L’ingegnere
che ha realizzato in Inghilterra 8.000 km di piste
ROMA
(ce.ge.) "La cosa migliore che mi è capitata da quando
ho iniziato questa attività è che ho venduto la macchina".
John Grimshaw è venuto a Roma la settimana scorsa, invitato
dal ministero dell'Ambiente al seminario sulle piste ciclabili.
E’ un ingegnere, sposato, un figlio adolescente. A un
certo punto ha smesso di costruire strade e si e messo
a realizzare piste ciclabili per tutto il Regno Unito.
Adesso da appuntamento a tutti il 21 giugno del 2000 a
Birmingham, a mezzogiorno, per inaugurare 8000 chilometri
di percorsi protetti per le due ruote. Il segreto del
suo successo è presto detto. Grimshaw ha creato Sustrans,
una fondazione per le piste ciclabili. Nel frattempo il
governo inglese si è accorto che nel Regno Unito gli spostamenti
in bicicletta costituivano solo il 2 per cento degli spostamenti
complessivi, ha valutato l'emergenza, inquinamento e ha
deciso di lanciare il National Cycle Network, vale a dire
una rete di percorsi ciclabili, finanziati con i soldi
della lotteria nazionale: 44 milioni di sterline. A Sustrans,
100 tecnici nello staff, ha affidato tutto il pacchetto,
dalla progettazione alla realizzazione alla promozione.
Con un viatico eccezionale: un accordo con le varie municipalità
dell'Inghilterra che riconoscono ufficialmente nella fondazione
il loro unico referente per le piste ciclabili. Contemporaneamente,
Sustrans ha 40.000 sostenitori, che contribuiscono con
una sottoscrizione minima di 25 sterline all'anno.
Così la macchina è partita e in quattro anni ha dato i
suoi frutti. Forte del sostegno statale, Grimshaw si è
messo a cercare le ferro vie dismesse, che in Inghilterra
hanno una massicciata larga 25 metri, e trasformarle in
percorsi ciclabili, ha rilevato stazioni, ha aquisito
terreni. E ha lanciato la campagna "Safe routes to school",
strade sicure per la scuola: ha individuato e realizzato
itinerari pedonali e ciclabili per gli studenti, inventandosi
con le scuole un pre mio per i ragazzi che arrivavano
a lezione in sella alla bici. "Quando progetto una pista
ciclabile - racconta il direttore di Su strans - penso
che deve essere anche bella, la gente la deve sentire
accogliente anche dal punto di vi sta estetico". Così,
per esempio, a Newcastle, Grimshaw ha costruito un ponte
avveniristico esclusivamente dedicata al passaggio delle
biciclette.