Per
chi non abita in montagna l'autunno è forse la migliore
delle stagioni per pedalare. Questo perchè a differenza
della primavera non ci sono i pollini che possono dare fastidio
alla vista e alla respirazione (più allergie ecc.).
Con
l'autunno si può anche trascurare di fare scorta di
acqua e bastano poche accortezze per un buon vestiario che
non ci tenga troppo caldo, né però ci faccia
sentire freddo (e raffreddare) nelle discese o nei tratti
veloci o ci faccia sferzare da qualche ventata gelida del
primo mattino o della sera.
Per
quel che mi riguarda attualmente sto continuando il lavoro
di bike messenger (recapiti urgenti in un'ora in bici). Continuo
quindi a farmi una media di circa 80 km al giorno per circa
4/5 ore in sella.
Per
questo i miei consigli per il vestiario sono abbastanza
tendenti verso l'abbigliamento sportivo, anche se anche
a me capita dopo il lavoro di dover presentarmi ad appuntamenti
o posti dove i calzoncini corti e la maglia da ciclista sarebbero
un po' fuori luogo, così in quei giorni porto con me
una t-shirt e un paio di pantaloni lunghi leggeri (tipo trekking
estivo) e poi di solito trovo un posto per cambiarmi nei pressi
dell'appuntamento :-) basta ingegnarsi, si può fare
tutto.
Il
vestiario autunnale
Alcune
cose al riguardo le ho scritte anche per la parte "vestiario
invernale" ma valgono anche per l'autunno come PREVISIONI
METEO ossia consultarle per sapere se durante la giornata
sia prevista pioggia o meno e per dare un'occhiata alle temperature.
In autunno possono capitare giornate molto fredde ma anche
alcune particolarmente calde.
Siti con previsioni ben fatte: Epson
Meteo - Kataweb
(Roma)
Come
per l'inverno l'obiettivo principale è non far passare
acqua e aria fredda e nello stesso tempo continuare a far
traspirare il corpo altrimenti con giacche impermeabili non
traspiranti corriamo il rischio di una specie di effetto
busta e iniziamo a sudare troppo fino a bagnarci completamente.
Questo con il freddo è rischioso. Ugualmente con vestiario
caldo, ma che viene attraversato dal vento, alla prima discesa
o appena aumentiamo la velocità l'aria fredda ci colpirà
raffreddandoci.
Detto
questo c'è però da dire che in autunno
la pioggia non è in agguato tutti i giorni, anzi
passano intere settimane asciutte o in cui si può
schivare il temporale magari aspettando 10 minuti che
smetta di piovere. Comunque se si guardano le previsioni
i giorni per cui è prevista pioggia è
bene portarsi appresso una giacca impermeabile leggera
(realmente impermeabile) e per questo tocca spendere
qualche decina d'euro. L'ideale sarebbe una giacca traspirante
di Gore-Tex leggero (Pac-Lite), ma non ne ho mai viste
sotto i cento euro.
Per quanto mi riguarda dopo l'ennesima volta che la
giacchetta tipo k-way da pochi euro mi aveva mollato
dopo i primi 5 minuti di pioggia ho comprato una giacca
antipioggia di Ferrino con cuciture nastrate, inserti
riflettenti (che non fanno mai male) e alta impermeabilità.
Purtroppo, come previsto e noto, traspirazione zero
con relativa alta sudorazione sotto sforzo, insomma
da mettere solo se la pioggia diventa davvero insistente.
Tessuti/Membrane
traspiranti
Le marche di vestiario sono moltissime, ma i tessuti
specifici non molti, e se i capi sono stati realizzati
con queste membrane particolari troverete grosse etichette
che lo indicano... e anche dei prezzi notevoli.
Tra i più noti di questi prodotti ci sono il
"Gore-Tex" che è una membrana
impermeabile, antivento e traspirante (waterproof, windproof,
breathable) e il "Windstopper" che
è una membrana antivento che anch'essa continua
a far traspirare il corpo.
Si possono trovare tessuti con le stesse caratteristiche
anche con altri nomi, questi sono solo i più
noti.
Di solito i capi fatti di questi materiali sono abbastanza
costosi, ma, se usate spesso la bici, forse vale la
spesa. |
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Insomma
il capo d'abbigliamento tipico dell'autunno è la maglia
in windstopper (ottima anche nelle belle giornate invernali).
Che ci protegge dal vento freddo e dall'aria fredda in discesa
ma che fa traspirare il corpo.
Un
altro attimo di attenzione va speso per la protezione delle
orecchie soprattutto nei momenti di aria più fredda.
In autunno è forse ancora troppo presto per le fasce
o i cappelli e ho trovato che le cuffie del walkman/Ipod ecc.
svolgono alla grande il lavoro di protezione per chi è
sensibile al freddo (otiti ecc.)
Per
l'allenamento specifico in bici da corsa invece possono bastare
i manicotti e un gilet antivento
Cosa sono i manicotti? :-) i ciclisti agonisti non
hanno quasi mai maglie a maniche lunghe, ma sempre dei manicotti
(dal polso al bicipite circa) che possono facilmente abbassare
fino ai polsi e togliere in un attimo in gara appena hanno
caldo.
Nella foto qui accanto Armstrong in un momento del Tour che
mostra il tipico abbigliamento da corsa quando fa un po' freddino.
Manicotti gilet ecc. vanno poi infilati nei tipici tasconi
posteriori delle maglie da bici una volta tolti quando ci
si è scaldati a dovere.
Cosa
indossare sotto?
Riprendendo
lo schema dello scorso
inverno... il mio vestiario è costituito da prodotti
in tessuti che si asciugano rapidamente quindi anche se sudate,
perchè se andate forte sudate comunque, poi si asciugano
addosso in pochissimo (per questo evitare sempre per attività
sportive estate e inverno il cotone dato che con il sudore
vi rimane addosso uno straccio bagnato che poi in inverno
non si asciuga mai).
In breve come mi vesto in autunno:
Buona
pedalata.
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