Viaggiando
in auto mi sono reso conto che: dove voglio ci posso arrivare
con altri mezzi, il problema sta nel ripartire diversamente
il mio tempo - usando l'auto si moltiplicano le mie necessità
economiche se non altro per la benzina. Usando l'auto vengo
costretto a seguire le regole stradali con i loro mille
stop, semafori, sensi unici, imbottigliamenti di traffico
perenne etc. che riducono enormemente il tempo guadagnato
con l'utilizzo di un motore veloce. Oltre ad innervosire
chi in bicicletta ha imparato a fregarsene delle regole
stradali. Viaggiando in auto divento complice di troppe
cose che mi fanno ribrezzo come gas, traffico, asfalto,
industria automobilistica e petrolifera, pericolosità
per pedoni, ciclisti e animali. L'arroganza dei viaggiatori
in auto distrugge il paesaggio dove egli si arreca, abbisognando
di sempre più strade, sempre più grandi e
veloci, che portano le case sempre più lontane in
luoghi dove si ha sempre più bisogno dell'auto. Ogni
strada nuova, dieci nuove case mille nuovi abitanti, dieci
nuove strade da costruire in un circolo vizioso senza fine.
Viaggiare in auto rende poltrivi più di ogni altra
cosa. Ci fa diventare inconsciamente sempre più dipendenti
dal “progresso”, rende necessario praticare lo sport (vissuto
come scuola o lavoro) per evitare al corpo di diventare
un purulento ammasso di grasso.
SIN DA QUANDO MI E' VENUTO IN MENTE CHE AVREI POTUTO SCRIVERE
QUALCOSA SUL RIPARARE LE BICICLETTE, HO PENSATO CHE L'UNICA
COSA VERAMENTE INTELLIGENTE DA SCRIVERE E': "PRENDETE
UNA BICI E SMONTATELA. AVETE CAPITO IL FUNZIONAMENTO DI
UNA BICI. ORA RIMONTATELA. SAPETE RIPARARE UNA BICI, ED
IN EFFETTI SONO ANCORA DI QUEST'IDEA. LA BICICLETTA HA
UN FUNZIONAMENTO SEMPLICISSIMO, TUTTI POSSONO IMPARARE
A RIPARARLA SENZA GROSSI SBATTIMENTI, ANCHE SENZA L'AIUTO
DI NESSUNO. I PEZZI DI RICAMBIO SONO PER LA MAGGIOR PARTE
UNIVERSALI, CIOÈ VANNO BENE A TUTTE LE BICI, E
SI POSSONO TROVARE FACILMENTE SMONTANDO BICI SCASSATE,
I KIT DI RIPARAZIONE GOMME COSTANO 5 MILA, SE LI COMPRATE,
PER IL RESTO NON VI SERVIRANNO MAI SOLDI NE BUROCRAZIA
PER USARE/MANTENERE DELLE BICICLETTE, CIO' CHE PIÙ
DOVRETE FARE E RIPARARE GOMME BUCHE. PER FAR QUESTO BASTANO
CINQUE MINUTI E VI POTETE PORTARE SEMPRE APPRESSO IL NECESSARIO.
SERVONO: UNA CHIAVE PER SMONTARE LA RUOTA, DUE LEVETTE
PER TOGLIERE IL COPERTONE DALLA RUOTA, UNA POMPA, ED IL
RESTO LO TROVATE NEL "KIT RIPARAZIONE GOMME" CIOÈ
DELLE TOPPE, DEL MASTICE, DELLA CARTA VETRATA.
SMONTATE LA RUOTA, SFILATE IL COPERTONE DA UN LATO E TOGLIETE
LA CAMERA D'ARIA DALLA RUOTA. PER INDIVIDUARE II FORO,
GONFIATE LA CAMERA D'ARIA E ACCOSTATELA ALL'ORECCHIO OPPURE
IMMERGETELA IN ACQUA. RICORDATEVI BENE DOV'E' IL FORO,
E PASSATEGLI BENE LA CARTA VETRATA INTORNO, ABBASTANZA
CHE LA TOPPA POGGI TUTTA SULLA PARTE IRRUVIDITA. METTETE
IL MASTICE SUL FORO E POI SCHIACCIATEGLI SOPRA LA TOPPA,
IN MODO CHE IL MASTICE INCOLLI BENE TUTTA LA TOPPA, SPECIALMENTE
I BORDI. LASCIATELA RIPOSARE DUE O TRE MINUTI, CONTROLLATE
CHE SIA BEN INCOLLATA, E RIMONTATE IL TUTTO (CON UN PO'
DI FORZA ANCHE I COPERTONI PIÙ OSTINATI RIENTRANO
NELLA RUOTA). QUANDO AVETE RIMONTATO LA RUOTA, CONTROLLATE
CHE SIA BEN DRITTA (BASTA SPOSTARE UNO SOLO DEI BULLONI
CHE LA CHIUDONO ALLA FORCELLA) E CHE STA STRETTA BENE
ALLA FORCELLA. SE I RAGGI DELLA RUOTA SONO STORTI, ALLA
LORO BASE POSSONO ESSERE STRETTI CON UNA CHIAVE PICCOLISSIMA,
MA PER SISTEMARNE UNO DOVRETE SISTEMARLI TUTTI, FATELO
SOLO QUANDO LA RUOTA E' COSÌ STORTA CHE TOCCA I
TUBI. PER REGOLARE I FRENI BASTA TIRARE PIÙ O MENO
IL CAVO CHE AZIONA IL MECCANISMO, LIBERANDOLO CON UNA
CHIAVE E TIRANDONE CON UNA PINZA L'ESTREMITÀ.
La bicicletta non ha bisogno di particolari nozioni o
abilità, ne per l'uso me per il mantenimento. La
bicicletta ed un umano sono totalmente sufficienti a se
stessi, in culo alle regole della strada (semafori, traffico,
sensi vietati, multe...) a quelle dell'economia (soldi,
multinazionali, meccanici, benzinai, biglietti, controllori...)
a quelle dello stato (proprietà, assicurazioni,
patenti, targhe, tasse...), a quelle del ciclismo (bicistrafiga,
ciclistastrafigo, sport...), inculo a chi dice che in
bicicletta non si può (sulla mia bici ho trasportato
le cose più incredibili, sono sempre il più
veloce in città, ho percorso distanze che neanch'io
pensavo possibili, l'ho usata nelle più avverse
condizioni atmosferiche...)
Per le altre riparazioni, prima di rivolgervi a qualcuno,
paragonate la bici rotta ad una aggiustata. Smontando
il pezzo in questione, potrete capire sia qual è
il problema sia come risolverlo. So che sembra stupido
dire così, ma secondo me è la cosa migliore
da fare.
Insomma
un po' d'astuzia e la bici non è libertà,
ma la bici è libera.