Contadine : Non appoggeranno e non parteciperanno a nuove occupazioni.

Per risolvere il caso dei proprietari che non volessero vendere le terre oggetto delle occupazioni, l’FMLN presenterà una lista delle proprietà occupate all’interno delle zone di conflitto. La compra-vendita sarà volontaria ; se il proprietario non vuole vendere, il Governo si attiverà per reinserire i contadini o gli agricoltori in altre terre disponibili, e preferibilmente nella stessa zona.

COPAZ creerà una speciale commissione che avrà come compiti :

a) Comprovare la lista delle proprietà occupate nelle zone di conflitto

b) Favorire la soluzione dei problemi che sorgessero tra occupanti e proprietari.

Il Governo, in un tempo massimo di 6 mesi dalla firma degli accordi firmati in Messico, legalizzerà le proprietà delle terre nelle zone di conflitto.

Credito per il Settore Agropecuario, la Micro e Piccola Impresa .

Il Governo verificherà che le Banche concedano crediti in tempi rapidi e sufficienti alle richieste generali del settore agropecuario e in particolar modo ai piccoli produttori agricoli, ai commercianti e ai piccoli produttori della città.

Il Governo si compromette a promuovere la partecipazione delle Organizzazioni rappresentative dei piccoli produttori del campo e della città, per elaborare ed amministrare, con il contributo delle Banche, speciali programmi di credito per questi settori.

Il Governo creerà programmi di assistenza tecnica che aiutino i contadini e i piccoli agricoltori a migliorare la produzione particolarmente nelle zone di conflitto.

Misure per ridurre gli effetti negativi del Programma Economico del Governo.

Protezione del consumatore : Il Governo si compromette a presentare all’Assemblea Legislativa, dentro 60 giorni dalla firma degli Accordi, una proposta di legge in difesa del consumatore.
La Privatizzazione : Si fomenterà la partecipazione dei lavoratori nella proprietà delle imprese privatizzate.
Programma di Compensazione Sociale : Il Governo provvederà a rafforzare i programmi indirizzati a ridurre la povertà estrema.

Foro per la Concertazione Economica e Sociale.

I Lavoratori, gli Impresari e il Governo si riuniranno per cercare un accordo sulle misure economiche necessarie, misure che riducano gli effetti negativi del programma economico del Governo e di cui possa beneficiare tutta la popolazione.

Il Foro sarà convocato per la prima volta dalla COPAZ prima del 16 Febbraio.

Il Governo si compromette a creare, modificare o sopprimere leggi od ostacoli al fine di garantire l’adempimento degli Accordi siglati nel Foro. Nel Foro, i partecipanti avranno uguali diritti e condizioni per presentare le loro proposte. Vi parteciperanno :

§ Rappresentanti governativi ad alto livello, con capacità decisionali in ambito economico e sociale.

§ Membri delle Organizzazioni più rappresentative dei lavoratori.

§ Potranno partecipare, in qualità di osservatori, anche altri settori sociali e politici del paese.

Piano di Ricostruzione Nazionale.

Prima del 16 Febbraio, il Governo presenterà all’FMLN un suo Piano di Ricostruzione Nazionale affinché questi possa proporre suggerimenti e raccomandazioni che dovranno essere prese in considerazione. E per rispecchiare le volontà di tutti, proposte e suggerimenti, che nella stessa forma dovranno essere presi in considerazione, potranno essere inoltrate da tutti i differenti settori sociali.

Gli obiettivi principali del Piano di Ricostruzione Nazionale sono :

# Migliorare, sotto tutti i punti di vista, le condizioni delle zone colpite dal conflitto.

# Affrontare le necessità più urgenti, sia della popolazione colpita dal conflitto che degli ex combattenti delle due parti.

# Ricostruire le vie di transito, le scuole, i centri di salute, il sistema idrico, elettrico e quello telefonico danneggiati durante la guerra.

Il Piano di Ricostruzione Nazionale cercherà :

# Di creare molti nuovi posti di lavoro.

# Aumentare la produzione di alimenti basilari.

# Di beneficiare gli invalidi e le famiglie delle vittime del conflitto tra la popolazione civile.

# Per sostenere questo Piano nazionale, il Governo e l’FMLN, chiederanno appoggi economici internazionali. Si creerà un Fondo per la Ricostruzione Nazionale che sarà appoggiato dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo ( UNPD )

  1. PARTECIPAZIONE POLITICA DELL’FMLN.
  2. Con la fine del scontro armato, l’FMLN inizia la smobilitazione della sua Forza militare per convertirsi unicamente in una Forza politica ; in questo senso sono stati raggiunti questi accordi :

  3. Tra il 16 Gennaio e il 1 Febbraio 92 si emetteranno specifiche leggi ed altre misure legislative necessarie per il reinserimento degli ex guerriglieri nella vita civile, politica ed istituzionale del Paese.
  4. Dal 1 Febbraio al 2 Marzo 92 saranno posti in libertà tutti i Prigionieri Politici.
  5. .Vengono confermate specifiche Garanzie di sicurezza per il ritorno in Salvador, a partire dal 2 Marzo, di tutti gli esiliati, gli invalidi e tutte le persone che, per causa del conflitto armato, si trovano fuori dal Paese.
  6. .Sempre a partire dal 2 Marzo vengono autorizzati, con specifica licenza di trasmissione, tutti i mezzi di comunicazione sociali dell’FMLN.
  7. .L’FMLN assume il compromesso e il diritto alla piena partecipazione politica all’interno di quanto accordato nella negoziazione.
  8. .A partire dal 1 Maggio 92, attraverso uno specifico decreto legislativo l’FMLN viene legalmente riconosciuto come Partito Politico.
  9. . Si garantisce il normale sviluppo dell’FMLN come Partito Politico attraverso il Diritto alla realizzazione di attività di proselitismo politico, il Diritto di riunione e mobilitazione dei membri e dei dirigenti dell’FMLN, il Diritto all’installazione di propri locali per la stampa e la Libertà per l’FMLN di pubblicare inserti pagati nei differenti mezzi di comunicazione.
  10. .Tra il 16 Gennaio e il 1Febbraio 92, si deve trovare una soluzione legale alla partecipazione dell’FMLN all’interno della COPAZ ( Commissione per la Pace ).
  11. .Si adotteranno speciali misure di sicurezza per garantire la protezione e l’incolumità dei dirigenti dell’FMLN.
  1. SOSPENSIONE DEL CONFLITTO ARMATO.

Secondo gli accordi sottoscritti, la sospensione del Conflitto Armato, elemento imprescindibile per l’avvio del dialogo di Pace, deve iniziare il 1° Febbraio 1992 e concludersi il 31 Ottobre 1992.

Il processo per la sospensione del Conflitto Armato è suddiviso in quattro elementi fondamentali :

  1. Il cessate il fuoco.
  2. La separazione delle Forze Belligeranti.
  3. La trasformazione della struttura militare dell’FMLN e il reintegro dei suoi militanti alla vita civile, politica ed istituzionale del paese.
  4. Verifica dell’applicazione degli Accordi da parte delle Nazioni Unite - ONUSAL -

1. Il Cessate il Fuoco.

A partire dal primo Febbraio 1992 le Forze Armate del Salvador e l’ FMLN non potranno realizzare attacchi offensivi, via terra, via mare o via aria ; operazioni militari o manovre offensive ; occupare nuove posizioni strategiche ; collocare mine ; interferire nelle comunicazioni militari ; operazioni di identificazione di alcun tipo ; atti di sabotaggio.

Inoltre non si potrà realizzare nessun altro tipo di attività militari che a giudizio dell’ ONUSAL possa mettere a rischio il Cessate il Fuoco o che violi i diritti della popolazione civile.

2. La separazione delle Forze belligeranti.

La separazione delle Forze consiste nella riubicazione delle diverse componenti della Guerriglia e dell’Esercito Salvadoregno in differenti luoghi del paese, per evitare l’insorgere di scontri armati e quindi permettere la verifica da parte dell’ONUSAL

La separazione delle Forze è suddivisa in due tappe :

1a. Nella prima fase, che inizia il 1° Febbraio 92, le Forze Armate si concentreranno in 100 postazioni e l’FMLN in 50.

2a. Nella seconda fase, che inizia il 7 Febbraio 92, le Forze Armate si ritireranno in 62 postazioni e l’FMLN in 15.

A partire dalla 3a. fase, che inizia il 2 Marzo 92 per concludersi il 31 Ottobre, l’FMLN comincerà il reinserimento graduale nella vita civile del Paese e il numero degli effettivi delle Forze Armate verranno ridotti.

Le forze clandestine dell’FMLN non dovranno concentrarsi in nessun posto, dovendo rispettare, però, il compromesso di non realizzare nessun atto ostile e concentrare le proprie armi nei 15 luoghi segnalati all’FMLN per la seconda fase.

A partire dal 1° Febbraio 92, la Forza Aerea e la Marina Militare Salvadoregna non potranno realizzare operazioni offensive. Potranno essere sviluppate missioni di carattere non bellico e dovranno essere anticipatamente comunicati al ONUSAL tutti i piani di volo e di ricognizione militare. La Forza Aerea non potrà sorvolare i luoghi dove sono concentrate le forze dell’FMLN.

ONUSAL e COPAZ ( Commissione di Pace ) dovranno vigilare che non ci siano violazioni del "cessate il fuoco".

3. Lo smantellamento della Struttura Militare dell’FMLN e il suo reinserimento nella vita civile e politica del Paese.

Durante la seconda fase ( 7 Febbraio - 2 Marzo ) l’FMLN dovrà concentrare, nei 15 luoghi già segnalati, tutte le armi, munizioni, esplosivi e materiale militare da combattimento.

Tutto questo materiale raccolto, tranne le armi e l’equipaggiamento individuale, verrà custodito in depositi chiusi.

Ogni deposito avrà due serrature. Una chiave resterà in possesso l’ONUSAL e un’altra del comandante dell’FMLN presente nell’enclave. L’ONUSAL vigilerà su questi depositi.

Tra il15 e il 31 di Ottobre 1992, l’FMLN, in forma simultanea nelle 15 zone dove si trova concentrato e sotto la supervisione unica dell’ONUSAL, distruggerà tutte le armi. L’FMLN deciderà cosa farne dei resti delle armi distrutte.

4. La verifica delle Nazioni Unite.

L’ONUSAL, per verificare l’adempimento degli accordi, aumenterà la presenza del suo personale civile e militare, che potrà muoversi liberamente per tutto il territorio salvadoregno.

Per facilitare l’adempimento della fine del conflitto armato, si creerà un gruppo congiunto di lavoro ( CGT ) che verrà integrato dal Capo degli Osservatori Militari dell’ONUSAL, da un rappresentante dell’FMLN e un altro del Governo.

Per quanto riguarda la restaurazione dell’Amministrazione Pubblica nelle ex Zone di Conflitto, i Sindaci dovranno tornare nei luoghi dove sono stati eletti, si ristruttureranno le strade, le scuole, la fornitura di energia elettrica ecc.., verrà ristabilita l’Amministrazione della Giustizia e le Organizzazioni Non Governative potranno lavorare senza problemi.

Per quanto riguarda l’uso dei Mezzi di Comunicazione in favore della Riconciliazione, il Governo Salvadoregno, a partire dal 16 Gennaio 92, non interferirà più nelle trasmissioni delle Stazioni Radio dell’FMLN. Mentre, dal 1° Febbraio 92, l’FMLN e il Governo si compromettono a realizzare campagne pubblicitarie nazionali in favore della Pace e a non realizzare propaganda contraria agli Accordi di Pace.

DICHIARAZIONE FINALE

Le parti esprimono la loro ferma determinazione nel rispettare scrupolosamente e compiere in buona fede tutti i compromessi assunti nel presente Accordo e in tutti gli altri raggiunti nel processo di negoziazione. Di attuarli nei termini e attraverso i meccanismi previsti, così come di cooperare con ONUSAL nel suo lavoro di verifica sul rispetto di tali Accordi.

Il Governo del El Salvador si compromette in forma solenne a promuovere attivamente l’approvazione delle Riforme Legislative accordate in tempi opportuni, affinché siano promulgate delle date previste.

Città del Messico. 16 Gennaio 1992

In Rappresentanza del Governo di El Salvador :

Dr. Oscar Alfredo Santamaria.

Col. Juan Martinez Varela

Gen. Mauricio Ernesto Vargas

Dr. David Escobar Galindo

Dr. Abelardo Torres

Dr. Rafael Hernan Contreras

In rappresentanza del Fronte "Farabundo Martì" per la Liberazione Nazionale :

C.te Schafik Handal

C.te Francisco Jovel

C.te Salvador Sanchez Ceren

C.te Eduardo Sancho

C.te Joaquin Villalobos

Salvador Samayoa,

Ana Guadalupe Martinez

Maria Marta Valladares,

Roberto Canas

Boutros Boutros Ghali    Segretario Generale delle Nazioni Unite

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